EuroLeague Women QF game 1 2023-24:Schio ad un passo dall’eliminazione, Praga banchetta su una difesa improponibile
IL COMMENTO Partita di andata dei quarti di finale di EuroLeague, archiviata la vittoria in Coppa Italia, Schio si presenta a Praga in formazione incerottata, mancano Reisingerova e Sottana, straordinari quindi per Verona, si attendono conferme dall’MVP di coppa Robyn Parks. Coach Hejkova, si affida al duo Oblak- Cazorla, e sotto canestro troviamo una dei […]
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IL COMMENTO
Partita di andata dei quarti di finale di EuroLeague, archiviata la vittoria in Coppa Italia, Schio si presenta a Praga in formazione incerottata, mancano Reisingerova e Sottana, straordinari quindi per Verona, si attendono conferme dall’MVP di coppa Robyn Parks.
Coach Hejkova, si affida al duo Oblak- Cazorla, e sotto canestro troviamo una dei centri più forti in Europa, l’australiana Magbegor, che se in serata è quasi impossibile da contenere.
Schio, sembra partire bene, con uno splendido assist di Juhasz per un sottomano di Verona, ma l’ipotetico come tempo è giusto che ci sia, la Vorackova inizia a segnare da tre, liberandosi continuamente dalla marcatura di Keys, continuano a bombardare con grande varietà di interpreti le ceche, triple anche per Cazorla e Magbegor.
Dopo queste tre triple realizzate consecutivamente, si puo’ assistere alla grande difficoltà delle scledensi di segnare, il tiro da tre non entra quasi mai( infatti Schio chiuderà con il 16%), Parks è completamente inesistente nel match, Vorackova oltre a realizzare 8 punti, annulla la giocatrice ex Campobasso, sostituita da Dikaioulakos per manifesta inconsistenza.
Il margine scavato in questo primo quarto terminato 25-8, la dice lunga su un inizio gara che ha trovato le orange fuori fase ed assalite dalle truppe dell’Usk Praga, squadra che terminerà l’incontro con un sontuoso 54% da tre, che sarà alla fine devastante per Schio.
Fra il primo ed il secondo quarto si puo’ ascoltare nel palazzetto praghese, una bellissima versione remix di BELLA CIAO, cantata da tutti gli spettatori presenti, Schio sembra essere rientrata con più grinta nel match e cerca di partire per una difficilissima rimonta.
Crippa dimostra da subito una forte presenza in difesa, in particolar modo nel contrastare e mettere pressione su Cazorla , sporcandole tutti gli angoli di passaggio, dalla panchina Elisa Penna entra in maniera decisa nel match, realizzando 6 punti consecutivi, superando nettamente Ayayi, apparsa in nettà difficoltà sulla numero 41.
Ma il problema di Schio, stasera sono le cosidette titolari, Vorackova continua a segnare, limitando in maniera monstre la Parks, che riuscirà a far notare la sua presenza in campo solo nel quarto periodo, in pieno garbage time.
Verona è l’unica ad avere quella giusta vivacità , che una partita importante come questa merita, realizza 7 punti ed è l’ unica a cercare l’attacco del ferro, caricando di falli la spagnola Conde, ma è veramente troppo poco contro questa Praga, Keys viene stoppata quasi sistematicamente da Hof, denotando una condizione fisica approssimativa.
Dopo una splendida giocata totalmente iberica, con assist di Cazorla che manda a segno Conde, mentre Bestagno resta pietrificata a guardare il tutto, finisce il primo tempo sul +11 Praga, si spera che sia l’inizio della rimonta.
La Schio di stasera, pero’, è una squadra che sembra frastornata, forse dalle scorie della Coppa Italia, il terzo periodo si apre con un assist di Cazorla, che arma la mano assassina di Vorackova che mette subito una tripla, Magbegor banchetta su Bestagno, alla fine chiuderà con l’ 83% da due, una vera sentenza.
La squadra veneta, rispolvera Keys, che si fa notare per uno splendido assist a Juhasz, che supera per una volta Hof, ma a metà terzo periodo, dopo l’infortunio occorso ad Oblak, Schio sparisce e torna nell’anonimato più totale, consegnando a Cazorla le chiavi del match.
Guirantes , tenta di coadiuvare l’azione offensiva di Verona, è finalmente la si vede andare nell’1vs1, superando a sportellate e con la sua grande velocità, una Vyoralova brava da tre, ma maldestra in difesa, la partita scorre lentamente e senza particolari sussulti verso il finale.
Dopo l’ennesima tripla di Praga, realizzata da Vyoralova, le squadre vanno negli spogliatoi, il tabellone recita un +18 per la squadra ceca, Schio è cosi ad un passo dall’eliminazione.
Praga ha dimostrato se ce ne fosse bisogno, di essere una grande squadra, il team guidato da Hejkova ha una grande precisione al tiro, una veloce circolazione della palla, è non è dipendente da nessuna giocatrice, Magbegor segna e fa segnare,ma se va in panchina, anche la Hof riesce a non farla rimpiangere, benissimo Vorackova talento puro, il duo spagnolo Conde-Cazorla è diversamente pericoloso, essendo le due giocatrici fisiche e tecniche.
