Frecciarossa Final Eight Coppa Italia F 2024: ancora una sorpresa! La GeVi Napoli di Milicic fa il miracolo contro l’Olimpia Milano
Torino, 18 febbraio 2023 – La Coppa Italia ha sempre un qualcosa di magico: è una parentesi all’interno della stagione che sfugge ad ogni logica, che permette a tutti di resettare, di ripartire da capo provando a regalarsi una settimana di gioia che possa profumare anche di storia. In quel di Torino Napoli l’ha fatto: […]
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Torino, 18 febbraio 2023 – La Coppa Italia ha sempre un qualcosa di magico: è una parentesi all’interno della stagione che sfugge ad ogni logica, che permette a tutti di resettare, di ripartire da capo provando a regalarsi una settimana di gioia che possa profumare anche di storia. In quel di Torino Napoli l’ha fatto: ha giocato una gran pallacanestro, si è divertita, ha fatto sognare il suo popolo e ha vinto meritatamente contro la corazzata Olimpia Milano. Una storia incredibile, simile a quella scritta dalla Germani Brescia l’anno scorso: in questo caso, però, è persino più clamorosa.
La GeVi è rimasta avanti per tutta la partita, tenendo un livello difensivo alto fin dai primi possessi e interpretando al meglio il metro arbitrale come fatto soprattutto giovedì con Brescia. Milicic ha fatto un lavoro incredibile in meno di 24 ore e ha istruito e motivato al meglio i suoi: Napoli ha lasciato pochi tiri aperti a Milano, non si è (quasi) mai sbilanciata e ha retto alla perfezione nella difesa sui pick and roll meneghini.
La grande aggressività degli esterni e la marcatura magistrale di Sokolowski (MVP) su Shields ha completato il capolavoro. Dall’altra parte del campo si sapeva che sarebbe servita una prova davvero sopra le righe: a portare la magia sono stati Ennis (devastante nel primo tempo), Pullen (sua la tripla della vittoria), Sokolowski e Owens. Napoli è riuscita a lottare bene sotto canestro nonostante l’enorme svantaggio fisico e a segnare più di 75 punti a Milano nonostante il misero 6/28 da 3. Incredibile. Igor Milicic con questo trionfo clamoroso entra nell’Olimpo del basket italiano.
Tanti complimenti da una parte, tante orecchie da tirare dall’altra. Milano è stata troppo brutta per essere vera, in un appuntamento fondamentale per la stagione e in cui partiva con chilometri di vantaggio, sulla carta. Più profonda, con più talento, più fisico da sfruttare e con un giorno in più di riposo durante la settimana: eppure è stata praticamente sempre sotto, pur riuscendo miracolosamente ad arrivare al +1 a 30″ dalla fine.
L’ultimo a mollare è Melli, accompagnato da Mirotic: Shields invece non è pervenuto, se non per le due ultime triple che provano a riaprire i conti. La prestazione dell’Olimpia è piatta e ingiustificabile. Atteggiamento rivedibile, rientro in campo nel terzo quarto pessimo, vantaggio fisico non sfruttato (troppe poche volte si è andati spalle a canestro e/o con poca aggressività a rimbalzo) e la difesa viene bucata facilmente soprattutto sul pick and roll. Davvero male: la finale di oggi doveva dare una spinta per provare a sorridere in questa stagione. Rischia di sortire l’effetto opposto.
La cronaca
Ad aprire le danze è Nicolò Melli con una tripla e un tiro libero (4-0): risponde Sokolowski con un gioco da 3 punti. Ancora il capitano dell’Olimpia e poi il primo squillo di Zubcic: 6-6. Primo vantaggio di Napoli con la sgommata di Ennis, poi ancora Zubcic da 3 punti per il +5. Inizio convincente della Gevi: a metà primo quarto il punteggio è 8-15. Prova a mettersi al lavoro Mirotic ma dall’altra parte Ennis continua a dominare: si rimane sul +7 (12-19 al 7′). L’ex Barca si carica l’attacco milanese sulle spalle e riporta l’Olimpia a -2 (19-21), ma i primi minuti sono marchiati Tyler Ennis: 19-24 per Napoli.
