Polo logistico di Lonato, arriva lo stop vincolante dell’ufficio regionale: soddisfatti sindaco di Castiglione e comitato per il No
foto da Quotidiani locali
Altro parere negativo, ma questa volta vincolante, dell'Ufficio territoriale di Brescia, per il progetto su terreno di Lonato del Garda, del maxi polo logistico da 99 mila metri quadrati che si vorrebbe edificare accanto ai 115 ettari del Sito di interesse Comunitario di Valle, al confine con il mantovano. Una battaglia che, adesso, appare sempre più vicina ad essere vinta.
Il nuovo parere sembra dare un indirizzo chiaro verso la necessità di agevolare il recupero di aree urbane degradate in zona
Soddisfazione a Castiglione, dove il sindaco Volpi ribadisce che «la salvaguardia del centro storico del paese, dei suoi abitanti, e anche della frazione di Gozzolina, dato che la vasca di laminazione che serve a tutelare l'agglomerato urbano, sarebbe messa sotto pesante stress in caso di forti piogge, è stato centrale in questo dibattito.
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Nel nuovo parere, inoltre, si parla espressamente di rischi anche per il Sic, e questo è un aspetto molto positivo. Il comune di Lonato dovrebbe ora prendere atto di questi pareri e rivedere il Pgt, e con esso le aree al confine con il Sito Natura 2000. Non solo, il nuovo parere sembra dare un indirizzo chiaro verso la necessità di agevolare il recupero di aree urbane degradate in zona, oltre a tenere in considerazione il consumo di suolo». Soddisfazione anche in casa No Polo Logistico, il Comitato nato per dire No all'edificazione.
Il Comitato
«La pericolosità del tessuto idrico minore, evidente quando piove, dato che tutta la zona è allagata, argomento portato avanti dal Comune, da noi e dai vari enti, è stata accolta. Ora siamo concentrati sulla tutela del Sic, che deve essere garantita. Ecco perché riteniamo che la Vinca, la Valutazione di Incidenza Ambientale, che deve essere redatta sia un ulteriore strumento necessario per chiudere la partita. Questa permetterebbe sia di rafforzare la tutela di Castiglione, sia di mettere una pietra tombale su quest'area che resterebbe così zona da tutelare.
Ora siamo concentrati sulla tutela del Sic, che deve essere garantita
Sollecitiamo sia il Parco del Mincio sia il comune di Lonato, che a questo punto ha tutti gli strumenti in mano, per arrivare a redigere questo parere sulla Vinca».
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Soddisfazione anche per Marco Carra, consigliere regionale del Pd.
Cosa succede ora
«Ora, il comune di Lonato elimini dal Pgt la destinazione produttiva di quest’area. Per l’eventuale realizzazione del polo logistico avevamo già proposto, come il Comitato No Polo Logistico, il recupero di un’area urbanizzata dismessa che non compromettesse l’area verde di Valle del Sic e le zone abitate. Oggi la Regione non ha potuto far altro che seguirci su questa strada costruita con le molte sollecitazioni del territorio e dalle diverse richieste, interrogazioni e atti presentati dal gruppo consigliare del Pd, di cui mi sono interessato personalmente perché ritenevo questo, e ritengo tuttora, un problema molto serio e per cui mettere in atto ogni azione possibile per raggiungere un risultato positivo».
Il Comune di Lonato elimini dal Pgt la destinazione produttiva di quest’area
L’amministrazione comunale di Lonato, prendendo atto, spiega che ora la palla passa al privato che deve decidere cosa fare.