Si spegne a Natale il genio visionario di Thierry Rossi, Valle Soana in lutto
RONCO CANAVESE. Thierry Rossi, il geniale ideatore del Jardin del Maret, è improvvisamente deceduto a Natale nella sua casa in frazione Bosco. Giovedì sera la sirena di un'ambulanza della Croce rossa ha infranto l'atmosfera ovattata creata dalla nevicata che scendeva su tutta la valle ancora intenta a festeggiare il Natale, arrivati celermente sul posto, però i soccorsi sono stati inutili: probabilmente stroncato da un infarto, l'uomo è spirato poco dopo. La notizia è corsa nella valle già durante la notte e poi nel giorno di Santo Stefano suscitando cordoglio e sgomento, la sua scomparsa inaspettata, infatti, fa seguito ad una serie di decessi avvenuti nelle ultime settimane che affievoliscono ulteriormente il numero di residenti nei tre comuni della valle. Thierry Rossi era uno dei numerosi francesi tornati alle origini valsoanine, ovvero venuti a stabilirsi nei paesi da cui erano partiti i loro genitori o nonni.
Aveva lasciato Parigi, ove era nato nel 1959, per lavorare in famose località turistiche ed in seguito si era stabilito nella borgata Bosco, dove circa un decennio fa aveva iniziato a creare il Jardin del Maret. Un giardino unico e particolare il suo jardin, tutto incentrato sul recupero e il riciclo, dove accanto a piante e fiori vi sono esposizioni di antichi attrezzi, l'hotel degli insetti e tante altre sorprendenti creazioni realizzate recuperando vecchi oggetti. Un giardino privato, ad accesso gratuito e realizzato senza aiuti pubblici, che ha attirato migliaia di visitatori e ha ottenuto numerosi premi, diventando presto una delle attrazioni turistiche della Valle Soana. Purtroppo, il 2025 era già iniziato male per Thierry, dato che aveva chiuso il giardino a causa dell'incertezza dovuta alla mancata risposta al suo ricorso contro l'esproprio, finalizzato all'installazione di una conduttura per una costruenda centrale idroelettrica, del terreno su cui sorge il giardino.
Solo negli ultimi mesi, dopo due anni di attesa, aveva ottenuto un sopralluogo per concordare un eventuale spostamento del tracciato della condotta, ma gli ostacoli burocratici erano ancora tanti. Non si era comunque perso d'animo, coltivava nuove idee, come la realizzazione di un minigolf, e aveva nuovi progetti in corso. Da alcuni mesi, in effetti, aveva iniziato i lavori per il JDM2,il Jardin del Maret numero 2, ispirato alla permacoltura, preparando con terriccio ricavato da fondi di caffé, detriti vegetali, cenere di legna, un nuovo grande sito pronto per la semina nel 2026, come spiegava in uno dei suoi ultimi post su faceboook. Adesso l'avvenire del Jardin del Maret è ancora più incerto, quello che è certo, invece, è che con la scomparsa di Thierry Rossi la Valle Soana perde una persona ricca di ingegno, estro e idee innovative che avrebbe continuato a contribuire, senza nulla chiedere in cambio, a migliorare il futuro della valle.
