Rina e la sua saggezza a 103 anni: «Basta guerre»
foto da Quotidiani locali
Nata nel 1921, a Grande Guerra finita da soli 3 anni, Rina Simoni è nata ai Gazzuoli, frazione di Asola. Una vita passata in paese, nella sua Asola, comune che ama e che da oltre un secolo la ospita.
Per l’occasione speciale l’amministrazione comunale non ha voluto mancare alla festa e con il sindaco Giordano Busi, accompagnato per dall’assessore Simona Ferrari, insieme ai famigliari di Rina, l'hanno festeggiata in occasione delle 103 candeline.
Rina è donna energica, che non manca di narrare con passione la sua lunga vita. Nei suoi racconti il duro lavoro nei campi; la devozione, pur essendo in condizione di povertà, di accudire la famiglia nel duro periodo del secondo conflitto Mondiale.
Il suo desiderio è sempre stato quello di diventare insegnante, perché ama leggere, cosa che ancora oggi fa, ed è appassionata di cultura a 360 grandi. Ancora adesso accudisce con amore libri che legge senza occhiali: la storia della frazione in cui è nata Gazzuoli di Asola e un piccolo libro di catechismo dove leggeva ai bambini di Castelnuovo.
Non ha potuto realizzare il desiderio di insegnare ma è fiera, nonostante tutto ,della sua vita, perché è sempre stata «attorniata da tanto amore», spiegano dalla famiglia.
L’appello, basta guerre
Dai suoi occhi azzurri scende una lacrima mentre racconta con lucidità una vita povera, semplice, che ha caratterizzato la sua esistenza.
«Ci ha molto colpito una sua toccante frase: Ho vissuto la fame della guerra. Mi dispiace perché un giorno lascerò questo mondo ancora in guerra. Vogliatevi bene».
Un’altra grande gioia è quella di essere nonna, bis nonna e tris nonna, ad arricchire le sue giornate e il suo amore, oltre alla cultura, per i bambini e le bambine. Grande emozione, poi, per la visita ricevuta dalle autorità asolane.