Pordenone, subito un turno-verità per Stefani
Pronti, via e Mirko Stefani potrebbe trovarsi in testa alla classifica già domani pomeriggio, subito dopo la prima gara affrontata sulla panchina del Pordenone.
Il 32º turno del girone A di serie C, in programma domani, prevede infatti tre big match, al termine dei quali la classifica può cambiare i suoi connotati.
I ramarri affrontano in trasferta il Lecco, con cui condividono la seconda piazza con 51 punti; una delle due capolista, la Feralpisalò, che ha 54 punti, riceve la visita del Vicenza, terzo a quota 50 mentre l’altra leader, la Pro Sesto, aspetta il Trento di Bruno Tedino, dodicesimo e fuori dalla zona playoff ma col miglior rendimento in assoluto nel girone di ritorno con ben 26 punti (7 in più di Feralpi e Pro Sesto).
Non è una giornata determinante, quella che scatta domani alle 14.30, ma sicuramente rappresenta un crocevia importante nei giochi in vetta. Il Pordenone ha prima di tutto l’obbligo di pensare a se stesso e, dopo due pareggi di fila, tornare alla vittoria.
Battere il Lecco dell’ex Luciano Foschi è necessario: all’andata, a Lignano, finì 5-0 e fu il successo più rotondo della storia recente del club. A mister Stefani non serve replicare le proporzioni di quell’incontro, basterebbe portare a casa l’intera posta in palio e sperare poi di chiudere il turno in testa per essere poi padrone del proprio destino.
Può succedere: Feralpi e Pro Sesto, pur giocando in casa, avranno di fronte a sé due avversari molto tosti. Il Vicenza, per quanto abbia rimediato ben dieci sconfitte, è a un passo dalla vittoria di coppa Italia (ha vinto gara-1 con la Juventus Next Gen) e ha battuto lunedì scorso 4-1 la Pro Vercelli.
Il “Lane” è discontinuo, ma nei singoli 90’ può ferire anche una Feralpi molto solida (e che dal canto suo, vincendo, può spedire a sette lunghezze i veneti). Nell’altro incontro, la Pro Sesto arriva da nove risultati utili di fila ma si deve scontrare con quello rullo compressore che è il Trento. Tedino nel girone di ritorno ha totalizzato otto vittorie, due pareggi e una sconfitta (quella col Pordenone): assieme al suo vice Carlo Marchetto e il ds Giorgio Zamuner, entrambi ex neroverdi, ha letteralmente cambiato volto ai gialloblù, che dal canto loro devono assolutamente credere nei playoff.
Mercoledì si tornerà in campo per il turno infrasettimanale e, a proposito, la Feralpisalò andrà a fare visita al Lecco, affrontando il secondo scontro diretto di fila. Un altro match importante, mentre il Pordenone sfiderà al Tognon il fanalino di coda Piacenza. Prima di tutto, però, bisogna pensare ai 90’ alle porte, già in grado di “lanciare” Stefani in vetta.