«Oggi tutto deve essere fascista perché nulla esisterebbe senza il Fascismo», affermava perentoriamente nel 1931 Guido Cristini, presidente del Tribunale speciale per la difesa dello Stato proprio in quegli anni. Di lui successivamente si ricorderà che rispetto al suo predecessore, e a chi lo avrebbe sostituito, si rivelò il più duro e determinato repressore di antifascisti, comminando il maggiore numero di condanne a morte. Ma al di là della feroce determinazione persecutoria, la ricostruzione che Paolo Dell’Osa, giornalista e studioso, …
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