Firenze, venditore ambulante “placcato” a terra come Floyd dai vigili urbani. Le grida: “Non respiro”. Intervengono i passanti
L’episodio risale allo scorso 5 aprile ma la forza delle immagini del video che da giorni circola su internet spingono a riportare in evidenza quanto accaduto a Firenze dove alcuni passanti sono intervenuti per soccorrere un venditore ambulante tenuto a terra dai vigili urbani in borghese che lo avevano fermato per un controllo.
Il fatto è accaduto su Lungarno Acciaioli, davanti al Ponte Vecchio. Gli stessi passanti accorsi per arginare quanto stava avvenendo, avrebbero girato il video, poi condiviso nel web, e chiesto agli agenti di interrompere l'intervento che vede l'uomo steso a terra urlare e invocare aiuto per la mancanza di respiro. «Guarda cosa fanno, guarda cosa fanno a quest'uomo. Davanti a Ponte Vecchio, Firenze. Bravi. Complimenti guarda la faccia di quest'uomo, guardate la faccia», si sente nell’audio del filmato. I vigili rispondono, spiegano che stanno lavorando, il confronto si fa serrato.
Una situazione che riporta la memoria collettiva alla tragica vicenda americana di George Floyd, tenuto a terra con la forza dagli agenti della polizia e morto poche ore dopo. La storia risale al maggio del 2020 ed era accaduta a Minneapolis dove Floyd venne bloccato da due agenti della polizia dopo aver acquistato un pacchetto di sigarette con dollari falsi. Uno degli agenti si era accanito su di lui per 8 lunghi minuti, tenendolo a terra con un ginocchio spinto sul torace. Floyd ripeteva «non riesco a respirare», ma il poliziotto non demordeva. Il fermato, un uomo di colore di 46 anni, era morto poco dopo in ospedale. Il fatto aveva scatenato le proteste della comunità afroamericana dell’intera nazione dando vita al movimento «Black lives matter, le vite nere contano», scatenato contro il presidente di allora Donald Trump e contro le forze di polizia.
Il venditore abusivo attenzionato a Firenze, è stato poi «sottoposto a fermo per identificazione e denunciato a piede libero per resistenza, lesioni e per rifiuto di generalità», si sarebbe rifiutato di fornire le proprie generalità e consegnare la merce e avrebbe prima strattonato un agente e poi colpito a spinte e pugni un altro che per questo ha tentato di immobilizzarlo. I responsabili del Comune riportano che «gli agenti coinvolti hanno riportato lesioni guaribili in tre e cinque giorni, mentre non risulterebbe alcuna lesione né alcun accesso al pronto soccorso da parte del fermato».
«Depositeremo lunedì un esposto in procura al fine di consentire all'autorità giudiziaria di valutare se l'operato delle forze dell'ordine intervenute è stato rispettoso delle modalità e dei limiti che si impongono all'autorità di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria».
Lo ha detto l'avvocato Cosimo Magazzini, legale delle due persone, nonché autori del video, intervenute a sostegno del venditore abusivo immobilizzato a terra.
«I miei assistiti sono intervenuti - ha continuato il legale - mentre il fermo era già in corso e pertanto non conoscendo le ragioni che lo hanno imposto rimettiamo all'autorità competente la valutazione su un operato che ci è apparso sul momento non proporzionato rispetto al contegno del fermato».