Roland Garros: Kostyuk passa il turno con una rimonta prodigiosa; Ostapenko e Siniakova vincono in due set, Garcia in tre-
Proseguono nel pomeriggio di domenica, parzialmente ritardato dalla pioggia, gli incontri del primo turno del singolare femminile del Roland Garros 2024. Già fuori la campionessa del 2021 Barbora Krejcikova.
[18] M. Kostyuk b. [Q] L. Pigossi 7-5 6-7(4) 6-4
Marta Kostyuk conferma di avere perso lo smalto che ha contraddistinto la prima parte della sua stagione 2024 e riesce in extremis ad avere ragione della qualificata brasiliana Laura Pigossi. L’atleta ucraina ha subito in tutti e tre i set il break per prima e ha dovuto dare fondo alle sue notevoli qualità agonistiche per avere ragione della veterana sudamericana. Dopo aver fatto suo il primo set al dodicesimo game e dopo ben 24 errori gratuiti tra cui sei doppi falli, Kostyuk tiene il comando dello scambio ma è estremamente fallosa e tiene l’avversaria a galla.
Pigossi è brava a giocare i colpi migliori nel tie-break e pareggia il conto dei parziali. La brasiliana fugge addirittura sul 4-0 nel set decisivo; sulla propria battuta sale 30-0 e riesce a procurarsi una palla-game per un 5-0 quasi definitivo, ma l’atleta europea rinviene nel borsone le ultime energie per raddrizzare il gioco e il set. Marta annulla due palle-break consecutive del potenziale 1-5, poi ottiene il break del 3-4 cancellando alla paurosa avversaria un’altra palla-game. L’ucraina impone la sua maggiore statura agonistica e conclude la striscia di sei game che la portano al secondo turno, nonostante 73 errori non forzati (con undici doppi errori. Al secondo turno per lei c’è la croata Donna Vekic.
[LL] J. Fett b. J. Bouzas-Maneiro 6-2 3-6 7-5
Al suo primo tabellone principale dell’anno, Jana Fett, impegnata finora a ricostruirsi il ranking nel circuito minore, estromette da Parigi la ventunenne spagnola Jessica Bouzas Maneiro in tre set 6-2 3-6 7-5. Dopo essersi spartiti i primi due set, le due sfidanti hanno dato vita a una frazione decisiva caratterizzata soprattutto da errori da entrambe le parti; il set non è stato certo spettacolare e ha visto la tennista iberica andare avanti di un break per ben tre volte.
Nella terza occasione Bouzas-Maneiro ha servito per il match ma ha subito la maggiore personalità della croata, che dal punteggio di 4-5 ha ceduto solo tre punti e ha chiuso al dodicesimo game in due ore e dieci minuti. Per la ventisettenne di Zagabria il secondo turno la vede opposta alla ceca Marie Bouzkova.
[9] J. Ostapenko b. J. Cristian 6-4 7-5
Jelena Ostapenko continua a disseminare le sue partite di colpi vincenti e di errori clamorosi che la portano, specialmente con giocatrici di livello inferiore, a fare e a disfare, tenendo sostanzialmente vivi match che non dovrebbero prolungarsi più di tanto. Jelena, infatti, inizia ad handicap cedendo presto il servizio e si impegna in un assolo solo sporadicamente interrotto da qualche buona soluzione della rivale. Dopo aver conquistato il primo parziale al decimo game, anche nel secondo parziale la campionessa dell’edizione 2017 cede la battuta e riparte alla caccia della rimonta.
Il ribaltone arriva puntualmente ma Ostapenko si imbroglia da sola, mancando un matchpoint nel decimo game. La lettone si rifà nel dodicesimo e si iscrive al secondo turno, che le offre come rivale la danese Tauson.
S. Kenin b. L. Siegemund 4-6 6-2 6-2
In due ore esatte brillante rimonta di Sofia Kenin che soffre per un set ma poi lascia alla tedesca Laura Siegemund solo quattro game nei due parziali vinti. L’atleta teutonica parte decisamente meglio e domina la contesa fino al 5-1 per poi subire il ritorno della statunitense, capace di recuperare entrambi i break di ritardo. Siegemund è brava togliere la battuta per la terza volta all’avversaria e fa suo il set.
La riscossa di Kenin si legge nei numeri di una notevole efficacia al servizio, arma che risulta spuntata in mano alla tedesca, che subisce molto quando non può attaccare con la prima palla. Sofia piazza due break nel secondo parziale, chiude all’ottavo game e sale 4-0 nella frazione decisiva, per poi sigillare ancora all’ottavo game il passaggio del turno, che la guida alla sfida con la testa di serie numero 21 Caroline Garcia.
[32] K. Siniakova b. [LL] D. Galfi 7-5 7-6(3)
Vittoria più contrastata del previsto per la ceca Katerina Siniakova al cospetto dell’ungherese Dalma Galfi. Le due tenniste si sono praticamente equivalse, con la vincitrice che si aggiudica due punti in più (81 a 79) della tennista sconfitta. Un pochino in difficoltà con la battuta (sei doppi errori) Siniakova si trova presto a dover rincorrere sul punteggio di 1-3, ma con l’aiuto anche di alcune discese a rete in momenti importanti del set, riesce a rientrare e a togliere la battuta alla magiara al termine dell’undicesimo game.
