Basket: spettacolo Doncic a Trieste, Slovenia vittoriosa sull’Italia in costruzione
Due sono i punti chiari e solidi da portar via dalla partita dell’Allianz Dome (PalaRubini) di Trieste. Il primo: l’Italia è chiaramente in costruzione, dal momento che mancano Gallinari, Fontecchio e tutti quelli di Milano e Virtus Bologna. Il secondo: Luka Doncic anche da questa parte resta spettacolo in movimento. Finisce 71-90 tra Italia e Slovenia in un ambiente molto bello, caratterizzato prima da un sano tifo e poi da tanti applausi, sia degli italiani che degli sloveni giunti fino in terra giuliana. La superstar dei Dallas Mavericks chiude a quota 12 punti, Goran Dragic a 11; per l’Italia 13 di Tomas Woldetensae e 12 con 10 rimbalzi di Achille Polonara.
Il primo canestro dell’era Pozzecco lo realizza Polonara da rimbalzo in attacco con schiacciata. Nel giro di quattro minuti, però, la Slovenia viene letteralmente trascinata dai due Dragic, che spediscono i compagni sul +5 (9-14). Dopo il primo time out di Pozzecco lo spettacolo si alza di livello: poche difese, tanti attacchi, Doncic che inizia a ingranare, Tonut che vuole dimostrare di saper fare, in entrata, le stesse cose. Il primo quarto, con questo passo, finisce sul 23-27.
Le differenze tra le due squadre, con una in sostanziale costruzione e priva di molti big e l’altra già con tanti di loro, NBA compresi, si vede nel secondo periodo: Doncic e Goran Dragic danno vita a un parziale di 2-10. Dalla panchina esce con tanta voglia Woldetensae, che debutta con rubata su Doncic e primi due punti in azzurro. Muric e Dimec distanziano ancora la Slovenia, poi ci pensa ancora Doncic ed è 37-53 all’intervallo.
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Le distanze non cambiano, nella sostanza, al rientro sul parquet: Doncic porta gli ospiti sul +21 (37-58), poi l’Italia si scuote con due triple di Polonara e Petrucelli. Si segna poco, ma a non trovare molti canestri sono soprattutto gli azzurri, che finiscono per realizzare nove punti in dieci minuti e, per questo, si ritrovano puniti soprattutto da un Dimec diventato rebus. Si va all’ultimo mini-intervallo con il punteggio di 48-77.
Quando ormai la partita non è più in discussione è tempo per qualcuno di provare a chiedere la fiducia di Pozzecco. Ci prova Okeke all’inizio, ci prova soprattutto Woldetensae che ha un momento di fuoco che ricuce in zona 20 lunghezze il divario. Dall’altra parte Sekulic, chiaramente, non rischia i propri big, mentre Pozzecco lascia in campo Spissu e Polonara. Si chiude sul 71-90; prossimo appuntamento, con roster ben diverso, il 4 luglio ad Almere contro l’Olanda.
ITALIA-SLOVENIA 71-90
ITALIA: Della Valle 6, Spissu 8, Tonut 5, Flaccadori 5, Udom 2, Lever, Caruso, M. Vitali, Polonara 12, Severini 7, Okeke 7, Akele, Woldetensae 13, Petrucelli 6. All. Pozzecco
SLOVENIA: G. Dragic 11, Rupnik, Nikolic 8, Muric 9, Tobey 6, Blazic 6, Hrovat 6, Dimec 8, Z. Dragic 8, Glas 3, Macura 4, Cebasek 9, Doncic 12. All. Sekulic
Credit: Ciamillo