Crociere a Venezia, si punta a 500 mila passeggeri dopo lo stop alle Grandi navi in Bacino
Presentata la stagione 2023: previste 243 toccate. Il Canale Nord sarà manutentato. Navi in rada al Lido: «Possibili altri 15 arrivi»
Saranno 243 le toccate a Venezia delle 24 compagnie di navi da crociera con una previsione di 500 mila passeggeri. Molto meno rispetto all’oltre milione e mezzo de 2019, molti secondo il Porto se si tiene presente lo sforzo fatto per rilanciare il settore dopo il decreto 103 che vieta il passaggio in Bacino e dopo la pandemia.
La stagione, iniziata lo scorso 14 marzo, si concluderà il 14 dicembre. Giovedì 23 marzo il presidente del Porto Fulvio Di Blasio ha fatto il punto generale della situazione insieme a Fabrizio Spagna di VTP, al vice sindaco Andrea Tomaello e all’ammiraglio Piero Pellizzari.
[[ge:gnn:nuovavenezia:12716044]]
“Nel 2021 c’erano zero approdi disponibili perché il decreto aveva distrutto un intero settore”, ha detto il presidente, “Noi a fatica lo abbiamo rimesso in piedi”.
Nel corso dell’incontro, Di Blasio ha sottolineato che il Canale Nord non verrà scavato, ma manutentato e che già a fine anno dovrebbe essere pronto un accosto temporaneo in vista della stazione che verrà ultimata nel 2027. In totale attualmente sono disponibili cinque approdi (stazione marittima per navi escluse dai limiti del decreto), banchina Lombardia, banchina Liguria, Chioggia, Terminal Fusina.
Sull’eventualità che le navi possano sostare in rada al Lido l’ammiraglio ha detto che è in corso una valutazione che potrebbe portare altre quindici navi. Tra le novità, la collaborazione con Ca’ Foscari e la Fenice per le navi più piccole di lusso: nell’ultima tratta prima di arrivare a Venezia, i passeggeri saranno intrattenuti da spiegazioni sulla città e anche da possibili concerti.