Coppa Sabatini 2025, duello tra Del Toro e Carapaz. Gli italiani vogliono essere protagonisti
In questo mese di settembre il ciclismo mondiale fa spesso tappa in Italia. Sono davvero tante le corse che si terranno nel nostro paese in queste settimane, compresa domani la Coppa Sabatini, giunta alla sua edizione numero settantatré. Partenza ed arrivo a Peccioli, ma in mezzo una serie di saliti e muri, compreso quello finale che rendono la corsa decisamente incerta ed imprevedibile fino agli ultimi chilometri.
Il gruppo dovrà affrontare quasi 200 chilometri (197,6). Nei primi 40 chilometri il percorso include alcune salite impegnative come quelle di Legoli, Montefoscoli e Terricciola. Successivamente, la corsa entra in un circuito di 24,8 chilometri che verrà ripetuto cinque volte, caratterizzato ancora dalle salite di Montefoscoli, Terricciola e dal Muro di Greta.
Nella fase conclusiva è previsto un secondo circuito, più breve, di 12,2 chilometri. I corridori passeranno due volte sulla linea del traguardo prima di affrontare l’ultimo strappo: una salita di 1,2 chilometri con pendenza media del 4,9%. Proprio questo tratto finale, breve ma selettivo, potrebbe risultare decisivo per determinare il vincitore.
Una startlist ancora non completa, ma non mancano i corridori di spicco. Attenzione al duello tra Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG) e Richard Carapaz (EF Education – EasyPost), dopo le scaramucce tra i due all’ultimo Giro d’Italia. Una UAE comunque che si presenta ai nastri di partenza come la squadra da battere, vista la presenza anche dello svizzero Jan Christen e dell’azzurro Alessandro Covi, sicuramente tra gli italiani di punta insieme ai due dell’Astana, Diego Ulissi e Christian Scaroni.