Partiti i lavori: granito e giardini al posto dell’asfalto sul Lungoticino
PAVIA. Sono partiti i lavori di riqualificazione di viale Lungoticino Sforza e Visconti e di viale Resistenza dove l’asfalto dei marciapiedi sarà sostituito da materiale pregiato, granito e porfido. Le ruspe sono entrate in azione in viale Lungoticino Sforza, all’altezza dell’Idroscalo, e proseguiranno in viale Resistenza.
L’intervento terminerà a luglio. Poi toccherà all’altro tratto di Lungoticino Sforza e continuerà in viale Lungoticino Visconti, fino a viale Libertà dove, nel periodo estivo, partirà la realizzazione della nuova rotatoria.
Un intervento di rigenerazione urbana dal costo complessivo di 7 milioni, 5 i milioni spesi per i soli lavori. Tutti fondi del Pnrr. Il cantiere, che avrà una durata di circa 700 giorni, terminerà nel 2026.
Prevista la riqualificazione delle aree pedonali, eliminando l’asfalto dai marciapiedi e posando materiali pregiati, la posa di nuove essenze arboree, con alberature anche in Lungoticino Visconti.
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In viale Resistenza e Lungoticino passerà anche la ciclovia VenTo, che unisce Venezia a Torino, e sarà separata dalla sede stradale per garantire maggiore sicurezza ai ciclisti.
«E’ un importante intervento di rigenerazione urbana che va ad inserire un altro tassello nel piano di lavori da circa 20 milioni di euro, tra piccoli, medi e grandi, voluto da questa amministrazione – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Bobbio Pallavicini –. In estate partirà anche la realizzazione della rotatoria di viale Libertà, finanziata con soldi comunali. Lavori che cambieranno il volto della città e fanno parte di una riqualificazione più ampia che riguarda anche viale Oberdan e le vie limitrofe, dove nasceranno 60 posti auto in più. Senza dimenticare i lavori di sistemazione dell’edificio di corso Garibaldi 69 e della chiesa di San Marino, che accoglierà nuovi spazi per la cultura e l’aggregazione».
Il vicesindaco avverte che «sarà un’estate dominata dai cantieri». «Abbiamo garantito grandi investimenti pubblici per cambiare Pavia – aggiunge –. Come certificato dalla Corte dei Conti, l’amministrazione ha saputo intercettare i fondi, avviando le opere nei tempi corretti”. L’intervento in Lungoticino prevede che la banchina stradale venga resa più sicura e sia ristretta la carreggiata per obbligare le auto a rallentare».