Massimo vantaggio toccato dalla GeVi grazie alle invenzioni di Pullen ed Ennis (19-28), poi parziale da 7-0 di Milano per il 26-28. Tegola per l’Olimpia: in un attimo arrivano secondo e terzo fallo di Melli, mentre dall’altra parte è a quota 3 Brown. Proprio l’ex Varese batte un colpo per il 26-32, a cui fa eco il solito Ennis: 28-34, poi arrivano i primi punti di Shields per il 30-34. Bene Voigtmann a bucare la zona, poi la tripla di Pullen: 32-39 al 17′. Buon uscita dal timeout di Milano con un 4-0 ispirato dal tedesco: 36-39. Milano ancora imprecisa da 3, dall’altra parte ci pensa Pullen: si va all’intervallo sul 36-43.
Napoli non molla di un centimetro: avvio da 5-0 nella ripresa, 36-48. Risponde ancora Melli per il 40-50. Prosegue il parziale dell’Olimpia, con la difesa che alza il livello: la tripla di Hall e un contropiede dello stesso Melli riavvicinano Milano sul 47-50 (26′). Grande assist di Pullen per Owens: 47-52. La GeVi prova a riallungare con i liberi di Zubcic concessi scioccamente da Mirotic (47-54 al 27′). Napoli tira fuori energie non si sa da dove e va sul 49-58, poi risponde Shields per il 51-58. Un altro canestro di Pullen ridà il +9 alla GeVi, tolto da un gran tiro di Mirotic allo scadere: 53-60.
Inizio di quarto quarto all’insegna della tensione: Napoli resta a secco ma prova a tenere con la difesa, Milano si riavvicina ma non abbastanza (57-60). Shields disastroso. Sokolowski segna un “gol” per il 57-62 al 34′. Ancora Melli, da leader, a segnare dal pitturato: 59-62. Due squilli di Brown dalla lunetta e poi un canestro in contropiede: 59-66 al 35′. Brutta occasione fallita da Owens, dall’altra parte tripla di Napier per il 62-66. Milano on si sblocca, Napier sbaglia due triple importanti e dall’altra parte risponde l’ottimo asse Pullen-Owens: 62-68 al 37′.
Invenzione incredibile di Ennis: 62-70. Attenzione… Tripla di Mirotic a rispondere: ultimi 2 minuti, 5 punti di distacco. Arriva il primo squillo di Shields, nel momento più importante! Milano miracolosamente a -2 (68-70 ad 1’08” dalla fine). Pazzesco finale! Altra tripla di Shields per il +1 Milano a 25″ dalla fine, poi canestro allucinante di Pullen per il nuovo +2 della GeVi a 13″ dalla fine. Pasticcio dell’Olimpia e palla a Napoli sul +2 a 9″ dalla fine! 2/2 di Sokolowski: la GeVi è ad un centimetro dal traguardo! Napier fa 1/2 ai liberi sbagliando il secondo ma la palla è di Napoli: la Coppa Italia è biancoazzurra!!
Armani Exchange Olimpia Milano 72 – GeVi Napoli 77
Parziali: 19-24; 17-19: 17-17; 19-17
Progressione: 19-24; 36-43; 53-60
Le pagelle
Olimpia Milano
Giordano Bortolani sv
Stefano Tonut 5: davvero incolore in entrambe le metà campo negli 8 minuti che passa sul parquet
Nicolò Melli 7: il capitano è l’ultimo a mollare, nonostante il contesto desolante in cui opera. Apre le danze nel primo quarto e prova a tenere lì Milano nel terzo: chiude con 20 punti in 21 minuti e 8 rimbalzi (7/11 da 2)
Shabazz Napier 5: qualche lampo, qualche invenzione. Ma la sua stagione finora è più o meno come il finale di questa partita: un mezzo disastro. Segna una tripla importante nel quarto quarto, poi ne sbaglia due: perde il pallone decisivo in uscita dal timeout in un modo troppo sciocco per essere vero. In difesa è una tassa.
