Trento, 1 maggio 2022 – Nella più classica delle gare “un tempo per uno”, l’UnaHotels Reggio Emilia sbanca la BLM Arena Group di Trento infliggendo una sconfitta pesante ai padroni di casa dell’Energia Dolomiti Trentino che cedono per 69-77, ribaltando così il -4 subito in casa a Casalecchio nel match dell’andata ma soprattutto consolidando la propria posizione in classifica che profuma di Playoffs 2022, un ritorno dopo 5 anni e conquistato dopo le sconfitte subite dalle dirette concorrenti Trieste e Pesaro questa sera ad un solo turno dalla fine della stagione regolare.

Dall’altro lato del campo invece c’è veramente poco da dire per la Dolomiti Energia Trentino, sì senza Jordan Caroline ma in totale controllo del match dopo aver addirittura toccato al 19′ di gioco addirittura il +19 nel punteggio come massimo vantaggio nella gara (44-25) ma sgonfiatasi come un palloncino nel secondo tempo, perdendo con i minuti certezze, confidenza con il canestro reggiano ma soprattutto subendo in maniera netta a rimbalzo la maggiore voglia dell’UnaHotels Reggio Emilia di riscattare in questo modo un primo tempo molto al di sotto degli standard stagionali di rendimento.

Una vittoria imperiosa, voluta fortemente dopo l’amaro KO d’Istanbul in FIBA Europe Cup e che, ad inizio match, era chiaro pesasse sul capo dei ragazzi di coach Attilio Caja come un macigno. E giustamente la Dolomiti Energia Trentino ne approfittava mettendo in mostra un gran bel basket, fatto di una difesa rapida e reattiva vs il classico pick’n’roll centrale del Cincia con Mikael Hopkins al seguito, con una buona prestazione balistica anche dalla distanza.

Chiuso in vantaggio il primo periodo sul 19-13, la Dolomiti Energia Trentino insisteva sui ritmi rapidi ed aveva la meglio nei confronti di un’UnaHotels Reggio Emilia impacciata e confusa, onestamente poco reattiva se non nel duo Andrea Cinciarini (sai che novita!!?), ed Arturs Strautins mentre i bianconeri mettevano in mostra una distribuzione equa e solidale dei tiri con Dominique Johnson in bella mostra e chiudendo sul 44-27 una partita che a tratti sembrava un “no contest”!

Ma negli spogliatoi evidentemente le proverbiali urla di Attilio Caja si presume abbiano dato una scossa agli emiliani i quali, rientrati in campo con lo sguardo spiritato, grazie ancora al solito Arturs Strautins ed un’inaspettato Tyler Larson, ricucivano lo strappo fino ad un clamoroso 46-43 al 25′ di gioco (2-16 di parziale al rientro in campo), riportando il match in un contesto tecnico decisamente più abbordabile e consono alle proprie chances. Di contro Lele Molin osservava quasi attonito il lento disfacimento della sua squadra (11/18 ai liberi) , timorosa in attacco ed in totale balìa dell’UnaHotels Reggio Emilia in difesa. Ci pensava così Luca Conti ed un Diego Flaccadori meno brillante del solito ma presente a rimettere sul +8 i bianconeri (54-46) ma adesso era Mikael Hopkins a prendersi la squadra sulle spalle, al 30′ il risultato recitava 58-55 con un parziale reggiano da 14-28!

E nel quarto e decisivo periodo si ergeva a totale catalizzatore del match l’ex Filippo Baldi Rossi il quale, quasi da solo, a suon di rimbalzi offensivi (alla fine il computo sarà 28-42 in favore degli emiliani!), e canestri da fuori e vicino al ferro trascinava l’UnaHotels Reggio Emilia ad una vittoria inequivocabile, tra lo stupore del pubblico di casa, da oggi al 100% delle presenze per la prima volta in stagione.

Il 69-77 finale dunque premiava il carattere e la determinazione dell’UnaHotels Reggio Emilia, non proprio estranea a queste prodezze in trasferta (chiedere alla Bertram Derthona!), di contro chiude di fatto la stagione in LBA del team trentino, salvo dalla retrocessione grazie alla vittoria di Napoli in casa della Fortitudo ma soprattutto le nega, per la prima volta da quando è nella massima serie, il pass per i Playoffs.

Un risultato deludente, che fa pendant con una 7DAYS Eurocup 2021-22 da dimenticare da una sola vittoria e ben 15 sconfitte. Rimanderemo a più avanti le analisi di questa brutta stagione ma di sicuro questa squadra non ha quasi mai dato la sensazione di essere presente a se stessa se non nella fase centrale del girone di andata in LBA.

Occorre ripartire ed il Presidente Luigi Longhi, ne siamo certi, saprà trarre le giuste indicazioni affinchè in futuro la sua squadra possa ritornare competitiva in entrambe le competizioni.

Sala Stampa

Veronica Bartoli

Dolomiti Energia Trentino – UnaHotels Reggio Emilia 69-77

Parziali: 19-13; 25-14; 14-28; 11-22.

Progressione: 19-13; 44-27; 58-55; 69-77.

Le pagelle

Dolomiti Energia Trentino

Dominique Johnson 7: primo tempo da incorniciare con una qualità ed una quantità offensiva di livello per lui, 9 p.ti con un solo errore dalla lunetta e 13 di valutazione. Uno dei pochi a non naufragare nel secondo tempo allucinante anche se, ammettiamolo, sparacchia qualche tripla di troppo dall’arco nel tentativo di arginare l’ondata biancorossa. Chiude con 12 p.ti, 2 rimbalzi e 3 assist.

