Si comincia: domenica (ore 8) Italia – Brasile, diretta su Raisport1
0
L’Italia, che ha staccato il biglietto per il Giappone raggiungendo lo scorso anno le semifinali nel Campionato Europeo Under 19 giocato in casa, è alla sua seconda partecipazione al Mondiale Under 20 dopo quella del 2004 in Thailandia, conclusa con l’eliminazione nel girone eliminatorio. “Far parte delle sedici squadre di questa fase finale – commenta il tecnico azzurro Corradini nella conferenza stampa ufficiale della FIFA tenuta a margine dell’allenamento odierno - è per noi, che rappresentiamo un movimento non ancora sviluppato come quello di altre nazioni, motivo di grande soddisfazione e orgoglio, oltre che un premio per il lavoro svolto da queste magnifiche ragazze”. Per le Azzurrine, inserite nel Gruppo B con il Brasile campione del Sudamerica, la Nigeria e la Corea del Sud, rispettivamente seconda e terza nell’ultimo Mondiale di categoria, il sorteggio non è stato certo facile ed il gruppo è altamente competitivo e dall’esito incerto. “Insieme a quello di Stati Uniti e Germania - prosegue Corradini - è sicuramente il girone più difficile con squadre di alto valore tecnico, abituate tra l’altro a disputare competizioni del genere. Per quanto ci riguarda, cercheremo di giocare al meglio delle nostre forze, cercando di limitare al massimo quegli errori di concentrazione e personalità che a volte contraddistinguono le nostre prestazioni. Se ci riuscissimo credo che possiamo disputare un bel Mondiale e centrare il nostro obiettivo, che è il passaggio del turno”.
Le Azzurrine, giunte a Saitama, città alle porte della capitale Tokyo, dopo le due settimane di ritiro a Cormons in Friuli, sono ormai pronte per l’esordio: questo pomeriggio (la mattina in Italia) si è svolto l’allenamento ufficiale al ”Komaba Stadium” di Saitama, che ospiterà la gara di domenica contro il Brasile e le impressioni del tecnico azzurro sono positive: “Il lavoro atletico fatto nei giorni di ritiro sta dando i propri frutti e vedo la squadra rispondere bene alle sollecitazioni a cui è sottoposta, nonostante il gran caldo e l’estrema umidità che abbiamo trovato qui in Giappone”. Un ultima considerazione poi sulla macchina organizzativa della manifestazione: “Non avevo dubbi - conclude Corradini - sull’accoglienza che questo Paese ci avrebbe riservato. Gli stadi sono moderni, i campi di allenamento meravigliosi e l’hotel dove alloggiamo è dotato di tutti i confort”.
Dopo la gara contro il Brasile, l’Italia tornerà in campo mercoledì 22 a Saitama contro la Corea del Sud (ore 11 in Italia, le 18 in Giappone) e chiuderà il girone domenica 26 agosto a Kobe contro la Nigeria (ore 9,20, le 16,20 in Giappone). Per accedere ai quarti bisognerà arrivare tra le prime due in classifica.