Добавить новость
smi24.net
World News
Сентябрь
2025
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30

Bilancio, mercato, valore rose e stipendi: tutto su Juventus-Inter

0

E’ il derby d’Italia numero 254 della storia, il 124° che si gioca a Torino e il primo di una stagione in cui sia Juventus che Inter partono con grandi attese e altrettanto importanti incognite. Il calendario racconta che uno Juventus-Inter a metà settembre non può essere decisivo: troppo presto. La tradizione spiega che, comunque vada, quanto accade sul campo dello Stadium tra bianconeri e nerazzurri in qualche modo segna il prosieguo della stagione e così sarà anche in questa prima volta di Tudor contro Chivu.

Interessante fare, però, la fotografia di cosa siano Juventus e Inter che approcciano lo scontro diretto di Torino. Due squadre prodotte da società che vivono momenti diversi l’una dall’altra, entrambe all’inseguimento del Napoli che domina il calcio italiano come mai in passato. Piaccia o no, questa è la realtà alla fine dell’estate del 2025. Juventus e Inter inseguono, con l’obiettivo e la speranza di poter in fretta ristabilire le antiche gerarchie ma pur sempre di rincorsa.

Bilanci: Inter risanata, Juventus ancora a metà del guado

Il punto di partenza è il confronto tra le due proprietà. Exor e gli Elkann sono alle prese con la peggiore fase storica della Juventus: non dal punto di vista sportivo, bensì da quello del peso che la gestione del club sta scaricando su chi lo controlla. Il fondo Oaktree, invece, ha completato nel suo primo anno a Milano il percorso di riequilibrio dei conti dell’Inter come pareva impossibile nei concitati mesi dell’addio a Steven Zhang.

Tradotto: il bilancio allo scorso 30 giugno che sarà reso pubblico nelle prossime settimane consentirà agli azionisti di maggioranza dell’Inter di realizzare l’utile (circa 30 milioni di euro) che manca da sempre. A Torino, invece, il passivo sarà ancora pesante, seppure con una flessione considerevole rispetto al meno 199 di un anno fa.

Entrambe, però, hanno alle spalle traiettorie simili. Dal 2020 al 2024 hanno accumulato perdite per 861 milioni di euro (Juventus) e 609 (Inter), cifre record nel panorama della crisi del calcio italiano ed europeo. Il club nerazzurro ha avviato prima il processo di razionalizzazione di costi e ricavi (-261 nell’ultimo triennio) rispetto ai bianconeri (-562), penalizzati dall’onda lunga delle inchieste e delle penalizzazioni del 2023. Ora, però, la tendenza dovrebbe essere stata invertita definitivamente.

Juventus e Inter, quanto costano le rose di Tudor e Chivu

Secondo scatto: la rosa della Juventus costa più di quella dell’Inter ed è seconda solo al Napoli ai nastri di partenza del campionato. L’analisi è firmata da Calcio e Finanza e assegna ai bianconeri un costo di 235,2 milioni di euro, somma degli ingaggi al lordo e del peso degli ammortamenti dei cartellini dei giocatori. Sulla carta, dunque, la potenza di fuoco juventina è superiore a quella dell’Inter che si ferma a 194,7 milioni di euro.

A livello di ingaggi, però, i rapporti di forza si invertono perché l’Inter continua ad avere il monte stipendi più pesante della Serie A (141,5 milioni di euro) mentre la Juventus segue nonostante i tagli di Comolli (122,9 di cui poco meno del 20% dovuti al solo ingaggio di Vlahovic).

Quanto hanno speso sul mercato Juventus e Inter

Potenzialità e limiti che si sono riverberati anche sull’estate del calciomercato. L’Inter, dopo anni di sacrifici e saldo zero, è tornata ad investire mentre la Juventus ha dovuto fare i conti con gli errori del passato e ha trascorso una buona fetta della sessione a cercare di vendere al meglio giocatori non più funzionali al progetto.

Non è stata un’operazione a costo zero per i dirigenti bianconeri, ma ha consentito di limitare i danni e dare a Tudor una squadra che dovrebbe essere più forte di quella della passata stagione. Al gong del mercato la Juventus ha speso 137,2 milioni di euro con un saldo negativo di poco meno di 53 contro i 92,7 dell’Inter, che ha registrato uno sbilancio di 44,7.

Chi ha fatto meglio lo dirà il campo. Negli ultimi anni gli investimenti che si sono rivalutati maggiormente sono stati quelli firmati da Marotta e Ausilio e non è un caso che Exor abbia sostituito manager come mai in passato. Ma con questo 2025 si apre una storia nuova di cui la sfida dello Stadium è solo il primo capitolo.

Leggi anche:


















Музыкальные новости





























СМИ24.net — правдивые новости, непрерывно 24/7 на русском языке с ежеминутным обновлением *