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2024

LBA Unipolsai 14a giornata ritorno 2023-24: troppa Virtus per Derthona, vincono le V nere 84-77

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Casale Monferrato, 28 aprile 2024 – Serviva un’impresa alla Bertram Derthona per mantenere l’imbattibilità del PalaFerraris nel girone di ritorno: sconfiggere una Virtus Bologna decisa a mantenere il primo posto in classifica e per nulla in vena di regali o di cali di concentrazione, memore della lezione di Treviso dell’anno scorso, che in definitiva è […]

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Casale Monferrato, 28 aprile 2024 – Serviva un’impresa alla Bertram Derthona per mantenere l’imbattibilità del PalaFerraris nel girone di ritorno: sconfiggere una Virtus Bologna decisa a mantenere il primo posto in classifica e per nulla in vena di regali o di cali di concentrazione, memore della lezione di Treviso dell’anno scorso, che in definitiva è costata una buona fetta di scudetto.

Impresa non è stata per gli uomini di De Raffaele, che hanno mantenuto la partita sui binari dell’equilibrio per poco più di metà del match, ma hanno ceduto al primo scossone virtussino nel terzo quarto e non sono più riusciti a recuperare il gap, riuscendo pur tuttavia a qualificarsi per i playoff visti i risultati degli altri campi.

Per la Virtus Bologna una prestazione solida soprattutto difensivamente, con una pressione a tutto campo ed una fisicità che ha dato molto fastidio ai piemontesi, senza dimenticare il contributo prezioso della panchina (Polonara su tutti).

Grazie alla vittoria odierna il primo posto è praticamente in cascina per gli uomini di Luca Banchi, che temeva particolarmente questa trasferta, affrontata senza due giocatori (Lundberg e Mickey) e con le tossine del doppio match di play in di Eurolega probabilmente ancora da smaltire.

Per la Bertram una sola assenza, comunque pesante, quella di Kamagate, a rendere ancora più difficile un match in cui i padroni di casa devono pagare dazio sotto i tabelloni.
Due gli ex, uno per parte: Bruno Mascolo tra i felsinei e l’indimenticato Kyle Weems nel roster di Derthona, gli arbitri sono Attard, Valzani e Valleriani.

Parte a razzo nel primo quarto Derthona con due triple di Strautins e Severini, la Virtus è un po’ imballata e fatica a reggere la vivacità di Ross e la presenza sotto i tabelloni di TaShawn Thomas, ritornato presenza fissa a causa del citato infortunio di Kamagate.

La Virtus però può ruotare molti giocatori ed attingere abbondantemente dalla panchina senza abbassare più di tanto il livello tecnico; il mini-gap dei padroni di casa (4 punti dopo iniziativa di Ross) viene recuperato in un amen (15-15).
Un ottimo Ante Zizic da sesto uomo crea subito grattacapi a Derthona che non trova immediate contro-soluzioni al suo ingresso. E’ proprio un canestro tanto brutto stilisticamente quanto efficace del croato a dare il primo vantaggio agli ospiti (15-17 a -2’30”).

Come spesso accaduto durante la stagione, l’attacco di Derthona si blocca ripetutamente, ma dall’altra parte diverse palle perse di Bologna mantengono il punteggio sul filo dell’equilibrio, fino al 18-17 con cui termina il primo quarto.

Il secondo quarto vede la Virtus piazzare un 10-0 di parziale, sfruttando la fisicità di Zizic (tre canestri in fila, uno con fallo e libero aggiuntivo) ed una tripla di Lomasz, mentre Tortona non segna per quasi 3’30”, interrompendo il digiuno con una tripla di Kyle Weems.

I padroni di casa trovano un buon momento nella fase centrale del quarto, recuperando quasi tutto lo svantaggio grazie ad una tripla di Ross a -2’45” (32-33) e completando la rimonta con una tripla (l’unica della partita) di Tommaso Baldasso (39-39) prima che un canestro di pura potenza fisica di Toko Shengelia fissi il parziale a metà gara sul +2 felsineo. 

