FIBA U18 Eurobasket Men’s 2019: dopo Israele altro KO dell’Italbasket U20M vs la Serbia adesso la Turchia
Tel Aviv (ISR), 15 luglio 2019 – Amara sconfitta dell’Italbasket U20M che nell’ultimo match del FIBA U18 Eurobasket Men’s 2019 nel Gruppo B deve inchinarsi ad una Serbia per niente trascendentale per 73-69. Terminata quindi la fase a gironi con questa seconda partita persa, fase che era iniziata molto bene sabato 13 luglio annichilendo l’Ucraina […]
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Tel Aviv (ISR), 15 luglio 2019 – Amara sconfitta dell’Italbasket U20M che nell’ultimo match del FIBA U18 Eurobasket Men’s 2019 nel Gruppo B deve inchinarsi ad una Serbia per niente trascendentale per 73-69. Terminata quindi la fase a gironi con questa seconda partita persa, fase che era iniziata molto bene sabato 13 luglio annichilendo l’Ucraina ma poi messosi in salita cedendo ieri sera vs Israele adesso le cose si complicano e non poco.
Da mercoledì 17 luglio infatti verrà dato il via ai sedicesimi di finale ed avendo Israele battuto anche nettamente l’Ucraina, l’Italbasket U20M termina al terzo posto nel girone e se la vedrà vs la Turchia, sconfitta dalla Francia e quindi seconda nel Gruppo A. Ma occorrerà vedere un’altra Italbasket U20M, come crediamo sappia bene coach Andrea Capobianco.
Ha infatti stupito, aldilà delle assenze sia di Michele Serpilli che di Federico Zampini – fattisi male nel match d’esordio vs l’Ucraina e che non potranno più essere disponibili – l’atteggiamento tenuto dell’Italbasket U20M durante tutta la gara: molle, troppo molle in difesa e confusionaria in attacco, con il solo Gabriele Stefanini che ha griffato un’altra prova eccellente con 27 p.ti. Per il resto c’è stata un’altra doppia doppia di Guglielmo Caruso (12 p.ti e 10 rimbalzi), ma questa sera il centro del Santa Clara University ha sofferto tanto, troppo la difesa dei serbi arcigna, attenta a non concederli spazio e cattiva quanto è bastato per far andare il centro italiano fuori giri, tra l’altro spesso a mani basse in difesa e fuori tempo sulla difesa del pick’n’roll centrale.
Caruso in azione da FB
Ecco, in questa descrizione del match di Guglielmo Caruso, va letta anche la prova globale di un’Italbasket U20M timorosa, eccessivamente monocorde nel suo ritmo offensivo, dove sia Alessandro Pajola che Fabio Valentini hanno rallentato troppo l’incedere del possesso ogniqualvolta si recuperava palla, favorendo di fatto i motivatissimi serbi nei recuperi spalle a canestro. Mai, mai un’accellerazione se non nel primo tempo con un bel contropiede del play bolognese, anche lui scomparso dal match però dopo gli 8 p.ti messi a segno al 20′ di gioco. Per non parlare poi dell’impatto fisico, sotto canestro l’Italbasket U20M non ha mai realizzato un canestro buono con fallo, segno che se si arrivava al ferro o si metteva la palla dentro (accaduto pochissime volte), oppure si subiva il contatto con l’avversario di turno, finendo stoppati oppure sbagliando la misura del tiro.
La Serbia ha dunque messo dentro al match, decisivo per il tabellone dei sedicesimi, più cattiveria, più grinta dell’Italbasket U20M che in certi momenti ha fatto anche un pò sorridere per le ingenuità commesse spalle a canestro: nella fase più delicata del quarto periodo, può accadere di prendere 3 triple di fila sul “penetra e scarica” serbo, tre tiri che han deciso il match? Infine, tornando ai singoli tolto Alvise Sarto che ha messo dentro 3 tiri dalla lunga, il resto è stato desolante. La coppia Mattia Palumbo e Federico Miaschi, che l’anno scorso erano il fulcro di un’Italbasket U18M comunque arrivata al decimo posto lo scorso anno in Lettonia, sono apparsi sfiduciati e senza grande verve, lontani parenti dei bei giocatori ammirati lo scorso anno in A2 a Treviglio il primo e che indosserà quest’anno la canotta della VL Pesaro il secondo. Ed anche Michele Ebeling, ormai da tempo in Serie A2 a battagliare, oggi è apparso in attacco inconcludente ed asfittico, i suoi 4 p.ti sono stati frutto di una bella iniziativa al ferro e la seconda un bel recupero, per il resto tiri forzati da fuori ed errori anche grossolani davanti al ferro.
Con questa poca voglia quindi di difendere intensamente, l’Italbasket U20M ha dovuto inseguire i serbi per tutto il primo tempo (massimo svantaggio -8 di inizio secondo periodo), subendo la prova di un Marko Pecarski da 25 p.ti e ben 13 rimbalzi finali ma anche la scarsa reattività nelle chiusure centrali. Nel terzo periodo finalmente la reazione dell’Italbasket U20M, con le triple di Alvise Sarto e Gabriele Stefanini che portavano il match sul punto a punto ma era la classica reazione lungo tutto un match in cui si subisce mentalmente e fisicamente. La Serbia serrava le fila e con le tre triple elencate prima, andavano sul +7 nel quarto periodo, a 13” dalla fine la bomba di Stefanini dava il -4 dell’Italbasket U20M (69-73), punteggio che però invariato all’ultima sirena.
Adesso, come accennato prima, mercoledì 17 luglio alle 18:15 in campo vs la Turchia. Vincere è mandatorio come sarebbe mandatorio però avere un’altra faccia ed un’altro atteggiamento. Caso contrario, ci sarà la Poule per non retrocedere nel raggruppamento B che speriamo di evitare.
Parziali: 20-19, 21-17, 17-19, 15-14
Fabrizio Noto/FRED
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