Gli occhi di Minor hotels su Portopiccolo
La società tailandese interessata alla gestione della strutture. Prosegue intanto lo sgombero da parte della Trieste 2040
DUINO AURISINA. Potrebbe essere la “Minor hotels”, società che ha sede a Bangkok, in Thailandia, e vanta centinaia di strutture alberghiere distribuite in più di una cinquantina di Paesi, dall’Asia al Medio Oriente, dall’Africa al Sud America, oltre che in Europa, ad arrivare a Portopiccolo, per subentrare alla “Trieste 2040”, la srl che ha rilevato le quote della Ppn, altra srl, sfrattata dal comprensorio di Sistiana dal giudice, per inadempienza contrattuale. Di fatto il mancato pagamento dei corrispettivi previsti alla proprietà, formata dal gruppo statunitense Hig Capital e dalla de Eccher spa.
Sgombero in tempi brevi
Mentre da più parti si conferma che lo sgombero delle strutture che erano in capo alla Ppn, oggi Trieste 2040, si dovrebbe concludere in tempi non troppo lunghi, nonostante le difficoltà, si sta infatti facendo sempre più insistente, nelle ultime ore, la notizia in base alla quale il gruppo Minor Hotels starebbe osservando con notevole interesse l’evolversi della situazione a Portopiccolo. Mancano le conferme da parte degli interessati, a cominciare dalla “Investire”, la sgr incaricata di gestire il comprensorio per conto della proprietà. È del resto inevitabile che, in casi come questi, il riserbo sia assoluto, anche perché la stessa sgr ha più volte ribadito che a interessarsi di Portopiccolo, per subentrare negli asset che erano affidati alla Ppn, cioè l’hotel Falisia 5 Stelle lusso, l’annesso ristorante, la spa, il centro congressi, la parte più prestigiosa della spiaggia, una quarantina di alloggi affittati, oltre che il bar e la panetteria della piazzetta, sarebbero «più soggetti» e che comunque, alla fine «si farà una scelta a favore di uno solo di essi, per affidargli l’intero blocco».
La scommessa sui thailandesi
Sono numerosi però, a Sistiana, coloro che sono disposti a scommettere sull’arrivo della “Minor hotels”, protagonista, non più tardi di due anni fa, dell’acquisto degli Nh Hotels, la compagnia spagnola che, in passato, a sua volta aveva scalato in Borsa la Jolly hotels, in accordo con Banca Intesa. La storia della società thailandese iniziò nel 1967, quando William E. Heinecke, all’epoca 17enne, fondò la “Minor holdings”, un nome obbligatorio secondo la normativa del paese asiatico, quando a creare un nuovo soggetto imprenditoriale è un minorenne.
La situazione di Castelreggio
Se da un lato a Sistiana è in atto la corsa per indovinare il nome di chi arriverà a Portopiccolo, dall’altro si sta muovendo molto rapidamente anche il Comune di Duino Aurisina, per sbloccare la situazione di Castelreggio, stabilimento che nell’estate dello scorso anno fu gestito dalla Ppn. «Stiamo predisponendo il bando di gara per l’affidamento non solo di Castelreggio – ha detto ieri il sindaco di Duino Aurisina, Igor Gabrovec – ma anche per la gestione del parcheggio della baia e dei chioschi». La bella stagione è in arrivo e a Sistiana non si può perdere tempo.