Ritorna la Festa del roseto ecco i gioielli dell’Orto botanico
foto da Quotidiani locali
La fioritura delle rose è un po’ ovunque in ritardo, a causa del tempo molto poco primaverile. Ma non all’Orto Botanico di Pavia, che grazie alla sua perfetta esposizione è già un’esplosione di boccioli e petali coloratissimi.
Domenica si festeggia la 29esima edizione della Festa del Roseto, l'appuntamento più atteso e tradizionale all’orto universitario fondato 251 anni fa.
Apertura dalle 10 alle 18 per ammirare le duecento rose che costituiscono una delle principali collezioni della Lombardia.
L’Orto Botanico sarà visitabile in autonomia o guidati dall’Associazione Amici dell’Orto Botanico e dal curatore dell’Orto Nicola Ardenghi, che dedicheranno particolare attenzione alla collezione di rose rinnovata negli ultimi anni. Di grande interesse anche le nuove collezioni (finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero della Cultura) di piante carnivore, acquatiche, agrumi, peonie, iris, hosta, bambù.
Ci sono diversi altri motivi per visitare la Festa del Roseto quest'anno. «Per cominciare il nostro Orto Botanico ha deciso di aderire alla Giornata Internazionale del Fascino delle Piante (Fascination of Plants Day 2024), - spiega la direttrice dell'Orto Botanico, Silvia Assini - si tratta della manifestazione internazionale promossa da EPSO (European Plant Science Organization), alla quale partecipano oltre 220 tra università, istituti di ricerca, orti botanici, parchi, scuole e accademie organizzando eventi per sensibilizzare sull'importanza della ricerca sulle piante».
La Festa del Roseto sarà poi anche in questa edizione affiancata da un “fuori Orto” con l’esposizione e la possibilità di acquistare piante di rose, piante aromatiche, graminacee, dalie e fiori di campo di alcuni noti vivai del nord Italia. Ci sono le rose di Pozzo Vivaio (Cavaglià, Biella), quelle di Rose Rifiorentissimo (Brescia, fornitore ufficiale dell’Orto Botanico), le graminacee e perenni di Flora Conservation (Pavia, nata da una start up proprio dell’università di Pavia), le piante aromatiche dei Fratelli Gramaglia (Collegno, Torino), le composizioni sostenibili di Verdi Segreti (Corana) e bulbi del Giardino di Famiglia di Sommo. E poi street food per il pranzo in piazza Sant’Epifanio, spuntini e aperitivi.
All'interno del chiostro dell'Orto Botanico saranno invece organizzate postazioni interattive per raccontare al pubblico ricerche e progetti, realizzati dai botanici e agronomi pavesi del Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente.