VIADANA. Rimboccarsi le maniche perché il lavoro da svolgere è molto. La prima uscita di Coppa Italia vede il Viadana cedere 35-13 allo Zaffanella contro il Valorugby.
I gialloneri, con qualche assente causa infortunio e con una rosa molto giovane, confermano di essere un cantiere aperto. Concetto espresso prima e dopo il match dal tecnico Fernandez. Di fatto si è ancora in piena preparazione e il mirino è puntato esclusivamente sul debutto nel Top 10, fissato per il 7 novembre allo stadio Zaffanella sempre contro il Valorugby. Tra qualche settimana, con un collettivo più rodato, si proverà a infastidire maggiormente i cugini reggiani. La nota positiva è che i gialloneri hanno tenuto aperta la sfida, restando in scia dei rivali, per almeno 50', provando a mettere in pratica, e con buoni risultati in alcuni frangenti della prima frazione, i dettami del nuovo tecnico argentino.
Nella seconda parte di gara la fatica si è fatta sentire, con il più esperto Valorugby che ha scavato il solco finale. Nulla da dire sugli emiliani, squadra di sicuro valore destinata a lottare per i piani alti della classifica.
In avvio di gara sono subito gli ospiti a provare ad imporre ritmo e gioco. Viadana si difende con ordine, ma un inserimento dell'ex Ruffolo buca la linea difensiva e dà il via all'azione conclusa con la meta di Chistolini. I minuti successivi sono forse i migliori della gara per quanto riguarda i viadanesi. La pressione è costante, le puntate nei 22 interessanti. Il Viadana, però, non riesce a realizzare mete, riportandosi sotto con due calci piazzati del preciso Ceballos. Sul 7-6 la gara è aperta, ma i reggiani allungano nel finale della prima frazione con due mete di Luus e Costella.
Per provare a tornare sotto non resta che partire a razzo nella ripresa. Compito rispettato. Maul con Ribaldi che schiaccia oltre la linea. Al 50' Viadana è in partita. I gialloneri spingono e sembrano crederci, ma due calci piazzati di Farolini li ricacciano indietro. La girandola di cambi e la stanchezza sono decisivi nel finale della partita. Leaupepe arrotonda il punteggio, coadiuvato da un Farolini quasi impeccabile.
Finisce con un divario che probabilmente punisce oltremodo i ragazzi di Fernandez, ma che conferma la differenza al momento tra le due squadre.
Nota positiva, il ritorno del pubblico degli spalti. Ben 500 i presenti. Il rispetto delle norme legate all'emergenza sanitaria ha causato inevitabilmente qualche coda all'ingresso, con una parte degli spettatori entrata a partita iniziata. Consigliabile, quindi, arrivare con maggiore anticipo in occasione delle prossime gare, in modo da facilitare il lodevole lavoro di volontari e staff giallonero. Sulle tribune spettatori ben distanziati, controlli attenti e precauzioni ripetute più volte durante il match dallo speaker. Norme rispettate in pieno dagli spettatori, seduti nei posti assegnati anche nell'intervallo. Prova logistica quindi superata, con la speranza che non si sia trattato solo di un episodio.