Giampaolo Ricci sv
Diego Flaccadori 5: un mezzo disastro anche la partita dell’ex Trento, che compie diverse scelte sbagliate, resta a secco al tiro e non lascia alcun impronta.
Devon Hall 5: una tripla importante nell’ultimo quarto e praticamente nient’altro. Non è una sorpresa che non sia determinante in attacco, ma sorprende anche la mancanza di “verve” in difesa.
Guglielmo Caruso ne
Shavon Shields 4,5: un minuto di partita non sono abbastanza per bilanciare gli altri 39. L’ex Trento gioca una partita troppo brutta per essere vera, contenuto benissimo da Sokolowski. Sbaglia i primi 11 tiri dal campo, segna due triple che potevano essere decisive ma è poco. Nel mezzo anche tante scelte sbagliate.
Nikola Mirotic 7: arriva a 19 punti ed è il migliore dell’attacco di Milano, giocandosela bene spalle a canestro. Forse si poteva cavalcare un po’ di più la sua capacità di attaccare con il fisico in 1v1. Napoli non aveva nessuno da opporgli…
Kyle Hines 5,5: entra, lotta, prende rimbalzi. Non è più di tanto efficace, ma c’è da dire che ci prova e cerca sempre di essere aggressivo in area, anche quando riceve la palla in profondità.
Johannes Voigtmann 5: qualche squillo, qualche rimbalzo e 3 canestri. Ma è pochissimo rispetto a quello che avrebbe potuto fare contro la difesa interna di Napoli: eppure esita sempre, come se non fosse lui il lungo da oltre 210 cm con mano morbidissima…
GeVi Napoli
Jacob Pullen 7,5: sotto la voce “clutch” nel dizionario c’è il nome di Jacob Pullen. E’ sua la tripla che regala una gioia aspettata per 18 anni da Napoli. Buonissime le sue letture di pick and roll, possiamo anche perdonargli le percentuali non eccelse.
Tyler Ennis 9: è l’uomo del destino del primo tempo di Napoli, quando segna praticamente tutte le cose che gli passano per le mani e inventa anche per i compagni. Gioca una prestazione sontuosa, for the ages. 21 punti, 7/13 da 2, 7 rimbalzi, 7 assist.
Giovanni De Nicolao 7: il suo contributo rischia di passare in sordina, ma è importante. Quando Milicic ha bisogno di un “agente speciale” per mettere in campo grinta e difesa passa da lui. 15 minuti di sostanza.
Markel Brown 6: è un po’ il grande assente di giornata, ma poco male. Ha giocato delle grandi final eight, non è riuscito ad entrare in ritmo solo nell’ultimo atto: i problemi di falli lo limitano parecchio.
Tomislav Zubcic 7: parte subito con due triple e sembra ritrovare la precisione che aveva ad inizio stagione. Poi in realtà segna un solo altro canestro su una decina di tentativi, ma la sua è comunque una buona partita.
Alessandro Lever 6,5: una decina di minuti giocati con intelligenza, facendo il possibile. Non è facile trovarsi sul parquet in certe situazioni dopo aver giocato pochissimi minuti nelle partite precedenti.
Michal Sokolowski 9: è l’MVP, senza se e senza ma. Mette la museruola a Shields non lasciandogli scampo in 1v1, si rende utile a rimbalzo, segna canestri importanti. Ha giocato una Coppa Italia stupenda nelle due metà campo, dimostrandosi il giocatore che dà più equilibrio a questa GeVi.
Andrea Mabor sv
Tariq Owens 8,5: mica male riuscire a reggere a rimbalzo e piazzare schiacciate clamorose in faccia ad uno dei migliori reparti lunghi d’Europa… l’ex Varese gioca una partita di energia e di orgoglio, nascondendo i suoi limiti. Ecco, Milano avrebbe potuto lavorare meglio per esporli, ma questo è un altro discorso.
Sergio Bertazzi
L'articolo Frecciarossa Final Eight Coppa Italia F 2024: ancora una sorpresa! La GeVi Napoli di Milicic fa il miracolo contro l’Olimpia Milano proviene da All-Around.