Il capo di gabinetto della questura al meeting del Lions club: «Udine è una città sicura, non c’è traccia di baby gang»
UDINE. «Udine è una città sicura e non vi è traccia di baby gang». Lo ha affermato il Capo di Gabinetto del Questore Alessandro De Ruosi in occasione del meeting del Lions Club Udine Host intitolato “La sicurezza urbana a Udine con particolare riferimento alle aree del centro città e di Borgo Stazione”.
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A supportare la tesi di De Ruosi sono le cifre: «Abbiamo messo a confronto – ha detto – i dati reali dei principali crimini connessi alla cosiddetta “violenza di strada” commessi a Udine nel 2022 e nel 2023, forniti dal Ministero dell’Interno e georeferenziati all’interno delle diverse zone della città. L’esito del confronto ha evidenziato un numero di reati commessi nel 2023 sostanzialmente analogo, quando non inferiore, rispetto all’anno precedente.
C’è stato, per esempio, un incremento dei furti mentre tutti gli altri indici della criminalità di strada, quindi lesioni, atti violenti, spaccio, prostituzione, reati di immigrazione, sono calati o, nella peggiore delle situazioni, sono rimasti invariati. Questo significa che criminalità reale e criminalità percepita sono due concetti che non coincidono.
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Udine – proseguito – è una realtà sicura con una qualità della vita alta, ma questo non vuol dire che l’attenzione della Polizia di Stato a questi fenomeni delittuosi non sia molto alta, tanto che, sempre numeri alla mano, i servizi di controllo delle aree urbane di Udine sono stati quasi raddoppiati dal 2022 al 2023.
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Analoghe le valutazioni con riferimento al fenomeno delle baby gang in città, che sta tenendo banco nel dibattito mediatico e non solo. «Nella definizione di baby gang – ha spiegato De Ruosi – rientrano alcuni parametri, ben illustrati nello studio condotto dal noto criminologo Marco Durigato per l’Università Cattolica di Milano, il quale ha evidenziato diversi livelli di codifica che determinano una baby gang: l’alleanza con organizzazioni internazionali o nazionali, la presenza di un gruppo con una struttura definita dedito ad attività criminali specifiche e la presenza di un gruppo non strutturato dedito ad attività violente e devianti. Quello che noi vediamo in città rientra solo parzialmente nell’ultima categoria: si tratta di gruppi di ragazzi e ragazze non strutturati, spesso accomunati da un profondo disagio sociale».