WTA Seoul, la finale sarà tra Swiatek e Alexandrova: eliminate Joint e Siniakova
Erano le rispettive favorite e non hanno deluso le aspettative: Iga Swiatek e Ekaterina Alexandrova hanno raggiunto la finale del torneo WTA Seoul eliminando rispettivamente Maya Joint e Katerina Siniakova. Ricordiamo che l’anno scorso l’ultimo atto si era giocato tra Daria Kasatkina e Beatriz Haddad Maia con la vittoria della brasiliana.
[1] I. Swiatek b. M. Joint 6-0 6-2
La possiamo definire la classica partita “alla Swiatek” quella andata in scena tra la polacca e la 19enne Maya Joint che ha potuto poco e nulla. Nel primo set, Iga ha messo a referto un devastante 6-0 con tre break consecutivi e numeri che testimoniano quanto la giovane australiana abbia sofferto sia il peso della partita che quello dell’avversaria. Nel secondo set, Joint inizia mantenendo il servizio ma subito dopo si ritrova obbligata a cedere il passo ad una super Swiatek. La classe 2006 però non ci sta e comincia a farsi sentire, prima andando due volte a palla break e poi breakkando l’avversaria, ma non prima di andare sotto 4-1. Insomma, un piccolo passaggio a vuoto che viene immediatamente sistemato fino al definitivo 6-2 che vale la finale. Lascia a testa alta Joint che tra le altre ha superato Clara Tauson, numero 12 al mondo, per 6-0 6-3.
[2] E. Alexandrova b. K. Siniakova 6-4 6-2
Ci si aspettava tanto da Ekaterina Alexandrova, anche perché molte big non hanno preso parte a questo torneo. La russa ne ha approfittato ed ecco che strappa un pass per la finale dve se la vedrà con Iga Swiatek. Per arrivarci, Alexandrova ha dovuto però giocare in semifinale contro Katerina Siniakova. Nel primo set, dopo un break e contro-break tra il sesto e settimo gioco, Alexandrova ha prima fiutato il break all’ottavo game e poi ha strappato il servizio per il definitivo 6-4. Obbligata a rispondere al primo set, Siniakova comincia il secondo breakkando in apertura e andando ad un punto dal possibile 3-0. Questa sliding doors spiana la strada ad Alexandrova che da lì in poi sarà implacabile in risposta (tre break di fila) salvando anche tre break point in due giochi differenti. Una prova di forza importante per Ekaterina che ora è ad un match dalla gloria.