Dodici anni di attesa per 2,5 chilometri: quasi finita la bretella sud costata 40 milioni
![Dodici anni di attesa per 2,5 chilometri: quasi finita la bretella sud costata 40 milioni](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/messaggeroveneto/2023/02/09/181646990-dbd22e14-8efd-4843-aac1-c109b0532912.jpg)
foto da Quotidiani locali
I lavori sono di fatto conclusi, mancano davvero piccoli dettagli. Ma dietro il dilatarsi dei tempi per la chiusura del cantiere della circonvallazione sud di Pordenone e soprattutto per l’apertura della strada – che potrebbe sgravare una quota di traffico pesante dalla Pontebbana – c’è un braccio di ferro tra l’impresa che sta realizzando i lavori, Cmb, e Autovie Venete, soggetto che sta coordinando l’intervento per conto della gestione commissariale della terza corsia della A4.
Il collegamento è quello che parte dallo svincolo autostradale dell’Interporto e raggiunge la Pontebbana (all’altezza del centro commerciale Meduna).
Sul piatto ci sono rivendicazioni economiche dell’impresa legate a una progettazione ritenuta carente. Ma la gestione commissariale sta spingendo per chiudere l’intervento, anche perchè la Regione, nel tempo, non ha certo fatto mancare i finanziamenti.
Basti pensare che il quadro economico dei 2,5 chilometri di strada – rispetto al 2009, quando venne chiuso con un’intesa tra l’allora sindaco Sergio Bolzonello e l’allora assessore regionale alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi – è passato da 34 a oltre 40 milioni di euro. Gli ultimi due milioni sono stati garantiti dalla giunta Fedriga a fine 2021.
I lavori sono agli sgoccioli, «mancano solo alcune finiture relative agli impianti, alla segnaletica, al verde e alle pavimentazioni stradali che, a fronte di una collaborazione dell’impresa, dovrebbero essere completate nell’arco di qualche settimana – spiega il vicepresidente Riccardi, che si trova nuovamente a supervisionare l’opera in quanto ricade sotto la gestione commissariale dell’A4 affidata alla Regione –. Prima di procedere con la consegna delle opere alla Regione, l’impresa deve però sistemare alcune lavorazioni non eseguite correttamente, il cui ripristino è indispensabile per l’apertura al traffico della strada».
[[ge:gnn:messaggeroveneto:3165777]]
Manca poi la trasmissione delle certificazioni previste per legge. La gestione commissariale sta comunque esercitando «la massima pressione possibile sull’impresa per arrivare quanto prima al completamento di tutte le attività necessarie all’entrata in esercizio della strada» rimarca Riccardi.
La bretella sud è stata pensata proprio immaginando uno sviluppo di Interporto – che nel frattempo c’è stato – e la necessità di sgravare la rete urbana dal passaggio dei camion. Il sistema stradale, però, ha bisogno anche di risolvere il tappo rappresentato dal Ponte Meduna. Su questo fronte il nodo risorse sembra essere stato risolto dall’ultima finanziaria regionale, ma serve recuperare il tempo perduto. Perché l’opera da realizzare – la stazione appaltante alla fine dovrebbe essere la Regione – è complessa e il rincaro di materiali e materie prime non hanno fatto altro che allontanare la convenienza a dar seguito allo studio di fattibilità tecnico economica promosso dal Comune attraverso un concorso di idee.