Il Piacenza, prossimo avversario del Mantova, peggior difesa d’Italia
Campionato da sempre in salita quello del Piacenza, che fin da inizio stagione ha palesato difficoltà non andando mai oltre il terzultimo posto. Nelle prime sei giornate la squadra fu affidata all'ex Manuel Scalise, esordiente in C, che fu esonerato con soli due punti all'attivo. Al suo posto venne chiamato Cristian Scazzola, cavallo di ritorno, che in qualche frangente è sembrato poter dare la scossa: come ad esempio tra fine 2022 e inizio 2023 quando il Piacenza fece un filotto di tre successi tra Pergolettese, Virtus Verona e Feralpisalò.
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Poi però ancora crisi e malgrado uno score complessivo nemmeno disastroso (22 punti in altrettante gare) Scazzola a sua volta è stato sollevato dall'incarico due giornate fa e sostituito dal 39enne Matteo Abbate, già tecnico della Primavera. Il quale dopo il tonfo all'esordio con il Trento, domenica scorsa ha portato via un punto a Padova.
Oggi il Piacenza è ultimo con 25 punti, con il 16° attacco del girone (32 reti) e la peggior difesa d'Italia (52 gol subiti), poco invidiabile primato strappato al Mantova nelle ultime due giornate. A gennaio si è cercato di intervenire un po' in tutti i reparti, ingaggiando l'ex Acm Zanandrea in difesa, gli attaccanti Luppi e Plescia e il giovane promettente centrocampista Chierico dal Genoa. I problemi però restano, in particolare al “Garilli” dove con 2 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte la squadra ha il peggior rendimento interno del girone. L'ultimo successo tra le mura amiche risale al 23 dicembre 2022 (3-1) alla Pergolettese. Oltre a Gonzi, altro ex col vizietto del gol, occhio però agli attaccanti Morra e Cesarini, a segno rispettivamente 8 e 7 volte.