Regionali, i dati definitivi consegnano un’Italia sempre più di centrodestra: 13 a 6. FdI cresce ovunque
Puglia e Calabria restano al centrosinistra, il Veneto al centrodestra, ecco i risultati definitivi delle elezioni regionali: il candidato del centrodestra Alberto Stefani in Veneto raggiunge il 64,39% dei voti. Antonio Decaro (Pd) ha il 63,97% in Puglia. Roberto Fico (M5s) il 60,63% in Campania. In netto calo l’affluenza: ha votato complessivamente appena il 43,64% degli aventi diritto rispetto al 57,6% del 2020 (-13,96%).
Solo 6 regioni su 20 al centrosinistra
Le regionali 2025 non mutano la geografia politica del Paese. Veneto, Marche, Calabria restano al centrodestra. Toscana, Campania e Puglia al centrosinistra. In Valle d’Aosta ha vinto l’Union Valdotaine, che, nella giunta attuale, ha ceduto un assessorato a FI. In passato Uv diede, invece, un assessore al Pd.
Complessivamente le regioni italiane governate dal centrodestra sono 13: Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia. Le regioni governate dal centrosinistra sono 6: Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Campania, Puglia e Sardegna. L’Union Valdotaine governa in Valle d’Aosta.
Dati definitivi delle Regionali
La regione con minore affluenza è la Puglia con il 41,83%. Nelle tre regioni vincono Pd, FdI e FI. In calo Lega e M5s. Il Pd ottiene il 25,91% in Puglia (nel 2020 ebbe il 17,25%), il 18,41% in Campania (nel 2020 16,9%), il 16,6% in Veneto (nel 2020 l’11,92%). Va in doppia cifra anche la lista Decaro Presidente che raggiunge il 12,72%.
FdI aumenta in consensi in tutte le elezioni
FdI ottiene il 18,73% in Puglia (nel 2020 ebbe il 12,63%), il 18,69% in Veneto (nel 2020 il 9,55%), l’11,93% in Campania (nel 2020 il 5,98%). Forza Italia è in doppia cifra in Campania con il 10,72% (nel 2020 ebbe il 5,16%). In Puglia il partito di Tajani ha il 9,11% (nel 2020 ebbe l’8,91%), in Veneto il 6,3% (nel 2020 il 3,56%). La Lega resta il primo partito del Veneto con il 36,28% dei voti, ma nel 2020 la lista Zaia ebbe il 44,57% e la Lega il 16,92%. Nel sud il partito di Salvini non raggiunge la doppia cifra: 8,04% in Puglia (nel 2020 ebbe il 9,57%), 5,51% in Campania (nel 2020 5,65%). In lieve calo anche M5s. In Puglia passa dal 9,86% del 2020 al 7,22% attuale. In Veneto dal 2,69% del 2020 al 2,2% attuale. In Campania dal 9,92% del 2020 al 9,12% attuale. La lista ‘Fico Presidente’ raggiunge pero’ il 5,41% dei voti. Da notare in Campania il buon risultato delle liste ‘A testa alta’ (8,24%), ‘Avanti Campania’ (5,89%) e ‘Casa riformista’ (5,82%), tutte collegate con il centrosinistra. Avs ha il 4,64% in Veneto, il 4,65% in Campania e il 4,09% in Puglia. Male le liste di ‘Noi moderati’ con l’1,12% in Veneto, l’1,27% in Campania e lo 0,83% in Puglia. In Veneto da registrare il buon risultato del candidato indipendente Riccardo Szumski che raggiunge, senza alleati, il 5,13%. La lista di Clemente Mastella, a sostegno di Roberto Fico, ottiene il 3,55% in Campania.
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