Nel terzo quarto è ancora Kyle Weems a togliere le castagne dal fuoco per i suoi, con il 2+1 che vale addirittura un nuovo vantaggio piemontese (45-44 arrotondato a 47-44 da una schiacciata di Thomas e poi ancora 49-48 a -6′), prima che la Virtus innesti nuovamente il turbo grazie ad un dominio pressoché totale sotto i tabelloni ed una marea di extrapossessi da rimbalzo offensivo (alla fine il computo totale dei rimbalzi darà un impietoso 41-18 a favore degli ospiti). 

La spallata Virtus è letale: Bologna raggiunge la doppia cifra di vantaggio grazie ad una difesa dura a tutto campo (Pajola e Hackett in grande spolvero) ed un controllo totale del pitturato (53-63 a -1′ poi 55-65 a fine parziale).

Nel quarto periodo si rivede uno scatenato Leon Radosevic, che infila 8 punti quasi consecutivi (2 triple) ma lo scarto a favore Virtus non scende mai sotto i 6-8 punti.
Belinelli e compagni sono lucidi e conservano il vantaggio, portandolo fino alla fine senza rischiare più di tanto.

Importantissimo nell’ultimo quarto il contributo di Achille Polonara: sono suoi i punti che danno fiducia alla squadra e abbattono le velleità piemontesi.

Il risultato finale non lascia troppo amareggiato il clan Bertram: i playoff sono comunque matematicamente raggiunti in virtù della sconfitta di Napoli. Per la Virtus il primo posto è vicinissimo (bisognerà battere Trento in casa). Dovessero permanere i rispettivi posizionamenti in classifica, la sfida Virtus-Derthona si ripeterà anche ai playoff per il terzo anno consecutivo.


Sala stampa

Walter De Raffaele: “Complimenti doverosi alla Virtus che, tranne nel primo quarto, è stata sempre avanti nel punteggio. Faccio i complimenti anche ai miei giocatori, che hanno fatto gara di grande spessore, andando oltre i limiti chiari e cercando di sopperire all’infortunio di Severini che sembra piuttosto grave.

Contro queste squadre bisogna essere perfetti almeno in difesa: alcune volte abbiamo fatto errori che Bologna ha punito sistematicamente. Siamo comunque stati competitivi e presenti nonostante un assetto di squadra che si modifica continuamente. Rimane un po’ di amarezza per la sconfitta, ma ciò non toglie i meriti a una squadra di livello superiore.

I playoff sono un premio per il Dottor Gavio, che insieme a Ferencz Bartocci e Marco Picchi, è la persona che ha sofferto di più in questa annata. Va fatto un plauso ai giocatori, perché il 26 dicembre nessuno si aspettava questo risultato, che è un premio per i sacrifici della squadra, dello staff e degli uffici che hanno remato tutti nella stessa direzione: credo che questo gruppo abbia fatto una piccola impresa di cui bisogna essere orgogliosi”

Luca Banchi: Mi congratulo con entrambe le squadre, partita di alta intensità e anticipo di atmosfera playoff. Abbiamo fornito 40’ di buona intensità, pur con qualche errore offensivo e palla persa di troppo, dovuto alla pressione di Tortona. Dietro abbiamo un po’ sofferto la loro peculiarità, hanno tirato 20 volte da tre nel primo quarto. Dopo l’intervallo abbiamo messo più attenzione, disciplina e presenza a rimbalzo. Vittoria che acquista valore, Tortona è una delle migliori squadre del girone di ritorno. Questa intensità servirà contro Trento e poi i playoff. 

PAGELLE

VIRTUS BOLOGNA

Marco Belinelli 5,5: un fantasma nel primo tempo, si riprende nella ripresa grazie anche alla grande intesa con Pajola, della difesa non parliamo per carità di patria. Sta un po’ tirando il fiato, e ci sta abbondantemente.

Alessandro Pajola 7,5: ad un certo punto del match sembrava che in campo ce ne fossero tre, difesa ed assist di livello superiore.

