Lo stile college fa sempre scuola
Dal 2007 in poi Blair Waldorf ha mostrato a tutte le modaiole del mondo l’enorme potenziale stylish della divisa scolastica. In quel dell’Upper East Side di Manhattan, insieme a Serena van der Woodsen, le iconiche protagoniste della serie Tv cult Gossip Girl (aka Leighton Meester e Blake Lively) sono state la causa dell’impennata di desiderio di tutte noi verso blazer con stemmi, camice bianche dal colletto inamidato in combo con cravatte, mocassini e gonnelline a pieghe tartan. E poi cerchietti a gogò, anche per personalizzare l’uniforme, nata per essere impersonale, ma che non smette di ammaliare per la carica fashion che emana.
Mentre siamo in febbrile attesa del reebot versione Anni 20 dell’amato telefilm, per scoprire soprattutto come lo stile collegiale sarà declinato-à-porter nella nuova realese (le riprese, dopo lo stop causa Covid-19 sono partite in questi giorni), non restiamo certo a bocca asciutta.
Shopaholic, cominciate a mettere in to do list giacche scure o a stampa check, camice, mini skirt, calzettoni & Co. e non prendete impegni perché lo zapping ad alto tasso di stile sta per cominciare. Il 16 settembre suona la campanella per la terza volta per la serie italiana cult Baby e, entro l’anno, per l’attesissima quarta stagione di Elite. Comune denominatore: oltre ad andare in onda su Netflix, i protagonisti sono tutti in uniforme.
E chissà se i nuovi studenti de Il Collegio (il docu-reality boom di ascolto di Rai Due è arrivato alla quinta edizione. Save the date: tutti sui banchi, seppur distanziati, dal 27 ottobre) saranno più contenti d’indossare la fantomatica divisa blu navy, visto che negli ultimi tempi tra la Gen Z il preppy style registra un consenso unanime sui social.
Certo, i tempi son cambiati e lo stile collegiale diventa oggi l’hashtag #darkacademia che su Instagram registra al momento quasi 200mila post, mentre su TikTok i contenuti dedicati sono a quota 19 milioni views. Per dark academia non s’intende solo il semplice dress code: si va oltre, si parla di estetica che guarda non solo all’armadio, ma allo stile di vita di Neil Perry e degli altri della setta dei poeti estinti, protagonisti de L’attimo fuggente. La formula che conquista i ragazzi? Classici della letteratura, atmosfere romantiche e cartelle in pelle invecchiata.
Oppure si riferisce alle case di Hogwarts, per chi ama aggiungere un twist di magia in più. I blazer in tweed, i pantaloni scozzesi, la giacca Montgomery, i dolcevita con scollo a V, sono capi e accessori dal Dna evergreen ma più Instagram-friendly che mai. L’uniforme, d’altronde, è unisex e s’inserisce di diritto tra i diktat modaioli delle ultime (anche ultimissime) generazioni. Vero George e Charlotte?
Nel solco del mood nostalgico, quanto mai attuale, anche l’altra faccia della medaglia del college look. Ovvero, l’high school style sul modello americano, mai passato di moda dobbiamo sottolinearlo, meno raffinato del preppy (da preparatory school, le scuole private esclusive per rampolli di famiglie benestanti), ma con capi che tutti hanno voluto prima o poi nel guardaroba: bomber, varsity jacket, T-shirt e cardigan con lo stemma della scuola, mentre sulle passerelle l’allure college non tramonta mai. E se anche Ikea guarda in direzione licei e università, proponendo per la casa la collezione Sammankoppla che mescola tocchi urban a stampe check e caratteristiche nuance blu e rosso, è sotto gli occhi di tutti che la scuola ci è proprio mancata, a ogni livello.
Per non farsi trovare impreparate, studiate per bene la gallery con le inspo da sfilata Autunno/Inverno 2020-21 e lo shopping dedicato. Laurearsi in lookologia questa stagione non è poi così difficile.