Volley, Conegliano vola in Finale Scudetto. Le Pantere rimontano Scandicci e difenderanno il tricolore
Conegliano ha sconfitto Scandicci per 3-1 (22-25; 25-22; 25-11; 25-21) nella gara-2 della semifinale playoff della Serie A1 di volley femminile, chiude la serie sul 2-0 (dopo essersi imposta per 3-0 nel match d’apertura) e si qualifica per la Finale Scudetto. Le Campionesse d’Italia si sono imposte in rimonta al Palazzo Wanny di Firenze, riuscendo a placare le velleità dell’eccellente compagine toscana, che si era già distinta in gara-1 e che anche oggi ha creato qualche problema alla corazzata veneta.
Le ragazze di coach Daniele Santarelli hanno comunque dimostrato la loro acclarata superiorità tecnica, eliminano la compagine guidata da Massimo Barbolini e affronteranno la vincente di Novara-Monza (le piemontesi conducono per 1-0) nella serie che metterà in palio il tricolore. Conegliano andrà a caccia del quinto scudetto della sua storia dopo quelli vinti nel 2016, 2018, 2019, 2021 e poi tenterà di alzare al cielo la Champions League (la sfida al VakifBank Istanbul è prevista per il 22 maggio a Lubiana).
LA CRONACA DELLA PARTITA
Scandicci ha avuto una partenza a razzo nel primo set grazie al turno in battuta di Antropova (4-0), ma Conegliano ha saputo rientrare prontamente grazie alle giocate di Egonu (8-8). Si è consumata una serrata lotta punto a punto, le padrone di casa sono riuscite a issarsi sul 19-16 ancora per mano dell’opposto, ma le venete hanno ricucito lo strappo (19-19). Le toscane sono state capaci di riprendere in mano il pallino del gioco e a chiudere i conti.
Le Pantere reagiscono prontamente in avvio della seconda frazione (7-2), ma le ragazze di Barbolini non demordono e colpo su colpo, giocando in maniera attenta e con molta calma, riescono a pareggiare a quota 11 e poi a imbastire un bel testa a testa fino al 21-21, quando poi le venete hanno alzato il ritmo e sono riuscite a pareggiare i conti. A quel punto, però, le padrone di casa sono progressivamente uscite dal campo mentre le ospiti dominavano in lungo e in largo involandosi verso la vittoria.
Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi