Coppa Davis: Spagna-Danimarca 0-2: Rune controlla Carreno Busta, Moller più coraggioso di Munar
Spagna – Danimarca 0-2
[DAN] H. Rune b. [SPA] P. Carreno Busta 7-5 6-3
“Sappiamo che sarà una sfida difficile. Ma, se stiamo bene, siamo leggermente favoriti”, aveva affermato capitan David Ferrer – nonostante le importanti defezioni che stanno sotto il nome di Carlos Alcaraz e Alejandro Davidovich Fokina – in vista della sfida tra Spagna e Danimarca valevole per un posto alle Davis Cup Finals di Bologna. Sul rosso outdoor di Marbella, però, la nazionale capitanata da Frederik Nielsen ha subito voluto mettere le cose in chiaro già dal primo match. La punta di diamante, Holger Rune, ha sconfitto per la seconda volta consecutiva il veterano Pablo Carreno Busta (ancora in vantaggio per 3-2 negli scontri diretti). Un match carico di tensione quello tra il 22enne danese e il 34enne spagnolo, che ha visto uscire vittorioso il più giovane dei due per 7-5 6-3 in cento minuti di gioco.
L’inizio dell’incontro è stato piuttosto altalenante da parte di entrambi, dato che nel game inaugurale il numero 11 ATP ha cancellato tre palle break consecutive e nel turno di battuta seguente ha comunque ceduto il servizio. Il 123esimo giocatore mondiale (ex numero 10) gli ha però subito restituito il break e in seguito i due si sono alternati perfettamente nei rispettivi game in battuta per svariati minuti. Sino a che, appena prima del tie-break, Rune è rimasto più solido del suo avversario da fondocampo ed è così venuto a prendersi il parziale strappandogli il servizio a 15.
Il campione del 500 di Barcellona è poi partito in quarta nella seconda frazione. Successivamente, si è distratto per qualche minuto e Carreno Busta è così riuscito a recuperare uno svantaggio di 0-3. In questo frangente entrambi hanno commesso molti errori, sia da fondocampo che nei pressi della rete. Il danese è però stato bravo ad affidarsi maggiormente al suo rovescio, che gli ha permesso di brekkare ai vantaggi il rivale nell’ottavo gioco per poi sigillare l’incontro con autorità, sferrando un ace finale.
Continuano quindi le difficoltà del campione dei Challenger di Tenerife (1 e 2) in Coppa Davis, competizione nella quale ha vinto sino ad ora solamente 4 singolari su 11. Diversa, invece, la situazione del finalista del 1000 di Indian Wells, che disputando lo stesso numero di incontri dell’iberico in questa manifestazione è riuscito a portare a casa ben 8 successi a fronte di 3 sconfitte. Nonostante una prova tutt’altro che impeccabile, Holger riacquista un po’ di fiducia dopo la prematura sconfitta allo US Open e porta il primo punto di questo tie alla sua nazionale. Ora, parola al secondo singolare.
[DAN] E. Moller b. [SPA] J. Munar 2-6 6-1 6-4
Si mette male per la Spagna. Elmer Moller ha replicato quanto di buono fatto dal connazionale e coetaneo Rune, e ha rimontato con il punteggio di 2-6 6-1 6-4 Jaume Munar, uscito sconfitto e deluso dopo quasi due ore e mezza di battaglia nel loro primo testa a testa.
I primi due set sono stati perlopiù a senso unico. Nel primo il 22enne danese era partito avanti 2-0, ma con il passare dei minuti il semifinalista dei tornei di Hong Kong e Dallas è riuscito a trovare molta più regolarità, costringendo di fatto il suo avversario a prendersi dei rischi. Inizialmente gli errori da parte del numero 113 al mondo sono stati tanti. Ricalibrata la potenza, però, il campione dei Challenger di Oeiras 4 e Iasi nel secondo parziale ha dominato la scena, accelerando con i suoi fondamentali – tra cui il suo rovescio molto particolare – estremamente piatti, ma solo dopo essersi costruito i punti magari alzando le traiettorie o spostando il 28enne spagnolo da una parte all’altra del campo.
Il terzo set, invece, ha visto molti più capovolgimenti. Da una parte Munar: combattivo, mai domo, ma piuttosto attendista. Dall’altra Moller: più coraggioso, più convinto, ma spesso troppo altalenante. Ne è quindi venuto fuori un parziale in cui il danese si è trovato per tre volte avanti di un break. Nelle prime due il 37esimo tennista ATP è stato bravo a rientrare in corsa. Ma nella terza non c’è stato nulla da fare e il suo avversario è venuto a prendersi il successo a suon di vincenti.
Lo spagnolo non è quindi riuscito a trovare continuità dopo l’ottima corsa allo US Open e ha così rimediato la seconda sconfitta in un singolare di Coppa Davis su altrettanti match disputati (il primo risale al lontano 2017 quando era ancora teenager). Moller, invece, ha dimostrato ancora una volta quanto si esalti in questa manifestazione, nella quale ha ora catturato la sesta vittoria su nove singolari giocati. La Danimarca sale quindi sul 2-0 contro la Spagna. E David Ferrer, ma anche Carlos Alcaraz sul divano di casa, iniziano a tremare. Le Finals di Bologna per loro si fanno sempre più lontane.