Tornano le giostre al Te, ma il futuro è incerto

Il luna park di Sant’Anselmo tornerà domenica 4 febbraio. Dopo le peripezie degli ultimi tre anni a causa della pandemia (una sospensione, una cancellazione e uno slittamento di date), le giostre puntano a ricreare la solita atmosfera di festa per adulti, ragazzi e bambini. Lo scenario sarà ancora il Te, interessato da alcuni mesi dai lavori per la realizzazione del grande parco. «Il cantiere non interferirà con le nostre attrazioni» assicura Pierino Verzelletti, rappresentante del comitato di gestione del luna park. Le giostre occuperanno ancora piazzale Montelungo fin quasi all’esedra di Palazzo Te e il Comune ha già provveduto agli allacciamenti in sicurezza per la corrente elettrica. «Sabato 4 febbraio – annuncia – terremo la cerimonia di inaugurazione, al pomeriggio; speriamo partecipi anche il sindaco. Subito dopo ripeteremo l’iniziativa dell’anno scorso, e cioè per un’ora offriremo giri gratuiti sulle nostre giostre. Il luna park resterà fino a domenica 19 marzo».

Quest’anno le giostre saranno ancora dove sono da decenni; il futuro, però, si profila incerto. Con il nuovo parco del Te, il luna park sarà costretto a trasferirsi. Dove?

«E chi lo sa – dice Verzelletti – a noi non hanno detto ancora nulla». Cerchiamo di stimolarlo facendogli balenare le ipotesi di piazza Virgiliana o del Migliaretto. Lui sorride e mette in chiaro: «Le nostre attrazioni pesano 500-600 quintali, è impossibile metterle sul terreno nudo. Piazza Virgiliana è troppo piccola, mentre il Migliaretto non è ancora del Comune e non ha la linea elettrica».