Per Schio, ci vuole un vero e proprio miracolo sportivo, la squadra è apparsa stanca ed a tratti svogliata, bene la panchina, in particolar modo, Penna, Crippa e Sivka, ma se la principale fonte offensiva Parks gioca cosi male e allora davanti a sè per la squadra scledense vi è un vero e proprio Everest da scalare.
TABELLINO: USK PRAGA-FAMILA SCHIO 78-60
LE PAGELLE
OBLAK Teja 6: parte in sordina, lascia impostare l’azione a Cazorla, si dedica di più alla fase difensiva su Verona, nel secondo tempo realizza due triple, sembra sempre pericolosa, poi l’infortunio al polpaccio la fa uscire dal match.
ANDELOVA Gabriela 5,5: partecipa al festival delle triple, realizzandone una.
CAZORLA Maite 6,5: la spagnola ha in mano le chiavi della regia, è bravissima nel trovare Magbegor sempre sotto canestro, i suoi passaggi veloci armano Vorackova, le giocate con Conde sono spettacolari, ben 7 assist per lei.
CONDE Maria 6,5: impattante, non parte mai nel quintetto titolare, ma quando entra, ha una fisicità unita ad una tecnica spaventosa, che la rende difficile da inquadrare, segna attaccando Parks oggi ferma sulle gambe, sfrutta gli assist di Cazorla, sbucando spesso alle spalle di Bestagno.
VORACKOVA Veronika 7,5: MVP, chiude con 14 punti, 4/4 da tre, in fase difensiva recupera 5 rimbalzi e non lascia praticamente mai tirare Parks, corre come una forsennata per 26 minuti.
AYAYI Valeriane 5,5: gioca molto per la squadra, forse troppo, perde angoli di tiro immensi, lasciati dalla pessima difesa scledense, sbaglia appoggi a canestro incredibili.
VYORALOVA Teresa 6: deve fare legna per le compagne, per giocare insieme Vorackova-Conde-Cazorla, ci vuole lei, pressing asfissiante sulle portatrici di palla avversarie, mano estremamente gentile, tre splendide triple.
MAGBEGOR Ezi 7: l’australiana sotto le plance è impressionante, realizza 15 punti, surclassando Bestagno e stoppando addirittura 2 volte Keys, se non basta raccoglie 10 rimbalzi, non è il classico terminale offensivo, perchè la si vede poco,ma il suo apporto per la squadra è notevole.
HOF Emese 6,5: Al contrario di Magbegor, lei è un terminale offensivo, segna 10 punti, tirando anche dal pitturato, ma a volte si intestardisce nel cercare attacchi partendo dal post in continuazione, non scaricando per le compagne.
PETLANOVA Karolina s.v.
JUHASZ Dorkha 6,5: combatte su ogni palla, sotto canestro c’è contro Hof, realizza 8 punti, mentre ha difficoltà da tre, presenza importante.
BESTAGNO Martina 5: viene surclassata da Magbegor, a rimbalzo assente ingiustificata, apparsa spaesata.
SIVKA Ajsa 6: la slovena entra bene in campo, realizza 7 punti ed anche una bellissima tripla, ottime le sue incursioni in attacco contro Ayayi.
VERONA Costanza 6,5: vista l’assenza di Sottana, oggi fa gli straordinari, le sue accelerazioni portano verve ed imprevedibilità all’attacco scledense, Oblak va in netto affanno su di lei.
GUIRANTES Arella 6: Se leggiamo il tabellino vediamo 12 punti, ma è stata praticamente assente per tre quarti, marcata da Conde in maniera al limite della perfezione, non ha quasi mai attaccato il suo avversario, statica, termine mai adoperato per lei.
CRIPPA Martina 6: Grande grinta, ruba palloni a Cazorla, quindi non l’ultima arrivata, realizza in penetrazione superando Vorackova, ha risposto presente alla chiamata.
PARKS Robyn 5:il voto potrebbe essere più basso, salvato solo dai 10 punti arrivati a fine gara, ma per tre quarti è stata l’ombra di se stessa, in queste partite decisive Schio ha bisogno di lei, ma Vorackova l’ha annullata con troppa facilità, girovagava per il campo cercando un’isola che non c’è.
KEYS Jasmine 4,5:della sua partita si può dire ben poco, chiunque la trovasse davanti Magbegor, Hof, ha banchettato facilmente, scarsa in difesa, in attacco cercava sfondamenti improbabili, stoppata 2 volte in attacco da Magbegor, oggi per lei 22 minuti sono stati anche troppi.
PENNA Elisa 6,5: giocare in EuroLeague è una vetrina importante, lei entra fa 6 punti consecutivi, innesca Verona e Sivka, difficile da marcare, ha un arresto e tiro bellissimo, infatti Hejkova cambia marcatura su di lei, merita più spazio.
MATTEO AVAGLIANO
L'articolo EuroLeague Women QF game 1 2023-24:Schio ad un passo dall’eliminazione, Praga banchetta su una difesa improponibile proviene da All-Around.