La Transalpina apre il cantiere Il nuovo volto con venti alberi
GORIZIA L’intervento di riqualificazione del piazzale della Transalpina e del cosiddetto “Tridente di Max Fabiani” è ufficialmente iniziato lunedì mattina, ma senza alcuna cerimonia formale.
Lo spazio transfrontaliero si presenta come un’area di cantiere già da qualche settimana, ma fino a ieri i lavori hanno riguardato soltanto la sostituzione della rete idrica effettuata in via preliminare da parte di Irisacqua.
La riqualificazione rappresenta uno degli interventi più importanti in vista dell’appuntamento con Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della Cultura 2025. L’investimento prevede la ristrutturazione della piazza su entrambi i lati e di parte delle vie Caprin, Foscolo e Luzzato sul lato italiano. L’appaltatore principale dei lavori è l’impresa di costruzioni italiana Ici Coop. Il valore del contratto per i lavori, in questo caso, è di quasi 2,9 milioni di euro (per la precisione 2.835.259,91 euro) di cui 2.191.967,03 euro per la ristrutturazione della piazza e 643.292,88 euro per il Tridente. Ma nel complesso la riqualificazione dell’intera area vale 4,2 milioni di euro.
A coordinare l’intervento transfrontaliero per conto dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica è il GectGo che ha ottenuto un finanziamento Ue nell’ambito del Programma operativo Regionale Fvg (Por Fesr 2021-2027) come “Programma Europa 27” e del Programma operativo nazionale sloveno (Po 2021-2027). La ristrutturazione è riconosciuta come un progetto strategico in entrambi i documenti di programmazione. Questa voce prevede finanziamenti per la progettazione, la supervisione e altri servizi tecnici e, naturalmente, per l’esecuzione dei lavori.
La gara d’appalto per la preparazione della documentazione di progetto, per la realizzazione, la gestione del cantiere e il coordinamento della sicurezza si è concluso in primavera ed è stato selezionato come team di progetto un gruppo di esperti italo-sloveni, composto da Studio di architettura Ravnikar Potokar doo di Lubiana, Edil Inženiring doo di Nova Gorica, D:Rh Architetti Associati di Venezia, Sa Architetti associati di Venezia, Sertec Engineering di Loranzè (Torino), Detajl Infrastruktura doo di Vipava, Pinss doo di Nova Gorica, Erdado doo di Aidussina e Lozej doo di Aiussina
Al termine dei lavori intorno al mosaico ci saranno più di 20 nuovi alberi e uno specchio d’acqua. Oltre alla ristrutturazione della piazza, l’intervento complessivo prevede anche una nuova pavimentazione uniforme delle vie Caprin, Luzzato e Foscolo, nonché dalla parte di via Kolodvorska tra la piazza e la stazione ferroviaria.
«Piazza Transalpina è il cuore pulsante della Capitale della cultura 2025, dalla quale parte un messaggio di unità e di bellezza, di opportunità e di crescita. Un messaggio senza confini che parla un unico linguaggio e che si propaga come una musica nuova tra le strade di Gorizia e di Nova Gorica. Ciò che si compirà in piazza Transalpina, con la fusione di popoli e genti, e soprattutto di tanti giovani provenienti da tutto il mondo, si candida a essere un esempio e un modello per tante altre città d’Europa», ha detto ieri l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, rispetto ai lavori di riqualificazione ricordando gli oltre 130 milioni di euro di risorse pubbliche assicurati dalla regione, compresi 14 milioni di euro per le attività promozionali per la realizzazione di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della Cultura.