Volley, Conegliano inizia i playoff con un 3-0 contro Roma
foto da Quotidiani locali
Sono i playoff, bellezza. Nessuno ti regala nulla. E la conferma arriva da questa gara-1. L’archivio e gli almanacchi diranno del 3-0, sorvolando sulla qualità del gioco di Conegliano, che è stato ben lontano dalle sue espressioni più brillanti. Roma vende cara la pelle e si conferma squadra ostica da affrontare per le pantere.
L’avvio è fulminante, grazie a due aces di Wolosz che mettono in difficoltà Rivero. Il 4-1 fa ben sperare il pubblico, non foltissimo, sugli spalti. Melli accorcia con due belle diagonali in mezzo al campo. E’ la seconda linea gialloblù ad andare subito dopo in difficoltà, mentre la difesa capitolina inizia ad ingranare. Ne nasce un parziale di 1-5 in cui si fa notare anche il nuovo acquisto Igiede. Roma prende un paio di punti di vantaggio e li mantiene finché inizia la serie vincente di Haak che porta all’11 pari. Le ospiti, come si direbbe dalle loro parti, sono gagliarde e restano attaccate con ottima qualità alla partita. Per quattro scambi Conegliano fa punti solo con gli errori delle avversarie, che sono anche molto reattive e spingono forte a servizio e col muro. Ci si mettono anche le alzate di Wolosz e De Gennaro, non sempre precise, oltre ai soliti errori dalla battuta. Valoppi, il libero di Roma, tiene su tutto e innesca gli attacchi di Melli e Rivero che firmano il 18-20. Santarelli richiama tutte all’ordine e ottiene la reazione sperata, concretizzata dai muri di Plummer e Fahr (22-20). L’accelerazione fa mangiare la polvere alle giallorosse, che non riescono trovare spazi utili e rischiano i colpi.
Il volto e il gioco delle pantere cambiano un po’, solo un po’, nel secondo set. C’è più aggressività nei colpi, più ritmo e velocità, ma ancora non basta. Roma continua a giocare a viso aperto e reagisce al 7-3 iniziale, in ci sono Plummer e Haak a fare la voce grossa. Qualche errore e gli attacchi potenti e precisi di Bici stringono la forbice fino all’11-10. La gara resta in equilibrio, grazie all’intraprendenza delle ospiti e alle imprecisioni di Conegliano. Haak resta a livelli da Champions League e arriva a 17 punti personali col 66% nel secondo set. Per il resto le pantere faticano a trovare la quadratura, concedendo una lunga sequenza di punti che portano al 16-15, dopo aver raggiunto il massimo vantaggio sul 15-11. Qualcosa sbaglia anche Roma e il Palaverde torna a respirare, anche grazie ai muri di Lubian e Fahr (22-17). Un paio di difese di Cook e De Gennaro strappano applausi a scena aperta, ma il bel gioco resta ancora ben lontano.
Qualcosa si vede dopo l’ultimo cambio campo. Fahr apre la sequenza con due bei primi tempi e un muro, Haak continua a martellare con una regolarità impressionante (7-4). Di là della rete Roma è tutt’altro che rinunciataria. Rivero e Bici trovano punti importanti che tengono vive le speranze delle lupe (11-9). Non ci fosse Haak, l’attacco gialloblù sarebbe in grande difficoltà. Wolosz e compagne ne escono grazie ad un po’ di inventiva, come quella che Fahr mette in campo proponendosi per altri due primi tempi che valgono il massimo vantaggio sul 16-10. La barca arriva comunque in porto grazie a due autentici miracoli atletici di De Gennaro.
La trasferta pasquale a Roma richiederà uno sforzo supplementare e un cambio di rotta per chiudere velocemente il discorso qualificazione alla semifinale: Conegliano ha già il match point e di certo non vuole tornare al Palaverde per gara-3.