LBF Serie A Coppa Italia 2024 Play in: impresa di Roma, che sbanca San Martino, vincendo contro tutto e tutti
IL COMMENTO Quando si incontrano Alama San Martino ed Oxygen Roma, siamo oramai abituati a partite dalla mostruosa intensità e dalla grande spettacolarità, anche oggi in Coppa Italia si è assistiti ad una gara dal grande pathos. La gara inizia con due squadre che denotano una smagliante condizione atletica e che corrono il campo come […]
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IL COMMENTO
Quando si incontrano Alama San Martino ed Oxygen Roma, siamo oramai abituati a partite dalla mostruosa intensità e dalla grande spettacolarità, anche oggi in Coppa Italia si è assistiti ad una gara dal grande pathos.
La gara inizia con due squadre che denotano una smagliante condizione atletica e che corrono il campo come se non ci fosse un domani, ad inizio match vi è un vero e proprio festival delle palle perse , le mani di Dongue e Conte sono abbastanza fredde.
Il primo canestro per Roma, porta la firma di Sventoraite che oggi dimostra grande consistenza in attacco, chiuderà con 12 punti e sarà decisiva anche in difesa la lituana, la sua dirimpettaia Soule litiga costantemente in questo inizio gara con il tabellone.
Roma, aggredisce costantemente le handler giallonere fiaccandone l’azione offensiva, solo D’Alie con le sue accelerazioni mette in crisi l’ottimo disegno tattico costruito da coach Di Meglio, la play delle lupe infila 2 triple consecutive che rianimano la truppa di coach Piazza.
Nel disegno di Di Meglio, Kalu e Czukor riescono ad imbavagliare Turcinovic, apparsa nel primo tempo un vero e proprio fantasma, stessa cosa con l’azione congiunta di Sventoraite e Gilli, la forza di Kostowicz sotto le plance è praticamente annullata.
Ad inizio secondo quarto si assiste al solito duetto comico fra Di Meglio e Dongue, il coach tenta gesticolando animosamente di far capire alla pivot del Mozambico come si deve difendere duro su Soule, chissà se questa volta la forte Leila avrà capito.
San Martino tenta di ravvivare una pericolosità offensiva apparsa fino a questo momento abbastanza blanda , si punta sul doppio pivot con Vente e Kostowicz in campo, per sfruttare la momentanea assenza per infortunio di Sventoraite, ma Roma stasera ha mille spiriti in corpo e ci pensa Czukor con 4 punti di fila ad allontanare una San Martino che tentava di riportarsi sotto.
Purtroppo stasera lo spettacolo stava per esser rovinato da un arbitraggio che chiamarlo mediocre è davvero un complimento, Roma è estremamente penalizzata da decisioni apparse al limite del ridicolo.
A fine secondo quarto viene chiamato un fallo inesistente di sfondamento a Kalu ed arriva il primo tecnico alle capitoline fischiato a coach Di Meglio, si va negli spogliatoi con Roma avanti di tre punti ed una partita estremamente palpitante.
Alla ripresa, si rivede finalmente Turcinovic autrice di una splendida tripla in grado di lasciare di stucco Romeo, ed avviare il pareggio e poi il sorpasso delle venete.
Gli arbitri ne fanno una più di Marcovaldo ed addirittura fischiano 2 falli tecnici a Kalu che lascia la partita, in un momento davvero topico dove Taylor Soule segna in tutte le salse, i suoi attacchi al ferro sono sontuosi ed irrefrenabili, su di lei Gilli soffre parecchio.
Solo nel terzo periodo Soule realizza la bellezza di 10 punti, una vera macchina da guerra con una garra mastodontica, Natali la sta ancora inseguendo, ma nelle partite ci sono a volte anche quelle protagoniste silenti ma velenose che decidono i match.
Czukor firma un parziale di 5-0, vera ventata di aria fresca per Roma, che riesce a riallungare nella fase finale del periodo, allontanando brutte nubi che si erano affacciate all’orizzonte.
Si arriva agli ultimi 10 minuti, con le lupe pronte ad azzannare la preda, ma ancora una volta Di Meglio tira fuori il coniglio dal cilindro, le capitoline giocano col doppio pivot Cupido/Romeo e questo offusca l’azione di D’Alie e confonde una Conte oggi devastante in difesa, ma quasi nulla in attacco.
