LBA Unipolsai 5ª ritorno 2023-24: la Bertram Derthona si impone su una spenta Dinamo Sassari 79-62

LBA Unipolsai 5ª ritorno 2023-24: la Bertram Derthona si impone su una spenta Dinamo Sassari 79-62

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Casale Monferrato (AL), 10 febbraio 2024 – Anticipo di campionato al PalaEnergica Paolo Ferraris, con la Bertram Derthona a sfidare la Dinamo Sassari del neo coach Nenad Markovic, reduce dalla vittoria interna contro Cremona, mentre dal canto suo De Raffaele viene da 4 vittorie nelle ultime 5 partite e non intende fermarsi.

Tanti i punti in comune per le due squadre: entrambe hanno deluso le aspettative iniziali, entrambe hanno sostituito l’allenatore, entrambe sono uscite ai play-in della BasketBall Champions League. Tutti ingredienti giusti per una sfida ricca di interesse.

Ne esce una partita molto equilibrata, il cui risultato finale non è indicativo, perché frutto di un allungo avvenuto a suon di triple soltanto nel quarto finale. A fare la differenza anche il netto calo di Sassari, che segna solo 25 punti nella seconda metà gara.

Il match inizia con un problema ai cronometri dei tabelloni, Begnis deve fermare tutto dopo soli 45” e tre possessi giocati senza esito, si resta fermi per dieci minuti buoni, con buona pace di concentrazione e riscaldamento muscolare.

Il primo quarto vive di piccoli strappi, con punteggio in bilico fino al mini parziale firmato da un contropiede di Obasohan e due liberi di Kyle Weems per il 16-12 Derthona, prima che un ottimo Cappelletti trascini letteralmente i suoi con difesa, transizione e punti, per un parziale di 13-3 che frutta il massimo vantaggio a Sassari (19-25 a -46”), dimezzato da una bomba dell’ex Chris Dowe per il 22-25 finale.

All’insegna dell’equilibrio anche il secondo quarto, che inizia con una tripla di Zerini a riportare subito il punteggio in parità; si vede maggiore intensità in difesa da parte di Derthona e minore brillantezza da parte degli ospiti che fanno fatica a far canestro, con il solo Jefferson a produrre, ma la squadra di Markovic perde un’infinità di palloni (saranno 18 alla fine, 12 nel primo tempo).

Una tripla di Baldasso ed un arresto e tiro di Severini portano la Bertram al massimo vantaggio (35-30 a 4′ dalla sirena), poi ci pensano Charalampopoulos con un movimento alla Nowitzki e lo stesso Jefferson con una tripla a riportare il punteggio in parità (37-37 a -1’30”), punteggio che resterà tale anche al gong di metà gara.

Nel terzo quarto l’approccio di Sassari non è dei migliori, per due possessi consecutivi gli ospiti fanno scadere i 24” senza riuscire a concretizzare, mentre dall’altra parte Ross si riaffaccia nel match dopo lunga assenza dovuta ai falli e l’attacco piemontese se ne giova immediatamente con Severini e Dowe (+9 a metà quarto).

La reazione d’orgoglio del Banco di Sardegna sta tutta nell’energia di Ousmane Diop, che domina sotto le plance e capitalizza dalla lunetta i falli subiti. Un canestro di McKinnie e poi ancora il centro senegalese dalla lunetta portano il -2 (52-50 a -1’37”), ma sarà il canto del cigno per gli isolani, che subiscono la ritrovata verve di Ross, a segno in penetrazione e poi con una fondamentale tripla allo scadere per il 59-50.

E’ l’allungo decisivo, perché gli uomini di Markovic nel quarto periodo non riusciranno più a rientrare, travolti dalle triple di Baldasso e Radosevic e dall’energia di Weems, che mettono in ghiaccio il risultato (68-54 a -4’30”). Spallata troppo forte per una Dinamo senza più energie ed anche ingenua nel non capitalizzare un contropiede con Cappelletti (persa sanguinosa) e nel regalare un antisportivo con McKinnie che di fatto scrive la parola fine sul match.

Tortona chiude quindi con la quinta vittoria nelle ultime sei partite, quarta consecutiva, agganciando la zona playoff in attesa delle partite di domani e della pausa di campionato in occasione della Coppa Italia di Torino. Per Sassari una brutta battuta d’arresto, dopo i segnali di miglioramento visti nel match interno contro Cremona.

SALA STAMPA

PAGELLE

Bertram Derthona

Andrea Zerini 6,5 – Utile e concreto come suo solito, deve aumentare il minutaggio in contumacia di Kamagate.

Leonardo Candi n.e.

Chris Dowe 6 – Nella prima metà l’ex sassarese deve fare il Ross, visto che l’originale è spento ed ha problemi di falli; si ricava poi il suo spazio nella ripresa, attaccando il ferro quando può, ma tira 2/10 dal campo.

Riccardo Tavernelli n.e.

Arturs Strautins 7 – Parte in quintetto, sente la fiducia del coach e si rende utile producendo anche in attacco.

Tommaso Baldasso 7,5 – Una sentenza nei tiri pesanti, l’allungo decisivo è in gran parte merito suo

Luca Severini 7,5 – In fiducia, ritrova continuità in attacco mettendo tre triple importanti.

Retin Obasohan 6 – Morde sempre in difesa, dà fisicità, ma ha mano quadra.

Kyle Weems 7 – Parte dalla panchina, inizia giocando con giudizio e cresce nel corso della partita, sbagliando pochissimo.

Colbey Ross 6,5 – Inizia maluccio come anche a Brindisi, stavolta però non è brillantissimo neanche alla distanza, mette una tripla fondamentale a fine terzo quarto e ritrova la carica.

Ismael Kamagate 5 – Spaesato ed evanescente, De Raffaele lo toglie dopo soli 7′ e non lo rimette più.

Leon Radosevic 7,5 – Ancora decisivo, deve fare gli straordinari e fornisce un’eccellente prova, esiziale in attacco e presente in difesa e sotto i tabelloni.

Dinamo Sassari

Alessandro Cappelletti 6 – Il voto è la media tra l’8 della prima metà gara, in cui prende in mano la squadra e la porta avanti di forza, ed il 4 della seconda metà, in cui deraglia, perde molti palloni e finisce travolto dall’intensità avversaria.

Kaspar Treier s.v. – Solo una manciata di minuti in campo e due falli.

Breein Tyree 5,5 – Non brilla per iniziativa, meglio nella prima metà, poi scompare.

Filip Kruslin 5 – Zero punti, diverse palle perse di sufficienza e poca concentrazione.

Stefano Gentile 5,5 – Il capitano si vede poco, non riesce ad incidere e finisce anche lui con virgola sul tabellino.

Ousmane Diop 6,5 – Lotta e subisce una quantità industriale di falli, trasformando quasi tutto dalla lunetta. 

Stephane Gombauld 5 – Male in difesa e negli aiuti, più volte rimproverato da Markovic, produce zero offensivamente.

Alfonzo McKinnie 5,5 – Discreto, pur senza strafare, fino al momento in cui commette l’antisportivo che probabilmente decide il match.

Brandon Jefferson 6,5 – Il migliore dei suoi, fa canestro con continuità e non si arrende.

Vasilis Charalampopoulos 6,5 – Per lui 8+8 e buon impatto iniziale, non riesce però ad aiutare i compagni nella seconda parte.

Tommaso Raspino s.v.

Riccardo Pisano n.e.

Bertram Derthona Tortona – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 79-62

Parziali: 22-25, 15-12, 22-13, 20-12

Progressione: 22-25, 37-37, 59-50, 79-62

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