Basket, Italia-Georgia 91-84: azzurri ad un passo dal Mondiale, ma si infortuna Gallinari
Gioia e (forse) dolore per l’Italbasket a Brescia. La seconda partita della seconda fase di qualificazioni ai Mondiali 2023 finisce bene, con un 91-84 che restringe ad azzurri e Spagna la questione primo posto, ma Gianmarco Pozzecco rischia di perdere Danilo Gallinari per un infortunio a inizio ultimo quarto. Fino ad allora, il numero 8 aveva realizzato 17 punti, superato solo dai 21 di Simone Fontecchio; in doppia cifra anche Marco Spissu con 15 e Nicolò Melli con 12. Tra i georgiani top scorer Goga Bitadze a quota 19.
Partenza lenta degli azzurri, che in nemmeno due minuti finisce sotto 0-7 sotto l’iniziativa di Mamukelashvili, Tsintsadze e Shermadini (schiacciata). Un paio di triple, una frontale e l’altra dall’angolo, capitano in mano a Spissu, che riaccorcia fino al -1. La partita diventa un elastico: si accende Fontecchio dall’arco (due triple più tre liberi), rispondono Shermadini e McFadden ed è 15-15. Quattro in fila di Melli significano 19-15, e solo McFadden regge l’urto di un’Italia in cui Melli fa capire poco a Shermadini e Gallinari compie le azioni che vuole, senza per forza segnare. Tanto per cambiare, il neo-Celtics chiude il primo quarto con una tonante stoppata su Bitadze: 25-19 dopo 10′.
Rientro in campo al rallentatore dell’Italia, con Pozzecco obbligato al time out dopo che Sanadze e Tsintsadze riducono a 2 i punti di distacco. Non serve: una tripla senza ritmo di Jintcharadze riporta avanti gli ospiti, mentre Bitadze restituisce a Gallinari la stoppata. Il parziale di 0-11, con Bitadze grande protagonista, viene chiuso da Fontecchio, ed il controsorpasso è di Spissu dall’arco: 31-30. Con Jintcharadze i georgiani tornano avanti, ma ci pensa il trio Fontecchio-Melli-Spissu a dare respiro all’Italia. Arriva anche Mannion a dar man forte con la tripla del +8, poi i liberi di Shermadini chiudono la prima metà di gara sul 43-38.
Di nuovo gli azzurri cominciano malissimo il terzo quarto. Bitadze e Tsintsadze, da soli, spingono la Georgia sul 43-50. L’Italia riparte da Gallinari, che comincia a caricarsi l’intera squadra sulle spalle: quasi senz’altro aiuto la riavvicina, poi è Tonut a infilare la tripla del pari a quota 54. Il numero 8, però, è colui che riesce a dare ampia dimostrazione di cosa significhi il concetto di superiorità. Spissu firma il nuovo +2 azzurro, Shermadini, meno mobile del passato, ma sempre con un’esperienza notevole, pareggia, poi ancora Gallinari ne mette 7 di fila per il 66-60. Sanadze con la tripla, McFadden con tre liberi riagganciano gli azzurri e si entra negli ultimi 10 minuti sul 66-66.
Dopo 45 secondi accade il peggior incubo possibile: Gallinari, in un cambio di direzione, subisce un contatto al ginocchio e si ferma immediatamente sui cartelloni pubblicitari: la sua partita finisce con il ghiaccio istantaneamente applicato e l’ingresso negli spogliatoi. Sanadze segna da tre, ma gli azzurri reagiscono da par loro dopo un paio di minuti di basket difficile da tramandare alle future generazioni. Dal 69-72 esplosione in salsa sarda: due triple di Datome, una di Spissu, sempre Ricci pronto a distribuire. Ancora il capitano azzurro infila il tiro dall’arco dell’82-74, ma Bitadze e soprattutto McFadden non si arrendono ancora: parità a quota 82. A 1’25” dal termine interviene ancora Fontecchio dall’arco: è il colpo decisivo che, unito ai liberi di Melli e Tonut e dagli ulteriori due del neo-Jazz, chiude i conti. Bitadze può solo arrotondare, finisce 91-84.
ITALIA-GEORGIA 91-84
ITALIA: Fontecchio 21, Melli 12, Ricci 4, Spissu 15, Tonut 7, Gallinari 17, Datome 9, Mannion 6, Polonara, Biligha, Baldasso ne, Pajola ne
GEORGIA: Bitadze 19, McFadden 16, Sanadze 11, Shermadini 12, Tsintsadze 8, Mamukelashvili 8, Jintcharadze 5, Burjanadze 3, Bekauri 2, Andronikashvili, Berishvili ne, Bokolishvili.
Credit: Ciamillo