È la principessa Anna la più grande «nemica» di Harry e Meghan Markle?
Eravamo convinti che i principali oppositori di Harry e Meghan Markle all’interno della Royal Family fossero Carlo e il principe William. Ora scopriamo che, invece, la più dura nei confronti dell’ex attrice statunitense è stata un’altra figura della famiglia reale, più defilata ma non meno influente, ovvero Anna d’Inghilterra, la zia di Harry non a caso nota come la principessa dalla «lingua tagliente».
La scrittrice Lady Colin Campbell, autrice di sette libri sulla monarchia britannica, nella sua ultima fatica Meghan and Harry: The Real Story, svela un retroscena che risale al 2018, quando Harry annunciò alla famiglia l’intenzione di voler sposare Meghan Markle. Ebbene, stando alle indiscrezioni fin qui circolate, sapevamo che il fratello William tentò la strada della moderazione e invitò Harry a temporeggiare, mentre il padre Carlo, con tatto non proprio regale, disse al figlio che «le attrici si frequentano ma non si sposano».
Ora dal libro di Lady Colin Campbell emerge che la più netta nel bocciare le nozze tra il secondogenito di Diana e l’ex attrice statunitense fu la principessa Anna. L’unica figlia femmina della regina Elisabetta avrebbe gelato Harry definendo Meghan «unfit», «inadatta». Le parole di Anna, come riportate in Meghan and Harry: The Real Story, sarebbero state queste: «Non sposare quella donna, è assolutamente inadatta. Lei è sbagliata per noi, è sbagliata per il Paese, è sbagliata per il ruolo che dovrebbe assumere».
Anna, nota per il carattere deciso, spigoloso, e per la franchezza al limite della scontrosità, anche in questo caso non avrebbe usato filtri perché, come scrive Lady Colin Campbell, aveva capito subito che Meghan era «palesemente alla ricerca di attenzione»: «La principessa Anna non riusciva a sopportare il costante “io, io” di Meghan».
La principessa Anna era già stata indicata come la possibile responsabile del presunto commento razzista sul colore della pelle del piccolo Archie, rivelato al mondo da Meghan Markle nell’intervista a Oprah dello scorso marzo: «Ero incinta da qualche mese di Archie e cominciai a sentire strane conversazioni. A Palazzo c’era chi ipotizzava che mio figlio non avrebbe dovuto ricevere alcun titolo regale. Si chiedevano quanto potesse essere scura la pelle del neonato… Rapidamente questi discorsi alimentarono una campagna denigratoria». Alla domanda di Oprah su chi avesse fatto l’affermazione incriminata, Meghan preferì rimanere sul vago: «Componenti della famiglia reale, ma non voglio dire altro. Questa rivelazione li danneggerebbe gravemente».
Lo scorso aprile Lady Colin Campbell aveva indicato proprio la principessa Anna come responsabile del commento che però, a suo giudizio, non avrebbe avuto un intento razzista. Nel suo podcast, l’autorevole scrittrice aveva spiegato: «Quando i Sussex hanno raccontato quell’episodio si riferivano alla principessa Anna. In verità, la figlia della sovrana è stata fraintesa, il colore della pelle non c’entra nulla. La sua preoccupazione riguardava l’incapacità di Meghan di adattarsi al ruolo, il suo background lontano dai protocolli di Palazzo, vedeva dei rischi all’orizzonte».
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