Galfi non demorde e inizia meglio anche la seconda frazione, portandosi sul punteggio di 4-1. Anche in questo caso però non riesce a dare continuità al suo momento felice e deve chinarsi di fronte al ritorno della rivale. Dalma è brava a togliere la battuta alla ceca che serve per il match sul 5-4 e spinge tutto al tie-break, che però perde nettamente. L’ungherese esce con onore e lascia alla rivale la sfida di secondo turno con la francese Paquet.
[21] C. Garcia b. [Q] E. Lys 4-6 7-5 6-2
Caroline Garcia ritrova la sua migliore risposta al servizio e sistema una faccenda che non era cominciata affatto bene. La giovane tedesca Eva Lys non soffre di complessi d’inferiorità e sopporta i fuochi d’artificio della francese, che trova presto il break e pare possa chiudere ben più agevolmente. Lys difende il centro del campo e risale subito in parità, togliendo alla campionessa di casa il servizio nel lungo decimo game. Al terzo setpoint.
Garcia fa leva sul servizio per non perdere contatto con la rivale e al momento propizio le toglie la battuta, ma quando serve per il set sul 5-4 subisce un inaspettato controbreak. Caroline sospinta dal pubblico opera un nuovo break e questa volta non trema e pareggia il conto dei set. A questo punto si affievolisce la resistenza della tedesca, che cede il terzo set all’ottavo game; per Garcia ora il turno di trentaduesimi con Kenin.
A. Anisimova b. [Q] R. Sramkova 7-6(6) 6-4
Poca fortuna per la qualificata Rebecca Sramkova: la tennista slovacca rintuzza l’ottimo inizio di Amanda Anisimova, cancellando il break subito nel secondo game con un’azione efficace in contenimento che infastidisce la statunitense e la spinge a commettere ben ventidue errori non forzati. Anisimova arriva anche a mancare per sette volte la seconda palla e allora Sramkova ottiene il controbreak al settimo game e veleggia verso il tie-break, durante il quale arriva anche al setpoint.
Qui però subisce il ritorno di Anisimova, che risale da 5-6 e chiude il set al quattordicesimo punto dello shootout. Nel secondo parziale Amanda ripulisce il servizio dai problemi sofferti nella frazione precedente e gioca in maniera quasi impeccabile; cede il servizio nell’unica palla-break del set ma opera due break fondamentali che le danno il passaggio del turno al decimo gioco: 17 colpi vincenti solo nella seconda partita. Per lei al secondo turno Samsonova o Linette.
[WC] C. Paquet b. D. Shnaider 6-3 6-1
Diana Shnaider cede a sorpresa e nettamente contro la trentenne francese Chloe Paquet; la transalpina non cede terreno di fronte al temibile dritto mancino della giovane russa e presto viene a capo dello scambio quando riesce ad aprirsi il campo con la variazione lungolinea. La soluzione giocata tanto con il rovescio che con il dritto risulta mortifera per Shnaider, che non trova la strada del vincente se non a prezzo di alti rischi.
Ventisette errori non forzati nel match per la moscovita, che non toglie mai la battuta alla rivale e viene oltraggiata ben cinque volte nei propri turni. Per la francese numero 139 del ranking il secondo turno le propone Siniakova.
C. Tauson b. T. Maria 6-2 6-3
A dispetto del ritardo in classifica di sette posizioni (71 e 64) Clara Tauson elimina con agio la tedesca Tatjana Maria. Il robusto palleggio della danese ha creato parecchi grattacapi al gioco leggero della teutonica, minandole la sicurezza al servizio con risposte aggressive e rapide. Maria ha dovuto difendere undici palle-break, salvandone sei a fronte di un solo turno di servizio strappato all’avversaria.
Per la danese, che ha chiuso il match in poco più di un’ora, il match di secondo turno la vedrà opposta a Jelena Ostapenko.
W. Xiyu b. Z. Bai 7-5 6-7(4) 6-3
Wang Xiyu si aggiudica la sfida cinese con Zhouxuan Bai dopo due ore e quarantadue minuti di battaglia. La partita è stata appassionante ancorché zeppa di errori: cinquantuno a testa, con Xiyu autrice di sette doppi errori ma anche molto più decisa a variare con discese a rete che le hanno fruttato una buona percentuale di successo.
Wang ha recuperato il primo set da 2-5 con un pokerissimo che si è quindi rivelato decisivo al termine della gara; Bai ha infatti mancato due setpoint nel decimo game e ha continuato a perdere giochi anche nel secondo parziale fino allo 0-2. Ha poi reagito, preso un break di vantaggio ma ancora mancato due setpoint per poi vincere il tie-break. Nel set decisivo Wang si è portata sul 5-1 e ha vinto al nono game, prenotando la sfida con Ponchet o Fernandez.
Altri incontri:
[Q] T. Zidansek b. A. Van Uytvanck 6-2 2-6 6-1 prossimo turno con Gauff o Avdeeva
V. Golubic b. [24] B. Krejcikova 7-6(3) 6-4 prossimo turno con Potapova o Rakhimova
W. Xinyu b. J. Niemeier 0-6 6-2 6-4 prossimo turno con Tomova o Alexandrova
[Q] K. Volynets b. A. Krunic 7-6(4) 6-2 prossimo turno con Vondrousova o Masarova