Open d’Italia, secondo giro: uno spagnolo in vetta
Con un secondo giro in 65 colpi, cinque sotto il par, il giovanissimo spagnolo Angel Ayora, ha venti anni, conquista la testa della classifica con un totale di nove colpi sotto il par.
Lo seguono ad un colpo di distanza l’inglese Bradbury, il francese Couvra, il tedesco Schneider e il norvegese Halvorsen, a meno 8.
Primo degli italiani Francesco Laporta che al termine di un giro altalenante, con quattro birdie e tre bogey, ha chiuso con 69 colpi, uno sotto il par, ed è settimo con un totale di meno 6. Ottima rimonta per Jacopo Vecchi Fossa che ha messo a segno un 67, con cinque birdie e due bogey, ed ora occupa la decima posizione con meno 5.
Il taglio è pari al “par” delle due giornate di gioco ed è stato superato da 65 giocatori. Sette gli italiani che lo hanno passato. Oltre ai già citati Laporta e Vecchi Fossa, gli altri sono Edoardo Molinari, Andrea Romano, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan ed Enrico di Nitto.
Questi giocatori parteciperanno alle ultime due giornate di gara e si contenderanno il montepremi in palio che è di tre milioni di dollari, di cui 552.500 andranno al vincitore.
Da segnalare il nuovo record del campo realizzato dallo spagnolo Rafa Cabrera Bello che ha messo a segno un giro da 63 colpi, meno 7, recuperando così il pessimo risultato della prima giornata, 76, e riuscendo a passare il taglio.
Nella foto del titolo: Angel Ayora
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