Lo schiaffo alla 17enne, le botte al fidanzato, i video dei testimoni: cosa sappiamo dell’ennesima aggressione in stazione
Sandro Barberis / pavia Un gruppo di giovani chiede una sigaretta ad una coppietta di fidanzatini sia lei che lui 18enni, ma il rifiuto della coppia scatena la violenza del “branco” di giovani alcuni minorenni e altri maggiorenni. Due minorenni entrambi 17enni sono stati denunciati, le indagini della questura di Pavia sono in corso per risalire agli altri partecipanti. È successo venerdì pomeriggio, poco dopo le 15.45, all’autostazione di viale Trieste. la ricostruzione Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, i due fidanzatini stavano aspettando un autobus in viale Trieste quando un gruppo di 7-8 giovani tutti di origine nordafricana si è avvicinato chiedendo una sigaretta. La coppia ha rifiutato di dare la sigaretta e tentato di allontanarsi, ma la situazione è degenerata in pochi istanti.
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Lo schiaffo
Uno dei ragazzi del gruppo ha colpito con uno schiaffo la giovane, mentre il fidanzato, cercando di difenderla, è stato a sua volta aggredito. La scena è stata ripresa da alcuni testimoni con i telefoni cellulari: il video è già in possesso degli agenti della Questura e sarà utilizzato per ricostruire con precisione la dinamica dell’aggressione. Le volanti della Polizia sono intervenute tempestivamente, ma il gruppo si è dato alla fuga prima dell’arrivo degli agenti. Grazie alle segnalazioni e alle immagini raccolte, due minorenni sono stati rintracciati e denunciati alla procura minorile. Per loro sono contestati il porto abusivo di armi — uno dei ragazzi era in possesso di un coltellino — e lesioni personali. La giovane ha riportato tre giorni di prognosi, il fidanzato sette, e entrambi sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale San Matteo. Le loro condizioni, pur non destando preoccupazioni immediate, raccontano la gravità di un’aggressione improvvisa e ingiustificata.
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Le indagini
La Polizia sta continuando le indagini per identificare gli altri membri del gruppo, stimati tra sette e otto giovani, che al momento non sono stati ancora fermati. Gli agenti stanno esaminando le immagini registrate dai testimoni e ascoltando le persone presenti sul posto per completare il quadro dei fatti. La prontezza dell’intervento degli agenti e la disponibilità dei testimoni hanno permesso di identificare subito almeno due responsabili, evitando che l’aggressione rimanesse impunita. Resta ora da chiarire il ruolo degli altri ragazzi coinvolti e i motivi che hanno spinto il gruppo a reagire con violenza a un gesto apparentemente banale. Nel frattempo, la coppia aggredita ha potuto ricevere cure mediche e, soprattutto, il sostegno necessario dopo un episodio che ha lasciato un segno non solo fisico ma anche emotivo: sono stati entrambi sentiti dagli agenti per avere anche la loro versione. —
