Volley Champions League, Conegliano vince in Belgio: primato e pass per i quarti
foto da Quotidiani locali
Chi ben (ri)comincia, è a metà dell’opera. Anzi, ha chiuso i conti. Nella prima gara del 2024 in Champions League non si ferma la cavalcata senza sconfitte dell’Antonio Carraro che, nel testa-coda del girone D, ha vinto 3-0 in scioltezza, prendendosi il matematico pass come prima del girone e il conseguente passaggio ai quarti. Una serata di grazia soprattutto per Kathryn Plummer, protagonista di un match da 14 punti, Bella Haak con 22, e da una buona prova dalla linea dei nove metri, con 8 ace.
Santarelli ha schierato sul taraflex Wolosz, Haak, De Kruijf, Lubian, Lanier, Plummer e De Gennaro libero, decidendo quindi di dare minuti a tutte le titolari, eccetto Fahr (d’altronde la Champions è terra di conquista di De Kruijf) e Robinson-Cook (proprio per dare minuti a Plummer, che tra l’altro avrà come damigella alle nozze proprio la compagna di reparto dell’Illinois). Il primo punto nel match è stato quello di Haak che ha piazzato dall’altra parte della rete una frustata in diagonale che ha chiuso una prima azione già molto intensa. A seguito di un video check molto discusso su una battuta di De Kruijf, in cui probabilmente l’immagine mostrata non è stata quella corretta, le pantere hanno continuato a spingere con gli attacchi dell’opposta svedese e di Lanier. Le giocatrici belghe, sostenute dal tifo di casa, con alcuni pallonetti e con muri piazzati hanno cercato di frenare i ritmi di Conegliano.
Grazie ad alcune ricezioni positive, Wolosz ha potuto sbizzarrirsi tenendo in ritmo le proprie attaccanti: 6 i punti per Plummer nel primo set, 4 per Lubian e 8 per Haak. In sicurezza, l’Antonio Carraro ha aumentato il proprio divario (8-15), andando a pungerla in ogni lato del campo. In questo frangente, molto positivo il turno dalla linea dei nove metri di Lanier, le cui battute, ricevute molto lunghe dalla seconda linea belga, sono state finalizzate in due episodi da Lubian e Plummer alzando le mani a muro. Grazie ad un ace di Lubian, le gialloblù hanno poi doppiato le avversarie (9-18), parziale chiuso a 11 poco dopo.
Il secondo set si è aperto con il primo errore nel match di Haak. Con un atteggiamento più combattivo, il Beveren ha provato a mettere in difficoltà la squadra veneta (3-1). Qualche sbavatura di troppo ha complicato le prime azioni delle pantere. Il primo ace nel match di Lanier ha riportato l’Antonio Carraro avanti nel set. Con precisione e spirito di sacrificio, anche i palloni dalle traiettorie meno pulite si sono trasformarti per le pantere in punti da finalizzare. Sul 9-14, un secondo episodio visto al video check per un sospetto tocco a muro di De Kruijf e ritenuto anomalo dalla panchina gialloblù, ha portato l’arbitro ad assegnare il punto alle padrone di casa e all’Antonio Carraro un cartellino giallo per le proteste. Le pantere hanno proseguito spingendo dalla battuta, chiudendo il parziale con un’alzata in bagher flash di De Gennaro finalizzata da De Kuijf.
Ad alto ritmo, l’Antonio Carraro si è presentata anche ai cancelli di partenza del terzo set, mettendo a segno un parziale di 0-5. Un calo di concentrazione gialloblù, ha poi lasciato spazio al Beveren che è riuscita a mettere a terra i primi punti del set (2-6). Con un ampio margine dalla propria parte, le pantere hanno proseguito la propria strada continuando a schiacciare in modo efficace. Sempre efficaci anche le azioni finali che hanno consegnato la vittoria all’Antonio Carraro in poco più di un’ora di gioco.