Calcio Mantova, domenica e lunedì altri due appuntamenti con la B

Se il Padova non vince a Lumezzane, Acm promossa senza giocare. Altrimenti servirà battere il Renate. Possanzini perde Fiori squalificato per un turno dal giudice sportivo. Indisponibile resta Maggioni, Brignani ormai verso il rientro può dare maggiore solidità al reparto arretrato

Archiviata senza difficoltà la piccola delusione per l’1-1 di sabato con l’Atalanta U23 e i mancati festeggiamenti, il Mantova torna a guardare avanti conscio che l’appuntamento con la promozione in serie B è stato soltanto rinviato e probabilmente di pochi giorni. Domenica e lunedì, infatti, i biancorossi avranno altre due grandi occasioni per arrivare alla matematica certezza del salto di categoria.

Doppia chance domenica e lunedì

Domenica, alle ore 18.30, il Padova - che nel frattempo domani sarà impegnato nella finale di Coppa Italia a Catania - sarà di scena sul campo di un Lumezzane che da matricola del campionato si sta giocando l’accesso ai playoff e occupa l’ottavo posto in classifica. Se i veneti non vincessero contro la squadra bresciana di cui è team manager l’ex Acm Stefano Franchi, il Mantova sarebbe promosso in serie B senza neanche giocare. Come accadde nel lontano 2004, quando i biancorossi di mister Di Carlo festeggiarono la promozione in C1 (complice un pareggio del Sudtirol nell’anticipo del sabato) in autogrill mentre stavano andando a Biella per giocare il giorno dopo. In caso di vittoria del Padova a Lumezzane, invece, il vantaggio del Mantova sui veneti si ridurrebbe a 7 punti e quindi all’Acm per approdare fra i cadetti servirebbe un successo lunedì sera (ore 20.45) a Meda contro il Renate.

Viverla con serenità

Vale la pena sottolineare che anche questo doppio appuntamento potrà essere vissuto dalla truppa di Davide Possanzini con grande serenità, dato che poi alla fine del campionato mancheranno ancora tre turni. A prescindere dai risultati del Padova, infatti, al Mantova adesso bastano 2 punti per essere promosso in serie B e per farli ha a disposizione ben quattro partite. A iniziare dalla trasferta contro il Renate degli ex Pavanel, Bocalon, Paudice e Procaccio (nonché del mantovano Sorrentino), per passare alla successiva gara in casa contro il Vicenza, alla sfida sul campo del Lumezzane e all’ultima di campionato in programma al Martelli contro il Legnago. Insomma, ammesso e non concesso che il Padova vinca tutte le gare ancora a sua disposizione, Burrai e compagni hanno tutto il tempo del mondo per conquistare due pareggi (o una vittoria) e tagliare il traguardo che hanno ampiamente dimostrato di meritare nel corso dell’intera stagione.

Fiori squalificato

Dopo due giorni di meritato riposo, oggi la squadra riprenderà gli allenamenti per cominciare a preparare la sfida con il Renate. Il giudice sportivo, com’era previsto, ieri ha squalificato per una giornata Antonio Fiori, che contro l’Atalanta ha subìto la quinta ammonizione stagionale. Per il resto Possanzini dovrebbe poter contare su tutti i componenti della rosa fatta eccezione per Maggioni, ancora alle prese con il recupero dopo l’intervento al piede per l’asportazione di una piccola cisti. Stavolta dovrebbe essere poi finalmente al 100% Brignani, che ha saltato diverse partite a causa di un infortunio muscolare patito a Vercelli e la cui assenza a essere sinceri si è sentita parecchio nelle ultime uscite, quando l’’Acm non soltanto ha subìto gol ma ha anche concesso diverse occasioni da rete a Trento e Atalanta. La preparazione della squadra proseguirà nei prossimi giorni secondo i consueti ritmi, fino alla seduta di rifinitura di domenica e alla partenza per il ritiro prepartita.