ATP Dubai: per la prima volta Rublev batte il suo grande amico Zverev e vola in finale-
[2] A. Rublev b. [7] A. Zverev 6-3 7-6(9)
Per la prima volta Andrey Rublev batte Alexander Zverev 6-3 7-6 al tiebreak e vola in finale al Dubai Tennis Championship dove lo aspetterà il vincente tra Medvedev e Djokovic.
Gli amici di una vita, anzi i migliori amici di una vita, dentro e fuori dal campo. Origini diverse ma stessa età, con una sola, immensa, passione in comune: quella per il tennis. Solo che, fino a prima di questo match, quello che riusciva a vincere era sempre lo stesso. Quello più freddo, apparentemente più cattivo, quasi glaciale nei momenti decisivi. Mentre l’amico dall’altra parte del campo si perdeva a prendere a pugni la racchetta, ad inveire contro i demoni nella sua mente che l’hanno sempre un po’ tradito. Ma non oggi. Oggi Andrey Rublev ha portato in campo una versione ben diversa di se stesso. Il ragazzo russo troppo sensibile è cresciuto. Ha trovato la pace nei suoi pensieri tormentati e ha giocato un’altra partita incredibile in questo torneo ATP 500 di Dubai. Era il sesto scontro tra i due, e i primi cinque, li aveva sempre persi il russo. Oggi ha saputo gestire un’ansia che difficilmente avrebbe gestito un anno fa. Dopo che Zverev era riuscito ad annullare ben cinque match-point, non ha perso la testa ma ha continuato ad attaccare, senza indietreggiare.
Il primo set è sicuramente stato più mediocre da parte di entrambi. Ma il secondo ha tirato fuori il vero livello di tutti e due, regalando uno spettacolo di forza e coraggio incredibile. A fine partita hanno chiesto a Rublev come ha fatto ad essere così calmo oggi in campo contro il suo grande amico e avversario. Il russo ha risposto serenamente: “Mi sono detto che tanto non aveva nulla da perdere. Mi aveva sempre battuto per cui se avessi perso, sarebbe solo stata un’altra sconfitta. Non c’era bisogno di innervosirsi e devo dire che ha funzionato”. Quando gli è stato chiesto cosa gli fosse passato nella mente mentre vedeva i match-point sfumare nel tie-break ha detto: “Con la testa ero già al terzo set. Non credevo che sarebbe andata a finire così”.
IL MATCH:
Primo set: Il primo game si fa subito complicato: prima palla break a favore del russo in questo inizio match. Annullata dalla prima di Zverev. Poco dopo arriva anche il primo ace per il tedesco seguito anche dal primo doppio fallo. Ma il secondo ace gli concede di nuovo il vantaggio. La lotta però non è finita perché arriva la seconda palla break per Rublev. Ma l’ottima difesa del tedesco alla fine strema il russo che sbaglia in rete: 40 pari. Siamo ancora nel primo gioco del match quando arriva la terza palla break a favore di Rublev e questa volta il secondo doppio fallo di Zverev regala il break al suo avversario dopo 12 minuti di game. Consolida bene il vantaggio Rublev tenendo il turno di servizio successivo a 0. Ma anche il tedesco vuole rivendicare il game precedente e tiene a sua volta il servizio a 0. La vendetta di Zverev arriva in fretta, perché nel game successivo conquista la prima palla del contro break e con molta solidità sfrutta subito l’occasione per rimettersi in carreggiata: 2 pari. Il tedesco però si mette di nuovo nei guai da solo e regala due palle break a Rublev che tiene bene il primo scambio e si riporta avanti di un break: 3-2. Un ‘altra palla break arriva nel nono gioco per il russo che aggredisce il campo scatenato e con un dritto a tutto braccio pizzica la riga. Zverev chiama il falco, ma la palla è buonissima. Il primo set è del russo: 6-3. Per la prima volta Rublev vince un set contro Alexander Zverev.
Secondo set: Rublev chiude in fretta il primo game mentre Zverev ancora una volta si ritrova ai vantaggi e lo sguardo verso il suo angolo sembra molto teso. Alla fine il tedesco riesce a restare attaccato: 1 pari. Nel sesto gioco del set, arriva il terzo doppio fallo di Zverev che decide di cercare soluzioni alternative attaccando più spesso a rete. Il cambio tattico funziona: 3 giochi pari. Rublev non si fa ipnotizzare e continua a rimanere lucido e aggressivo. Sul 4 pari, con il russo al servizio arriva anche il primo ace di Rublev che non ha intenzione di indietreggiare e mette a segno anche il decimo dritto vincente nello scambio successivo. Ma Zverev non si fa impressionare e con due accelerazioni vincenti rimane attaccato: 30 pari. Il livello è nettamente cambiato, ora si vede davvero un tennis di grande livello. Per la prima volta in questo quinto gioco spettacolare del secondo set si va ai vantaggi sul servizio di Rublev. Rimane concentrato il russo anche di fronte al tedesco scatenato e alla fine porta a casa il game più duro del match: 5-4. Non concede niente Zverev sul turno di servizio successivo ed è 5 pari. Il tedesco non sfrutta le prime due palle del 6 pari e si ritrova a lottare ai vantaggi per restare nel match. Proprio in un momento così delicato prende anche il “time violation”. E con un errore di dritto, Zverev concede il primo match point al russo. Lo annulla con un servizio e dritto da manuale. E con due ace consecutivi conquista il tiebreak decisivo. Tiebreak: inizia Rublev al servizio e non sbaglia. Il primo mini break è a favore del russo grazie al salvataggio del falco. Poi però commette un doppio fallo che rimette gli equilibri a post: 2 pari. Il secondo mini break è di nuovo a favore di Rublev che cambia lato di campo avanti 4 a 2. Ma arriva l’errore di dritto del russo che annulla il mini break: 4 pari. Zverev però non mette la stessa grinta nei due punti successivi ed è in poco tempo il punteggio si trasforma in 6 a 4 per Rublev che conquista due match-point. Il tedesco si prende un rischio dietro l’altro e alla fine annulla il primo match point del tiebreak. Annulla anche il secondo con una risposta imprendibile e un coraggio da leoni. Poi però sbaglia e arriva il quarto match point della partita: annullato con un ace. La ruota gira in fretta, il punteggio ora è 8-7: set point Zverev. Ma sbaglia il tedesco ed in poco tempo arriva il quinto match-point. Ma questo tiebreak è da incubo, Rublev sbaglia il rovescio in rete dopo uno scambio molto duro e si gira ancora: 9 pari. Il sesto matchpoint è finalmente di Andrey Rublev che per la prima volta batte il suo fraterno amico: 6-3 7-6.