EuroLeague Women #Round12 2023-24: una bellissima Virtus fa vedere i sorci verdi al Mersin
IL COMMENTO Dodicesimo turno di EuroLeague, in Turchia il Mersin, squadra pretendente alla vittoria finale, orfana della stella ucraina Iagupova passata al Valencia, affronta una Virtus Bologna orfana di Dojkic, e che parte nel quintetto iniziale con la sorpresa Barberis. Si capisce da subito che la Virtus è in palla, Barberis mette la museruola a […]
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IL COMMENTO
Dodicesimo turno di EuroLeague, in Turchia il Mersin, squadra pretendente alla vittoria finale, orfana della stella ucraina Iagupova passata al Valencia, affronta una Virtus Bologna orfana di Dojkic, e che parte nel quintetto iniziale con la sorpresa Barberis.
Si capisce da subito che la Virtus è in palla, Barberis mette la museruola a Mabrey, che non riesce quasi mai ad essere pericolosa, ed ecco servito un parziale di 10-0 per le virtussine, con ben 8 punti di una scatenata Rupert ed una penetrazione di Pasa che si divora in velocità la ferma Epoupa.
Il Mersin si affida alla sua numero 10 Atas che con una tripla ed uno slalom sgusciante fra le maglie troppo lente della difesa bolognese, avvicina le turche al pareggio.
Buona entrata dalla panchina di Orsili, che oltre ad una splendida realizzazione in coast to coast , riesce ad armare varie volte le mani di una spenta Zandalasini che litiga costantemente col ferro e sembra non essere proprio in giornata.
Ma le turche sono una grande squadra, dalle grandi possibilità tecniche, e dopo un inizio di secondo periodo che vede una splendida tripla di Pasa, la coppia Mabrey-Williams inizia ad intasare l’area virtussina, ed a realizzare dei bellissimi canestri in step/back.
Si segnala purtroppo l’ennesima brutta prestazione in questo primo tempo di un Andre che quest’anno in Europa è una vera zavorra per la Virtus, timorosa come una giocatrice di serie B scaraventata sui migliori parquet d’Europa.
Da registrare una bellissima saga delle stoppate in questo primo tempo, Cox( anche lei male al tiro), stoppa Yaya lanciata da sola verso il ferro, mentre Holligsworth ferma una Pasa troppo altruista verso le compagne e che dovrebbe pensare a realizzare di più, le doti ci sono.
Le squadre vanno al riposo sul +4 per il Mersin.
Si inizia il terzo periodo con una tripla stupenda di Cox che entra in campo con grande grinta facendo impazzire una mediocre Kiss, ma sale in cattedra Mabrey che carica di falli Barberis apparsa in questo secondo tempo in debito di ossigeno.
La Virtus gioca i primi 4 minuti, in maniera impalpabile offensivamente dove oggi abbiamo assistito alla peggiore performance stagionale di Zandalasini, mai in partita ed in grado di realizzare solamente 2 punti.
Sono Peters e Rupert , entrambe in grande spolvero oggi, che superano costantemente Cornelius e Yalcin, mettendo in mostra ottimi fondamentali tecnici che portano Bologna all’ultimo quarto ancora sotto di soli 4 punti.
Lo svantaggio viene subito annullato da un mini break targato Cox 4-0, partita sempre più aperta, ma è proprio adesso che per il Mersin entra una tripla pesantissima di Yalcin, lasciata colpevolmente sola sull’out destro.
In questo ultimo periodo è un continuo rincorrersi fra le due squadre, ma pesa sul risultato finale sia la palla persa da Peters a 40 secondi dalla fine, ma il macigno è Zandalasini, oltre a sbagliare il tiro decisivo del sorpasso finale, sbaglia un passaggio elementare verso Rupert, che sancisce la vittoria del Mersin.
La Virtus ha giocato una bellissima gara, tanta grinta ed un ottima costruzione del gioco, peccato per l’assenza di Dojkic (fuori per infortunio), e per quella di Zandalasini oggi inguardabile, sul caso Andre stendiamo un velo pietoso.
Il Mersin senza Yagupova ha perso tanto in imprevedibilità offensiva, oltre la solita Mabrey apparsa per troppo tempo ai margini dell’incontro, la regia in mano ad Epoupa sembra rallentare il gioco della squadra.
TABELLINO: CBK MERSIN-VIRTUS BOLOGNA 64-61
PAGELLE
YALCIN Asena 6: Fatica a far girare la squadra, su di lei Pasa ha vita facile , ma nel quarto periodo la sua tripla è pesantissima per la vittoria finale.
WILLIAMS Elizabeth 7:Grande presenza in campo, Andre la vede solo passare, chiude col 50% al tiro da due, è sempre presente nel pitturato.
KISS Virag 5,5: Cerca di fermare Cox nella ripresa ma non ci riesce, si auto emargina dal match defilandosi sempre sulla riga per non ricevere.
GULCAN Melis 4: Dovrebbe attaccare il ferro almeno in tre volte ma si ferma con autostrade aperte davanti a se, la Rupert realizza indisturbata quando lei la marca.
MABREY Marina 7: I suoi 19 punti sono macigni, ma sembra spenta nel primo tempo dove un ottima Barberis la ferma fin troppo agevolmente, nella ripresa la sua classe è accecante.
CORNELIUS Lara 5,5:Una tripla, e qualche passaggio, oramai ha perso il suo posto da titolare ceduto ad Epoupa.
EPOUPA Olivia 5,5: Bene in fase difensiva, sempre molto aggressiva contro Pasa, ma non ha idee in grado di liberare Mabrey o Williams che si costruiscono i punti da sole.
ATAS Sinem 5: Parte bene, segna una tripla, poi scompare dal match.
HOLLIGSWORTH Quanitra 6: Realizza 11 punti, fa una bella stoppata su Pasa lanciata a canestro, ma sembra giocare sempre al minimo dei suoi cilindri.
YAYA Derin s.v.
AVCI Meltem s.v.
PASA Francesca 6,5: Buona gara per la play, che ci fa vedere delle bellissime penetrazioni che surclassano Yalcin, tira col 66% da tre, crescita europea.
PETERS Haley 6,5: Nel momento clou del match, prende responsabilità importanti al tiro, 10 punti ed Epoupa che la vede solamente passare sempre alle sue spalle.
COX Lauren 7: Lei c’è sempre in difesa quanta grinta , stoppata mastodontica su Yaya, peccato che tanti tiri da tre non entrino, ma il suo arresto e tiro da due è una sentenza.
RUPERT Iliana 7,5: Parte e realizza subito 8 punti in 1 minuto, 16 punti con un 4/6 da tre, quando è in campo Hollingsworth trema, peccato che è sola , con questa Andre è difficile dialogare.
BARBERIS Beatrice 6: Buona partita per chi come lei gioca pochissimo, nel primo tempo imbavaglia ottimamente una certa Mabrey, poi calo fisico vistoso.
ANDRE Olbis 4: 18 minuti di nulla, in Euroleague quest’anno ha avuto un involuzione tremenda.
ZANDALASINI Cecilia 4: La sua peggiore partitadi questo anno, il dato 1/9 da due la dice lunga sulla sua performance, non riesce neanche ad assistere le compagne o ad attaccare il ferro.
ORSILI Alessandra 6: Bella partita, velocità ed anche precisione al tiro, meritava oggi qualche minuto in più.
Matteo Avagliano
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