Un centrocampo nuovo di zecca, rinforzi in attacco e ritocchi in difesa: la squadra granata ha cambiato volto e persino modulo, con l'obiettivo di centrare la salvezza
REGGIO EMILIA. In queste ultime ore di trattative del mercato di riparazione, il direttore sportivo della Reggiana Doriano Tosi è impegnato su due fronti. Da un lato è ancora alla ricerca della seconda punta che possa garantire - in coppia con Ardemagni - quel peso in attacco che sin qui l'undici di Massimiliano Alvini non è stato in grado di mostrare. Dall'altro il lavoro del ds granata è teso anche a sfoltire la rosa e magari allo stesso tempo alleggerire il monte-contratti che indubbiamente avrà pesanti risvolti sul bilancio della società granata.
Del resto, la decisione di intervenire così pesantemente sul mercato di riparazione ("Non sono abituato e non mi piace granché fare acquisti in gennaio - dice Tosi in una intervista che potete leggere sulla Gazzetta in edicola venerdì 29 gennaio) era praticamente una strada obbligata visto l'impatto che il campionato cadetto ha avuto sulla squadra preparata in estate, che in gran parte poggiava sugli splendidi protagonisti della cavalcata che ha riportato Reggio Emilia in B dopo ventun anni.
Ecco allora che all'indomani della pesantissima vittoria contro il Vicenza, Tosi dedica queste ultime ore del mercato di riparazione alla ricerca dell'ultimo tassello, un attaccante da affiancare al nuovo acquisto Ardemagni.L'obiettivo è De Luca, centravanti in uscita dalla Virtus Entella.Il giocatore vorrebbe un contratto anche per il prossimo anno, mentre Tosi avrebbe proposto un prestito fino a giugno con la possibilità di un rinnovo anche sulla base dell'andamento del campionato suo e della Reggiana.
Intanto, però, l'altro lavoro a cui si è dedicato in questi giorni il ds granata ha riguardato i giocatori in uscita. Una delle necessità della Reggiana in questo momento è anche quella di sfoltire la rosa e - magari - alleggerire il peso di un impegno finanziario decisamente importante per una società come quella granata che in cadetteria ha un modello nel Cittadella, ma per arrivare a quel livello... occorre rimanere in serie B. Ecco il motivo di questa rivoluzione di gennaio. Ed ecco perché Voltan e Marchi sono da giorni al Sudtirol. Ed ecco perché Zanini ha rescisso il contratto con la Reggiana e Riccardo Gatti andrà in prestito al Catanzaro.
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