Ognjen Dobric 4,5: involuto in modo sorprendente, sembra timido e spaesato, l’ombra del giocatore ammirato alla Stella Rossa ed agli ultimi mondiali.

Bruno Mascolo 5: anche lui sembra sempre in ansia, ed insicuro, dov’è andata la faccia tosta ammirata a Tortona?

Rihards Lomazs 5,5: a me non è dispiaciuto, nel primo tempo si è preso dei tiri che ci stavano abbondantemente, meglio di quando li rifiutava.

Tornike Shengelia 7,5: dopo un primo tempo difficile si riprende, abbondantemente, nella ripresa, fra canestri, assist e difesa, giocando gli ultimi minuti da centro, fondamentale.

Daniel Hackett 6+: un buon inizio, poi perde il filo della partita, esagerando anche con la ricerca di passaggi anche inutili, la difesa è sempre di livello.

Achille Polonara 7+: nel primo tempo gioca di sponda e di posizione, nel finale di gara mette 9 punti pesantissimi che consolidano il vantaggio bolognese, l’uomo che mancava.

Ante Zizic 6,5: voto che fa la media col 9 del primo tempo, quando ha dominato, ed il 4 del secondo, frutto di un rientro dagli spogliatoi svagato.

Bryant Dunston 5,5: in difficoltà contro Thomas si innervosisce per un paio di fischiate non troppo gradite, partita col freno a mano tirato.

Awudu Abass 6,5: sporca palloni, salta e fa sentire la sua fisicità soprattutto in difesa, come sempre molto preciso ai liberi, prezioso.

Isaia Cordinier 6,5: molto buona la sua difesa su Ross, sarebbe da fustigare sulla pubblica piazza per tre palle perse, nel primo tempo, di una banalità sconcertante. Nel secondo tempo cresce di intensità e precisione e finisce in crescendo.

DERTHONA BASKET

Andrea Zerini 5,5 – più di tanto non può fare, cerca di portare blocchi e chiudere in difesa, non ci riesce granché bene.

Colbey Ross 6,5 – la difesa virtussina lo limita, alla fine il suo contributo è sufficiente ma non scintillante.

Chris Dowe 6 – cerca di suonare la carica nei suoi stint da gregario di lusso, trova solo un canestro dal campo.

Leonardo Candi 5 – non sta ancora benissimo e si vede, una manciata di minuti con un buon recupero e nulla più.

Riccardo Tavernelli n.e.

Tommaso Baldasso 5,5 – solo una tripla, non trova continuità e viene coinvolto poco dai compagni, ci ha abituato a ben altre prestazioni.

Arturs Strautins 6 – prende buone iniziative in attacco e si sobbarca un compito non facile in difesa contro clienti come Shengelia o Abass.

Luca Severini 5 – anche stasera produce pochissimo offensivamente, quando non gli entrano i primi tiri va in sfiducia totale, dietro soffre ancora, poi si infortuna e questa è una brutta tegola per De Raffaele.

Retin Obasohan 6,5 – attacca il ferro, sfrutta velocità e fisicità, guadagna molti falli e dietro cerca di togliere il ritmo agli avversari, è tra i migliori.

Kyle Weems 7 – sfodera un’ottima prestazione contro i suoi ex compagni, è l’ultimo ad arrendersi e regala l’illusione del -4 a due giri di lancetta dalla fine.

TaShawn Thomas 6 – molto bene nei primi due quarti, poi cala vistosamente e commette sciocchezze in serie, compresi falli gratuiti a bonus raggiunto che sono manna per gli avversari.

Leon Radosevic 6,5: un quarto periodo di onnipotenza pura, ma la fiammata si esaurisce quasi subito.

(Pagelle Virtus Bologna a cura di Andrea Tromba)

HIGHLIGHTS


Bertram Derthona Tortona – Virtus Segafredo Bologna 77-84

Parziali: 18-17, 21-24, 16-24, 22-19

Progressione: 18-17, 39-41, 55-65, 77-84

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