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Март
2023

Noah e Giulia, fratelli campioni d’Italia.  «Il segreto? Ci sproniamo a vicenda»

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Noah e Giulia, fratelli campioni d’Italia.  


«Il segreto? Ci sproniamo a vicenda»

foto da Quotidiani locali

Si scrive famiglia Zardini Lacedelli, si legge Dna da scudetto.

In una Cortina da sempre abituata a sfornare campioni in ambito sportivo è un inizio di 2023 magico per papà Luca e mamma Simona, che domenica hanno realizzato il sogno di avere in casa due campioni d’Italia.

Noah nell’hockey e Giulia nel curling, due fratelli uniti nella vita e legati dalla vittoria. Una storia di sacrifici, passione, ma soprattutto di tanto amore fraterno che ha portato i due Zardini Lacedelli a vincere insieme ai propri team il titolo tricolore nello stesso anno.

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Farlo entrambi nella cornice dell’Olimpico, a due passi da casa, è la cigliegina sulla torta di una piccola impresa che va raccontata.

Ve lo sareste mai aspettato?

Giulia. «Sinceramente non avrei mai pensato che io e Noah potessimo essere incoronati campioni d’Italia nello stesso anno ed è un’emozione indescrivibile, che non riesco a spiegare a parole».

Noah. «È stata una sorpresa. O meglio, mi aspettavo la vittoria di Giulia, mentre non pensavo che noi potessimo cucirci al petto il tricolore. Aver vinto entrambi lo scudetto è un’emozione unica, bellissima e come dicevo del tutto inaspettata».

Qual è il vostro rapporto, tra sport e vita di tutti i giorni?

Giulia. «Potrei parlarne per ore. Abbiamo un rapporto magnifico e ci siamo sempre spronati a vicenda per raggiungere i nostri obbiettivi. Noah è il fratello che chiunque desidererebbe e poter crescere con lui al mio fianco mi ha sempre fatto sognare in grande, anche atleticamente parlando. Ci incoraggiamo continuamente l’un l’altro, sia nello sport che nella vita, e questo è uno dei nostri punti di forza».

Noah. «Abbiamo un bellissimo rapporto, pur non vedendoci spesso, perché siamo sempre impegnati con lo sport e le trasferte. Quando siamo insieme ci troviamo bene e Giulia è una bravissima sorella, non potrei chiedere di meglio. Anche se qualche volta mi fa arrabbiare ma penso sia normale».

C’è un periodo che vi ha unito maggiormente?

Noah. «Può sembrare brutto dirlo, ma quando con il Covid siamo stati costretti a rimanere a casa abbiamo vissuto un bel periodo, anche perché fortunatamente siamo stati tutti bene. Ci allenavamo insieme correndo la mattina e facendo palestra il pomeriggio. Abbiamo legato tanto ed è stato veramente bello».

Come stanno vivendo tutto ciò i vostri genitori?

Giulia. «I nostri genitori ovviamente sono felicissimi dei risultati ottenuti. Hanno sempre creduto in noi e ci hanno supportato in ogni momento della nostra vita ed è soprattutto grazie a loro se stiamo riuscendo a realizzarci».

In ambito sportivo quale caratteristica vi invidiate?

Giulia. «Noah è una persona molto determinata e genuina, due caratteristiche che secondo me in uno sportivo sono fondamentali. È un atleta con la A maiuscola, che fa sempre quello che gli viene chiesto, se non di più, con un atteggiamento molto propositivo».

Noah. «Mia sorella è molto tenace, riesce a tirare fuori il meglio di sé nel momento giusto. Questo perché non molla mai e perché fa sempre quello che deve, senza trovare scuse. Diciamo che è testarda».

Al di fuori dal ghiaccio invece?

Giulia. «Sicuramente la sua genuinità e il suo altruismo. Caratteristiche che sono sicura siano evidenti anche in Noah atleta».

Noah. «Giulia è una bravissima persona, con un comportamento esemplare e per questo la ammiro. Ha sempre un bel atteggiamento ed è molto rispettosa degli altri».

Come riuscite a coniugare gli impegni sportivi ed il lavoro?

Giulia. «Ho iniziato l’università quest’anno e quindi sto cercando il giusto rapporto tra studio e sport. Noah invece lavora in un negozio di abbigliamento e appena finisce il suo turno va allo stadio per fare i suoi allenamenti giornalieri. Questo penso la dica lunga sulla sua determinazione».

Noah. «La mia settimana è abbastanza pesante, perché lavoro dalle 9 alle 18 poi mi alleno ed il giorno libero lo uso per le partite. Giulia studia e riesce ad organizzarsi molto bene la giornata, non è sicuramente facile nemmeno per lei ma cerchiamo sempre di coniugare al meglio tutti i nostri impegni».

Salutatevi con un augurio.

Giulia. «A mio fratello auguro tutto il meglio che il futuro possa offrire, perché se lo merita davvero. Tutto l’impegno e la dedizione che mette in quello che fa quest’anno sono stati coronati dallo scudetto e sono sicura che avrà ottimi risultati anche in futuro».

Noah. «Auguro a Giulia e alla sua squadra di continuare a vincere, anche in campo internazionale. Devono sicuramente conoscersi meglio e giocare di più insieme, poi possono diventare imbattibili. Ovviamente l’augurio più grande è quella di vederla in Nazionale nelle Olimpiadi del 2026 qui a Cortina, penso questo sia anche il suo sogno».

Tra certezze, sogni ed ambizioni, quello dei Zardini Lacedelli oggi è un DNA da scudetto ma chissà che presto non si trasformi in qualcosa di più.











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