Desonta Bradford 4,5: da qualche tempo Mr. Utility sembra essersi smarrito. Anche oggi griffa un primo tempo non certo indimenticabile, basta il 2/6 da due al 20′? Nel secondo tempo nemmeno a parlarne. Solo 5 p.ti, tutti nel primo tempo, 1 rimbalzo e 2 assist con 5 recuperi però bilanciati da ben 4 perse!

Jonathan Williams 5-: non scalda i cuori come accaduto in stagione vicino ai ferri, primo tempo così così ma deve anche limitare un certo Hopkins, sebbene il reggiano non sembri in grande giornata. Ma oggi non brilla proprio facendosi sovrastare a rimbalzo, solo 6 p.ti e 3 rimbalzi.

Cameron Reynolds 6,5: insieme al compagno Dominique Johnson è colui che regge le fila del team Dolomiti Energia Trentino nel primo tempo, brillante dei suoi ma nel secondo tempo evapora come l’acqua a 100°. Ok 11 p.ti, 4 rimbalzi e 4 assist ma la sua assenza nel momento topico del match si fa sentire.

Luca Conti 7: in crescita l’enfant du pais trentino, veramente una buonissima prestazione anche in difesa vs Il Cincia che, come al solito, è sempre il faro del team reggiano. Si fa rispettare, prende rimbalzi e difende oltre che trovare anche una tripla, per lui 9 p.ti e 4 rimbalzi.

Toto Forray 6: partenza silenziosa, senza strappi eccessivi ma senza nemmeno errori madornali. Però il tecnico che gli viene chiamato dopo un canestro quasi magico nel quarto periodo fa capire che la squadra è in bambola, da lì Reggio Emilia spiccia il volo verso la vittoria. Per lui 8 p.ti e 2 rimbalzi.

Diego Flaccadori 6: primo tempo incolore per Il Flacca che però si dedica a far giocare la squadra, con maggiore spazio a Reynolds e soprattutto Johnson dall’angolo. Nel secondo tempo è l’unico che cerca di opporsi alla rimonta reggiana ma i buoi sono scappati dal recinto…11 p.ti, 4 rimbalzi e zero assist.

Andrea Mezzanotte 6: finalmente un primo tempo di personalità per questo ragazzo che avrebbe bisogno di maggior fiducia in se stesso. Ma con l’incedere del match esce di scena pure lui. Per lui 5 punti e 2 rimbalzi.

Maximilian Ladurner 5,5: per lui vale lo stesso di Mezzanotte, deve credere di più nelle sue doti che ci sono. Per lui 2 punti e 3 rimbalzi e molta più attenzione sul tagliafuori.

UnaHotels Reggio Emilia

Stephen Thompson 7: bene ma non benissimo come inizio purchè gli si riconosca che almeno abbia giocato un primo tempo decente. Quando sale la marea biancorossa è sua la tripla del +3 (60-63) del primo vantaggio emiliano dopo le schermaglie del primo periodo e che fiacca la resistenza bianconera. Chiude con 7 p.ti, 1 rimbalzo ed 1 assist.

Mikael Hopkins 8: Johnathan Williams non è un cliente facile, eppoi lui non sembra in un momento splendente. Però se alla fine Reggio Emilia vince nettamente lo si deve alla sua tigna ma ad i suoi punti (11), soprattutto 9 rimbalzi. Giocatore che sembra non esserci, poi…Eccolo lì!

Filippo Baldi Rossi 8,5: primo tempo anonimo per l’ex di turno (a Trento dalla Serie A2 nel 2013), poi un quarto periodo finale fantastico da 9 p.ti ma soprattutto con una presenza pazzesca vicino al ferro avversario che consente tanti extra-possessi ai suoi.

Arturs Strautins 8,5: uno dei più positivi in questa stagione spesa tra LBA ed Europa. E’ lui che suona la carica quando Reggio Emilia rimonta imperiosamente nel secondo tempo segnando dalla lunga ma anche facendo la voce grossa a rimbalzo. MVP a nostro avviso da doppia doppia con 13 p.ti e 10 rimbalzi perchè Il Cincia ormai non fa più nemmeno notizia…

Bryant Crawford 4: inspiegabile come sia involuto questo giocatore, almeno fino a gennaio un giocatore affidabile ma oggi insipido, inesistente quasi.

Andrea Cinciarini 9: se non ci fosse lui…Bastano i 22 p.ti, 9 assist e 6 rimbalzi? Ma non avrà forse un pò stancato, dite la verità, con queste prestazioni??

Justin Johnson 7: quando Giustino è così privo di energia, tutta l’UnaHotels Reggio Emilia ne soffre, eccome. Poi la ritrova e colleziona 5 rimbalzi e 2 punti ma soprattutto difende alla morte quando la sua squadra sale in cattedra.

Tyler Larson 8: primo tempo da far storcere il naso, inizio del secondo invece alla garibaldina perchè c’è anche la sua firma sulla bella vittoria con qualche tripla (2) e diverse azioni positive, come da tempo non gli si vedeva fare. Chiude con 11 p.ti, 6 rimbalzi e 2 assist.

Fabrizio Noto/FRED

@Fabernoto

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