La battaglia delle antenne, rimossi a Conconello i tralicci delle emittenti
foto da Quotidiani locali
TRIESTE Sono stati definitivamente rimossi i tralicci presenti nell’area di Conconello, realizzati nel decennio a cavallo fra il 1980 e il 1990, che tante discussioni avevano originato. Lo ha comunicato il Comune, al termine di un sopralluogo effettuato in questi giorni.
Il problema era sorto dopo che, nella zona, erano state posizionate antenne emittenti di radiodiffusione sonora e televisiva, che avevano subito, negli anni, incrementi di numero, arrivando a un totale di 28 per la radiodiffusione sonora e 12 per quella televisiva.
Gli abitanti di Conconello, preoccupati per la loro salute, avevano segnalato al Comune, già nei primi anni 2000, il loro disagio e l’amministrazione aveva provveduto a inoltrare all'allora Azienda per i servizi sanitari e all’Arpa una richiesta, al fine di verificare i valori di campo elettrico a radiofrequenza, per l'accertamento dell'eventuale pericolosità per la salute umana.
Dai controlli effettuati erano stati evidenziati valori superiori all'obiettivo di qualità e soglia di attenzione fissata dalle normative in materia. In sostanza, era stata segnalata una situazione di pericolo per la salute della popolazione residente. Il Comune aveva allora emesso un'ordinanza nei confronti di tutte le emittenti coinvolte, ordinando di porre in essere gli accorgimenti tecnici ritenuti necessari e idonei a ridurre il contributo di campo elettrico. Alcune società avevano avanzato ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, chiedendo la sospensiva, ma questa non era stata concessa. La realizzazione di due nuovi tralicci sul monte Belvedere aveva permesso lo spostamento delle antenne.