Turcinovic realizza 2 triple consecutive, Dongue va fuori per 5 falli, nel mentre da segnalare l’ottima entrata di Arado che realizza 6 punti e si fa notare per una freschezza atletica dirompente, la ragazza merita sicuramente più spazio, al cospetto di una Kostowicz apparsa lontana parente del centro ammirato un mese fa.
La partita si conclude grazie ad una giocata funambolica di Gilli che realizza un canestro pressata da due avversarie, sfidando le leggi della fisica e guadagnandosi anche un passaggio in lunetta, mentre San Martino vede crollare i suoi sogni per un infrazione di passi della sua MVP Taylor Soule.
Roma passa meritatamente il turno , nel secondo quarto si fa male Sventoraite( ritornerà nel terzo periodo), subisce 3 falli tecnici, perde Dongue per 5 falli, ma non si perde mai d’animo e Di Meglio dimostra grande saggezza quando si affida alle 2 handler in campo.
San Martino ha avuto troppe pause durante la partita, Turcinovic ha giocato 14 minuti, il resto passeggiava in campo, Kostowicz non pervenuta, coach Piazza oggi non ha avuto il coraggio di puntare molto prima su Arado apparsa in vena e vogliosa di essere protagonista, non puo’ essere sempre D’Alie la risposta a tutti i problemi.
IL TABELLINO: ALAMA SAN MARTINO-OXYGEN ROMA 69 – 73
LE PAGELLE
D’ALIE Rae 6: Da lei ci si aspetta forse un po’ troppo, realizza tre triple , tenta di mettere in ritmo la squadra ma oggi sembra ballare da sola, troppe le 7 palle perse.
GUARISE Irene 5: Troppo poco per dare il giusto riposo a D’Alie , deve essere più propositiva e tentare di non nascondersi.
CONTE Anastasia 6: In difesa, specie nel secondo quarto realizza due recuperi su Czukor davvero da applausi, ma in attacco è mediocre 4 punti e troppi tiri non presi.
TURCINOVIC Lidia 5,5: Si sveglia nel terzo periodo, la sua assenza nel primo tempo è devastante per San Martino, sembra non aver fiducia e cede subito la palla, troppo discontinua.
SOULE Taylor 7,5: Grande partita la sua, parte in sordina non riesce a segnare, poi parte come un caterpillar caricandosi la squadra sul groppone, partendo alla carica da sola in attacchi backdoor alle spalle di Natali.
RUSSO Francesca 5,5: Per la capitana una tripla e poco altro.
ARADO Arianna 6,5: Esce dalla panchina alla grande, realizza 6 punti, difende molto bene su Dongue e dimostra una saggezza tattica da veterana.
KOSTOWICZ Stephanie 5: Male non riesce ad incidere sulla partita, la Sventoraite la tramortisce con un aggressività che lei non riesce a contrastare, da rivedere.
DIAKHOUMPA Daba s.v.
VENTE Liga s.v.
ROMEO Nicole 6,5: La sua tecnica è sempre accecante, i suoi passaggi per Sventoraite danno a Roma la possibilità di mettere fieno in cascina.
DONGUE Leia 6: Realizza 10 punti, ma Di Meglio come sempre litiga con lei per la sua arrendevolezza a rimbalzo, sembra giocare in difesa in maniera troppo timorosa.
CUPIDO Rosa 6: Buona partita in coppia con Romeo, realizza, difende e vede bene gli spazi per armare Czukor.
NATALI Giulia 5,5: Spara spesso da tre, ma più che tirare sparacchia, sembra voler rifare il mondo in 3 minuti, ma alla fine è solo fumo.
CZUKOR Dalma 7: Stasera in versione cobra, è sempre nella posizione giusta, nell’angolo giusto, la colpa di San Martino e non darle importanza, e lei punisce comparendo alle spalle di tutti, per lei anche 12 rimbalzi.
SVENTORAITE Egle 7: La sua migliore partita con la maglia di Roma, è devastante e stranamente veloce , su di lei Kostowicz si arrende immediatamente, le sue giravolte e conclusioni sono perfette.
GILLI Caterina 6,5: Grande partita di Caterina, realizza 10 punti, di cui un canestro da slalomista pura nel cuore della difesa delle Lupe, Turcinovic non la tiene, bella scoperta per Di Meglio.
KALU Ezinne 5,5: Partita fino al terzo periodo discreta, riesce a creare passaggi filtranti per Sventoraite, praticamente dal nulla, poi gli arbitri ingiustamente la fanno fuori dalla partita con scelte discutibili.
BONGIORNO Giulia s.v.
SCARSI Marta s.v.
Matteo Avagliano
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