LBA Unipolsai preview 3^ ritorno 2020-21: alla Vitifrigo Arena la rivelazione Carpegna Prosciutto Pesaro chiude la giornata ricevendo l’Umana Reyer Venezia

LBA Unipolsai preview 3^ ritorno 2020-21 alla Vitifrigo Arena la rivelazione Carpegna Prosciutto Pesaro chiude la giornata ricevendo l'Umana Reyer Venezia

L'articolo LBA Unipolsai preview 3^ ritorno 2020-21: alla Vitifrigo Arena la rivelazione Carpegna Prosciutto Pesaro chiude la giornata ricevendo l’Umana Reyer Venezia proviene da All-Around.

C’è un filo sottile ma stretto che lega, da tempo la Carpegna Prosciutto Pesaro all’Umana Reyer Venezia ed è connesso alla famiglia Daye, ma di questo ne parleremo dopo.

Domenica 31 gennaio, con palla a due alle 20:45, nel posticipo della sera per il 3° turno del girone di ritorno della LBA 2020-21 l’Umana Reyer Venezia sarà impegnata alla Vitrifrigo Arena di Pesaro per vedersela con la Carpegna Prosciutto Pesaro.

Un parquet che cela dolci ricordi per l’Umana Reyer Venezia, vincitrice il 16 febbraio 2020 della prima Coppa Italia della sua storia.

Ma aldilà di tutto questo, sarà una sfida dura perchè la Carpegna Prosciutto Pesaro sta disputando un ottimo campionato, al momento 6^ in classifica, qualificatasi poi per le Final Eight di Coppa Italia 2021 dove mancava da ben 9 anni!

Due squadre in salute, però con stazza di base molto differente.

L’Umana Reyer Venezia punta alla vittoria nelle competizioni in cui partecipa, l’arrivo recente anche di Wes Clark dimostra che i lagunari anche in questa stagione vogliono provarci a portare a casa un trofeo.

Dopo la brutta fase del covid collegata ai malanni fisici di diversi atleti, costata la qualificazione alle Top 16 di 7DAYS Eurocup 2020-21, adesso le cose stanno lentamente tornando alla calma.

Con alti e bassi, sia chiaro, come ad esempio la bella vittoria di Brindisi seguita dal match, sempre vinto con casa vs la Vanoli Cemona ma soffrendo più del logico.

Ovvio che domani vs Pesaro la Reyer Venezia voglia continuare la propria striscia positiva, ecco le parole di coach Walter De Raffaele a presentare la gara:

“È una partita contro una squadra di qualità, che sta assolutamente dimostrando di valere i playoff, come testimonia la sua stagione, e che meritatamente ha acquisito un posto per le Final Eight. Un roster con giocatori esperti, ma anche giovani che si sono messi in evidenza, quindi grande merito a chi è riuscito a costruire questo roster. Pesaro ha tante armi e tante possibilità di far canestro in diversi modi e che gioca sempre a grande ritmo. Credo che per noi sia importante interrompere il loro ritmo, cosa che non ci è riuscita nella partita al Taliercio, e soprattutto affrontare dal punto di vista fisico una partita contro una squadra che, atleticamente, è molto presente a rimbalzo e su tutto il campo. A parte l’infortunio di Fotu, abbiamo registrato solo la gestione di Vidmar, un problema di Stone al solito ginocchio e un fastidio al piede per Cerella, cose che tuttavia non dovrebbero impedire loro di essere presenti”.

La Carpegna Prosciutto Pesaro punta invece a respirare, appunto dopo tanti anni, un’aria di vetta e, come è facile supporre, non è di per se un qualcosa che possa accadere in un batter d’occhio.

All’andata la Carpegna Prosciutto Pesaro espugnò, contro ogni pronostico, la Reyer Venezia a domicilio sotto una pioggia di triple.

Perciò l’entusiasmo è alle stelle in casa Carpegna Prosciutto Pesaro e, nonostante la bella prova vs Cantù di domenica scorsa con vittoria larga, si sta pensando di rafforzare il roster.

Le voci di mercato dicono che si stia trattando con l’Olimpia Milano per portare a Pesaro, in prestito, Paul Biligha aspettando il rientro di Frantz Massenat. 

Una cosa è sicura, Gerald Robinson arrivato per sostituire proprio Massenat partirà (si parla della Francia di nuovo, per lui), anche dopo la bella prova vs Cantù.

Nel frattempo coach Jasmin Repesa ha presentato la gara di domani sera così:

“La settimana di lavoro è andata bene, Tambone è rientrato stamattina dopo essere risultato finalmente negativo al test anti Covid. Massenat ha iniziato il percorso di riabilitazione e sta lavorando con i fisioterapisti ma l’importante è che stia bene a livello di condizione fisica quando tornerà ad allenarsi. Gerald Robinson sarà con noi fino al 15 febbraio e le voci di mercato che sento circolare non aiutano la società. Noi dobbiamo essere orgogliosi del lavoro che stiamo facendo, restando con i piedi per terra e modesti. Prendere un giocatore per mandarne uno in tribuna non rientra nei nostri programmi. Gerald è cresciuto davvero tanto in questo mese insieme a noi, con lui sono stato molto chiaro. È un giocatore di qualità, si è accorto di aver sbagliato qualcosa nelle scorse settimane e sta dando un grande contributo alla squadra. Non possiamo prolungare il suo contratto perché al rientro di Massenat saremmo costretti a mandare uno straniero in tribuna. Domani sera affronteremo Venezia sarà veramente dura: daremo tutto quello che abbiamo per competere contro una squadra di vertice e molto lunga che può vantare ben otto stranieri. Sono in grande crescita ma il nostro gruppo è molto orgoglioso e sarà una sfida difficile ma al tempo stesso bella. Sulla carta sono strafavoriti ma sarà il campo a dare il verdetto finale. Dovremo fare grande attenzione ad Austin Daye, uno dei massimi talenti a livello europeo in grado di giocare sia pick and roll che spalle a canestro senza tralasciare ovviamente il suo tiro da tre punti. È molto difficile trovare un giocatore così forte e completo”.

Infine, una nota di colore anzi, il sottile filo rosso che lega le due squadre. Sì perchè per la famiglia Daye, Pesaro rappresenta molto.

Lo è tanto per l’ala orogranata Austin Daye, una connessione tra passato e presente che vede protagonista anche la famiglia del due volte MVP reyerino.

Il padre Darren Daye ha infatti giocato, vinto e scritto pagine di storia della Scavolini Pesaro con cui conquista due titoli tricolori (1987-88 e 1989-90) e una Coppa Italia (1992) in cinque stagioni (22.7 punti, 7.1 rimbalzi e 3.1 assist a partita).

Austin Daye è nato il 5 giugno 1988 e trascorre i primi anni di vita proprio a Pesaro che diventerà anche la sua prima squadra italiana nella stagione 2015-2016 in cui Daye jr. contribuisce alla salvezza con 21.3 punti e 9 rimbalzi a partita.

Austin Daye emulerà le vittorie del padre una volta arrivato a Venezia, aiutando la squadra di coach De Raffaele a vincere FIBA Europe Cup (2018), scudetto (2019) ed appunto Coppa Italia (2020).

Dove ha vinto la Coppa Nazionale di cui è stato anche eletto MVP?

Proprio lì, a Pesaro, e non potrebbe essere stato altrimenti.

L'articolo LBA Unipolsai preview 3^ ritorno 2020-21: alla Vitifrigo Arena la rivelazione Carpegna Prosciutto Pesaro chiude la giornata ricevendo l’Umana Reyer Venezia proviene da All-Around.