Dopo Orsini, anche gli altri nomi presenti nella “lista” vogliono querelare il Corriere della Sera
Non si spegne, a distanza di giorni, la polemica per quella lista pubblicata da Il Corriere della Sera sui personaggi (influencer e non solo) considerati megafono e alimentatori della propaganda filo-russa (e putiniana) in Italia. Dopo l’annuncio, 24 ore dopo la pubblicazione di quell’articolo (uscito in edicola domenica 5 giugno) di Alessandro Orsini, anche altri personaggi sembrano esser pronti a querelare il giornale diretto da Luciano Fontana.
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Oggi il Fatto Quotidiano ha raccolto alcune voci provenienti da alcuni dei nomi inseriti in quella lita pubblicata domenica scorsa su Il Corriere della Sera, in quell’approfondimento firmato dalla vice-direttrice Fiorella Sarzanini e Monica Guerzoni. Personalità di vario tipo che hanno annunciato di seguire l’intenzione già espressa nei giorni scorsi da Alessandro Orsini. Come il fotoreporter Giorgio Bianchi che sul suo canale Telegram ha scritto:
«Querelo sicuramente, avevo già una pendenza con il Corriere che mi aveva definito ‘negazionista’, aggiungo anche questa. Sono un giornalista, racconto quello che succede in Donbass da anni, non ho mai fatto ‘attività propagandistica filorussa’ come hanno scritto tra virgolette e non sono proprietario del canale ‘Giubbe Rosse’, un altro falso. Per me è un danno professionale enorme, hanno piazzato la mia foto e il mio nome indicandomi come una sorta di ripetitore delle parole del governo russo, mi hanno processato in contumacia».
Il nome di Giorgio Bianchi, infatti, era stato inserito in quell’elenco che non era figlio di un’indagine del Copasir, ma – come riportato qualche giorno fa da Dagospia – di un incontro sulla disinformazione online (anche sulla guerra in Ucraina) a cui avevano partecipato anche i vertici del DIS e dell’Agenzia Nazionale per la cybersicurezza.
Lista del Corriere, dopo Orsini pronte altre querele
Orsini, Bianchi e anche altri. Come riportato oggi da Il Fatto Quotidiano, le prossime querele nei confronti de Il Corriere della Sera e del direttore Luciano Fontana potrebbero arrivare anche dall’ex collaboratore del Manifesto Manlio Dinucci che, intervenendo su ByoBlu aveva criticato il comportamento di Fiorella Sarzanini, proprio in merito a quell’articolo: «Lei deve rispondere di un falso che ha scritto». Insomma, la polemica è solo all’inizio e anche la possibilità di adire alle vie legali diventa sempre più forte.
(Foto IPP/Felice De Martino)
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