Volley Champions League, l'Imoco batte il Fenerbahce: Egonu mvp
Conegliano si “distrae” solo nel secondo set contro le turche: finisce 3-1 per la squadra di Santarelli
NANTES. È stata un vero spot per la pallavolo, indicata anche dalla Cev come “match of the week”: Conegliano ancora affamata di vittorie non ha deluso le attese con una gara a tratti impeccabile e confermandosi come favorita della Champions. Gli “angeli gialli” di Istanbul, in forte crescita in patria e ambiziose al punto di voler strappare due giocatrici a Conegliano (Egonu e Sylla, of course), si aggiungono con merito al ristretto novero di chi ha vinto almeno un set contro l’Imoco.
Santarelli parte col meglio a disposizione in questo momento: Wolosz, Egonu, Fahr, De Kruijf, Adams, Hill e De Gennaro. L’avvio di gara è di altissimo livello: entrambe le squadre sbagliano pochissimo e sono molto aggressive a muro. Egonu e Adams sembrano avere i retrorazzi da quanto saltano alto, ma anche Babat e Vargas non si risparmiano. Il 6-3 di Conegliano viene subito annullato dalle turche, che passano avanti 10-12 con Mihajlovic e un errore in fast di De Kruijf; l’olandese si riscatta subito con muro e fast in campo, dopo una pipe siderale di Egonu (13-12). Conegliano trova molto spazio con Adams e Hill in zona 4 e tiene la testa avanti quanto basta contenendo la rimonta turca che si arena sul 19-19: dopo una diagonale sui due metri Egonu va in battuta e piazza due aces, difendendo nel primo dei cinque set point un attacco di Vargas e chiudendo di forza.
Terzic fa arretrare le traiettorie di attacco per avere angoli migliori sul muro invadente di Conegliano; dal canto loro le pantere sbagliano qualcosa in più al servizio e in ricezione e subiscono, a loro volta il muro avversario. Sul 6-11 Santarelli predica pazienza, ma il Fener scappa sul 9-15. La reazione arriva subito dopo con un break autorevole (15-16); c’è tempo per vedere Egonu tranquillizzare il suo coach (quello attuale, intendiamoci) che aveva visto un bagher di recupero all’interno delle antenne. Le turche allungano ancora (17-20), e Conegliano non trova break pesante che servirebbe.
Sulle ali dell’entusiasmo, con la rumorosa ola della sua panchina, il Fenerbahçe riparte forte, anche grazie a un paio di sbandamenti di Hill (8-12); Wolosz chiude col muro un’azione vanamente contestata dalle avversarie, che a questo punto si scompongono. Il parziale è di 7-1 e la gara si riaccende: «giochiamo con delle ambizioni e dobbiamo reagire in qualche modo» dice Erdem all'arbitro che l'aveva richiamata per le proteste. Con un paio di punti di vantaggio e l’inerzia dalla propria parte Conegliano riesce a contenere la reazione di Vargas.
Nel quarto set emerge la forza mentale dell’Imoco che smorza le ultime velleità turche. Il 4-6 è un fuoco di paglia: Wolosz si mette in prima persona all’opera (tocco di seconda e muro) e innesca con efficacia Fahr e Adams (16-9). Il Fener molla e ammira lo show finale di Egonu.
La striscia di vittorie tocca quota 45, è la 13ª consecutiva in Champions League, dove le pantere avevano perso l’ultimo set a novembre 2019 col Vasas Budapest. Per il Fenerbahçe è la sesta sconfitta di fila contro Conegliano, definitivamente sua bestia nera; ora la squadra di Terzic dovrà aspettare i risultati degli altri quattro gironi per conoscere il suo destino, mentre l’Imoco è testa di serie. La Pool B si è completata con la vittoria 3-1 del Nantes sul Kamnik, rimasto a quota zero e con il merito, non da poco, di aver vinto un set proprio contro le turche.