Calcio, Padova-Vicenza: pareggio al 96’
Quando i padroni di casa sembrano destinati alla sconfitta ecco arrivare Carlo Faedo: prende palla sulla trequarti, avanza e scarica una conclusione violenta che trova la deviazione di un difensore, decisiva nello spiazzare il portiere. E’ l’uno a uno
All’ultimo istante il Padova riacciuffa il derby contro il Vicenza, trova un insperato pareggio per 1-1 e rianima uno stadio Euganeo che per gran parte della partita ha sofferto e temuto la beffa. Un punto che vale più per il morale che per la classifica, visto che i biancoscudati ritornano a meno sei dalla capolista Mantova, complicando i piani di rimonta verso il primo posto.
Mercoledì 6 marzo, in uno stadio Euganeo riempito da oltre 8.000 spettatori, nei primi 10 minuti entrambe le curve sono rimaste in silenzio in segno di protesta per i Daspo che hanno colpito i tifosi biancoscudati.
Torrente conferma lo stesso undici delle ultime tre sfide di campionato contro una squadra, come quella di Vecchi, che è la più in forma dell’ultimo periodo grazie a cinque vittorie consecutive. E il primo sussulto è proprio degli ospiti con Ferrari che al 18’ colpisce di testa la traversa, con la palla che poi rimbalza sulla linea di porta, prima di essere spazzata dalla difesa.
Il gol sfiorato carica il Vicenza che continua ad attaccare e al 28’ colpisce un altro legno, sempre su azione d’angolo, quando il colpo di testa di Cuomo, sfiorato da Donnarumma, scheggia la traversa. Il Padova si ravviva solo nel finale di primo tempo, ma non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Confente. L’avvio di ripresa è ancora di marca vicentina e dopo 30 secondi Donnarumma deve salvare sul diagonale di Della Morte. A furia di insistere il Vicenza trova il gol al 12’ con il colpo di testa di Ferrari su cross di Costa. Un vantaggio meritato anche se sette minuti dopo i biancoscudati si costruiscono una grandissima occasione per pareggiare ma Palombi, solo davanti al portiere, si allunga troppo la sfera facendosi anticipare da Confente.
Al 23’ è invece Fusi a esibirsi in un’azione personale travolgente che conclude con un tiro a lato di pochissimo.
Due chance che rianimano la squadra di Torrente che prova il forcing alla ricerca del pareggio ma con il passare dei minuti perde lucidità, anche per la stanchezza dei tanti impegni ravvicinati. Ma proprio quando sembra profilarsi la sconfitta, al 96’ arriva l’eroe che non ci sia aspetta: Carlo Faedo prende palla sulla trequarti, avanza e scarica una conclusione violenta che trova la deviazione di un difensore, decisiva nello spiazzare il portiere. Prossimo impegno domenica in casa della Giana Erminio.