Servono volontari per l’Adunata nazionale degli alpini a Udine
Sarà necessario l’impegno in prima linea di centinaia, forse migliaia di Penne nere, per garantire la piena riuscita dell’Adunata nazionale in programma a Udine da giovedì 11 a domenica 14 maggio.
Una chiamata a raccolta vera e propria quella che l’Ana si prepara a lanciare entro quindici giorni, per trovare centinaia di volontari che si metteranno a servizio dell’organizzazione. La macchina organizzativa sta viaggiando a pieni giri, da mesi ormai, per non lasciare nulla di intentato in vista dell’appuntamento di maggio.
E in questi giorni lo staff che coadiuva il comitato organizzatore sta elaborando il fabbisogno di ore-lavoro sulla basa del quale sarà costruita la stima numerica dei volontari da mettere in campo nel capoluogo friulano e nelle località a vario titolo coinvolte nei giorni dell’Adunata.
«Indicativamente entro il 20 marzo avremo una panoramica completa che ci permetterà di definire un numero – conferma Luigi Ziani, coordinatore della Pc-Ana di Udine –. Non possiamo dire in questo momento se serviranno 1.500, 2 mila o 3 mila volontari: dipenderà anche dal numero di turni che ciascun volontario sarà disponibile a coprire».
Il personale sarà reclutato tra le Penne nere della sezione Ana di Udine, ma non solo: l’invito a collaborare attivamente alla riuscita della principale manifestazione alpina nazionale saranno chiamati anche veci e bocia delle altre province della regione.
Non solo: «Per alcuni incarichi specifici potremmo avvalerci anche di “rinforzi” provenienti da fuori Friuli Venezia Giulia», indica Ziani.
Ampia a dir poco la gamma delle mansioni: serviranno braccia forti per posizionare le transenne lungo il percorso della sfilata di domenica, ma anche alpini che si mettano di buzzo buono a contribuire agli allestimenti della cittadella e dei villaggi che saranno realizzati per accogliere Penne nere e simpatizzanti.
Ci saranno da sistemare gli impianti, da posizionare le bandiere, da gestire i parcheggi dei bus, da collaborare con la sala operativa che sarà allestita negli spazi del quartiere fieristico di Torreano di Martignacco.
Saranno coinvolte anche le varie realtà di protezione civile della provincia.
Intanto proseguono a ritmo serrato riunioni e incontri: per venerdì mattina è previsto un nuovo vertice organizzativo, convocato in prefettura.
Domenica si è svolta invece l’annuale riunione dei gruppi della sezione di Udine, servita a tracciare il bilancio dell’attività del 2022 e proiettarsi all’impegnativo 2023 delle Penne nere friulane. Un appuntamento che si è concluso con la sfilata e la deposizione di un omaggio floreale in piazza Libertà.